Stress da viaggio nel cane: Fido può viaggiare? La risposta è si, ma solo con determinate accortezze. Sappiamo che per i nostri animali domestici le fonti di stress sono innumerevoli influenzandone e cambiandone l'umore e la salute.
La gestione del proprio animale nei momenti del bisogno rappresenta un dovere morale per ogni proprietario.
Lo stress potrebbe essere definito come causa predisponente di patologia in quanto porta a delle manifestazioni cliniche evidenti e comprovate che, una volta risolte, ristabiliscono l'equilibrio fisico e psichico di Fido.
Stress nel cane: cos'è?
Lo stress da viaggio nel cane ci dà dei segnali chiari ed inequivocaboli di malessere attraverso delle modificazioni del proprio comportamento abituale. Lo stress può essere descritto come una reazione fisica dell'organismo ad un malessere psichico.
La sfera emotiva ed emozionale influenza continuamente il nostro stato di salute e, in corso di stress, questo è particolarmente evidente. La reazione primaria è di natura endocrina con rilascio ormonale di:
- adrenalina
- noradrenalina
- cortisolo
A seconda della tempistica di insorgenza, della durata del malessere e delle ripercussioni fisiche dividiamo lo stress in acuto e cronico.
Lo stress acuto nel cane
Questa condizione si raggiunge nel momento in cui il nostro amico a 4 zampe si trova ad affrontare una situazione nuova che lo rende nervoso ed insicuro.
Di seguito alcuni esempi di situazioni che possono condurre all'insorgenza di stress del cane in forma acuta:
- trasloco
- affidamento per assenza / scomparsa del proprietario
- introduzione di un nuovo animale in casa
- repentini cambi climatici
- viaggio
- rumori forti e improvvisi
- visita clinica
Naturalmente la reazione di un cane a questi eventi non può essere prevista e dipende dal temperamento e dalla duttilità dello stesso.
Lo stress cronico nel cane
A partire dalle condizioni descritte nello stress acuto il cane può sviluppare una forma cronica nel momento in cui queste perdurano nel tempo.
La cronicizzazione è molto più complessa da diagnosticare e si valuta col tempo associandola a segni clinici che solo il veterinario può valutare. Spesso lo stress esita in patologia in tantissime forme:
Queste forme patologiche sono associabili allo stress ma di certo possono rappresentare la sintomatologia di altre malattie, solo una visita accurata potrà darci una diagnosi di certezza.
Come riconoscere un cane stressato prima di partire in viaggio?
Valigia alla porta, bagagliaio dell'auto aperto e tanti buoni propositi per il viaggio che sta per cominciare? C'è solo un problema: Fido si comporta stranamente.
Riconosce i potenziali eventi stressogeni è molto importante, ma lo è ancor di più capire come questi influenzano il comportamento del nostro cane.
Lo stress da viaggio nel cane nella forma acuta colpisce il nostro fedele amico all'improvviso, con scene evocative che riconducono ad infelici ricordi o pessime esperienze (scene come quella del bagagliaio aperto dell'automobile).
In questi casi l'atteggiamento del nostro animale cambierà repentinamente evidenziando queste caratteristiche cliniche:
- dispnea (aumento della frequenza respiratoria);
- tachicardia (aumento della frequenza cardiaca);
- poliuria (minzione frequente);
- scialorrea (quando il cane sbava);
- paura e movimenti inconvulsi.
Come si può facilmente intendere la salute del corpo passa dalla salute psichica e un buon proprietario deve impegnarsi a tutelarle entrambe nel proprio cane.
Il viaggio: da causa di stress a evento di routine
Repetita iuvan! C'è sempre una locuzione latina che può venirci in soccorso, anche quando si parla di stress da viaggio nel cane. Letteralmente significa "le cose ripetute aiutano" ed è proprio quello che i proprietari di animali impauriti dal viaggio devono fare.
Intraprendere un percorso di affiancamento alle paure di Fido è forse la migliore delle soluzioni. Salire quotidianamente in auto, senza sforzi o costrizioni, renderà quell'evento stressante un evento di routine.
La pazienza e la dedizione sono le uniche armi da mettere in campo per tranquillizzare il nostro cane da inutili paure.
Accortezze da seguire prima di andare in vacanza col cane
Per evitare ogni tipo di stress da viaggio nel cane è importante essere razionali: pensavate di mettere il vostro cane in auto per la prima volta e percorrere 800 km? Se è così no, non siete razionali.
Bisogna avere delicatezza e abituare gradualmente Fido ai nuovi eventi con propedeuticità monitorandolo prima, durante e dopo il viaggio in macchina (o con un altro mezzo di trasporto):
- far fare un giro in auto al proprio cane ogni giorno per il periodo precedente al vero viaggio.
- predisporre l'auto ad accogliere il cane schermandolo dal sole, posizionandolo in un posto ben areato e con discrete possibilità di movimento.
- Somministrare acqua frequentemente e in quantità minima.
- interagire col cane durante le soste facendolo scendere a urinare e defecare.
- fargli fare una bella passeggiata all'arrivo.
I cani sono degli esseri di una sensibilità unica e solo utilizzando la stessa moneta potranno capirci. Evitare lo stress da viaggio nel cane non è semplice, ma non bisogna arrendersi!
Stress da viaggio nel cane: i probiotici aiutano?
Far fare un viaggio al cane stressato può essere un'idea per aiutarlo, ma solo se si sa gestire bene la situazione.
Molto spesso la salute fisica e psichica vanno di pari passo ed è per questo motivo che migliorando la fisiologia del nostro cane è possibile riscontrare un'attenuazione dello stress.
Una delle ripercussioni sintomatologiche dello stress da viaggio nel cane può essere il malassorbimento intestinale con conseguente diarrea.
La ricerca e le nuove frontiere dell'utilizzo dei probiotici nel cane
Il microbiota è l'insieme dei batteri simbionti dell'apparato gastro-enterico che, se compromessa, può esitare in eventi stressogeni.
Esistono delle ricerche che affermano che un'integrazione di probiotici nell'alimentazione degli animali da affezione possono determinare dei miglioramenti nello stato d'animo di Fido.
I ricercatori hanno valutato l’uso di integratori probiotici per ridurre problemi digestivi legati allo stress in 134 cani sani che hanno vissuto un evento inaspettato come il trasferimento da casa ad un canile. In seguito ad una suddivisione in 4 gruppi è stata integrata una componente probiotica in 3 gruppi per valutare i cambiamenti nel breve, medio e lungo termine.
I risultati della ricerca
Quindi questo può essere un rimedio per limitare o annullare lo stress da viaggio nel cane? Gli studiosi hanno analizzato il numero dei batteri presenti nelle feci dei cani e hanno monitorato le varie defecazioni. Sono stati analizzati anche i livelli di cortisolo nel siero sanguigno per quantificare lo stress nel post trasferimento al canile.
I risultati sono inequivocabili: i cani che avevano assunto dosi più alte di probiotici presentavano feci che indicavano un livello idoneo di microbiota. Questo risultato ha condotto i ricercatori ad una chiara intuizione: