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Anaplasmosi nel cane: zecca su un dito

Alla scoperta dall'anaplasmosi del cane con l'aiuto di MYLAV.

© Ufficio stampa MYLAV

Sintomi e conseguenze dell’anaplasmosi del cane

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

L'anaplasmosi del cane è una malattia infettiva trasmessa dal morso di una zecca. Si tratta di una zoonosi con sintomi e conseguenze specifiche.

L'anaplasmosi del cane è una patologia infettiva la cui causa va ricercata nel morso di una zecca. Quali sono i suoi sintomi? E quali le conseguenze per Fido e per noi umani?

In questo articolo parliamo di questo disturbo e grazie al laboratorio veterinario MYLAV con la collaborazione del Dottor Luigi Venco, rispondiamo alle domande più diffuse sulle zecche.

La trasmissione dell’anaplasmosi nel cane

L'anaplasmosi è causata dai batteri Anaplasma phagocytophilum e Anaplasma platys.

La malattia è trasmessa dalle zecche, nella cui saliva si trovano questi batteri: se Fido viene morso dall'insetto, questa trasmette i batteri al cane durante l'atto di suzione del sangue.

I batteri entrano nelle cellule del sangue dell'animale infetto e la malattia si diffonde nel corpo del cane nel giro di pochi giorni.

In Europa centrale, una specie particolare di zecca è nota per essere portatrice di anaplasmosi: la zecca del legno comune (Ixodes ricinus).

L'infezione si verifica soprattutto nei mesi più caldi, da marzo a novembre, quando le zecche sono particolarmente attive.

Cosa fare se il cane ha una zecca?

Le zecche non sono molto selettive nella scelta dell’ospite da parassitare, ma possono scegliere diverse specie animali come cani, gatti, uomo e altre specie selvatiche di grande e piccola taglia.

Una recente indagine ha dimostrato che i cani che afferiscono alle strutture veterinarie in oltre il 40% dei casi presentano almeno una zecca non notata dal proprietario.

La prevenzione farmacologica suggerita dal veterinario è quindi fondamentale.

Dopo ogni passeggiata, osservare cute e mantello del cane in particolare le zone più frequentemente colpite:

  • negli spazi interdigitali,
  • collo,
  • testa,
  • orecchie.
Se si ritrova una zecca
è importante rimuoverla al più presto.

Come togliere una zecca in sicurezza?

I consigli del veterinario su come rimuovere una zecca in sicurezza.© PhotoRK/Shutterstock

Per rimuovere una zecca è necessario afferrarla con una pinzetta a punte sottili. In commercio sono presenti accessori specifici di questo tipo per rimuovere il parassita.

Bisogna apporre la pinzetta il più possibile vicino alla pelle e rimuoverla esercitando una delicata e progressiva trazione.

Durante questa operazione è necessario  prestare la massima attenzione a non schiacciare il corpo della zecca, per evitare il rigurgito che aumenta la possibilità di trasmissione di eventuali agenti patogeni.

Si consiglia di conservare la zecca in una boccetta con alcool al 70% per un eventuale isolamento di patogeni nel caso di successiva comparsa di sintomi.

In caso di infestazione massiva rivolgersi al veterinario.

I sintomi dell'anaplasmosi del cane

Quando l'infezione è in corso, gli anaplasmi penetrano nell'intero organismo del cane, ma la malattia non si manifesta in tutti i casi.

In molti animali infetti, l'infezione è completamente asintomatica. In alcuni casi, però, la malattia si manifesta con numerosi sintomi, come:

  • Febbre alta
  • Apatia
  • Infiammazione delle articolazioni
  • Zoppia
  • Emorragie sotto la pelle
  • Debolezza e malessere
  • Diarrea e vomito
  • Perdita di peso

In alcuni casi rari di anaplasmodi nel cane si presentano:

  • Sintomi neurologici (tremori, convulsioni, atassia)
  • Infiammazione degli organi (reni, fegato, milza, polmoni)
  • Morte

Dopo la fase acuta, si assiste alla guarigione del cane malato o a una fase subclinica in cui la malattia è asintomatica. Nei cani con un sistema immunitario debole, può verificarsi un nuovo focolaio o un'anaplasmosi cronica.

Prevenzione dell'anaplasma attraverso la protezione dalle zecche

Il modo migliore per proteggere il cane da una malattia infettiva come l'anaplasmosi è quello di prendere le dovute precauzioni. I prodotti spot-on, i collari antizecche e gli spray antizecche possono prevenire una o due punture di zecca.

Tuttavia, se il cane viene morso da una zecca, è necessario rimuoverla il prima possibile.

Nel migliore dei casi, il parassita viene rimosso prima che i batteri vengano trasmessi al cane. Prendendo le giuste precauzioni, non solo si protegge il cane (e noi umani) dall'anaplasmosi, ma anche da altre malattie infettive come la malattia di Lyme.

Come curare l'anaplasmosi nel cane?

Scopriamo insieme come curare l'anaplasmosi del cane.© Ufficio Stampa MYLAV

L'anaplasma può essere rilevato dal veterinario tramite esame del sangue. Gli anticorpi specifici possono essere rilevati nel sangue circa due settimane dopo l'infezione da parte della zecca.

Se si sospetta una malattia dopo una puntura di zecca, è necessario portare il cane dal veterinario e sottoporlo agli esami necessari.

Se il test è positivo, l'anaplasmosi viene trattata con la somministrazione di antibiotici. Trattandosi di un'infezione batterica, gli antibiotici come la doxiciclina sono solitamente efficaci e portano a un rapido sollievo dei sintomi acuti.

A seconda della gravità della malattia, può essere utile anche un trattamento con cortisone. Nella maggior parte dei casi, l'anaplasmosi può essere trattata bene con i farmaci, quindi la prognosi per il cane è buona. Solo in rari casi la malattia si ripresenta dopo il trattamento.

Trasmissione a cani ed esseri umani

Molte infezioni batteriche sono contagiose e possono colpire sia gli esseri umani che i cani. L'anaplasmosi è una zoonosi. Tuttavia, di solito i batteri non vengono trasmessi direttamente dai cani all'uomo, ma l'infezione avviene solitamente attraverso il morso di una zecca.

Per la trasmissione diretta da cane a uomo è necessario il contatto con il sangue, poiché i batteri si trovano nelle cellule ematiche dell'animale.

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Articolo revisionato da:

francesco-reina




Francesco Reina
Assistente veterinario

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