L'osteosarcoma nel cane è una delle malattie maligne più frequenti. Si verifica in circa l’85% dei casi di tumore osseo e colpisce alcune razze particolarmente predisposte.
Vediamo come si manifesta un tumore osseo nel nostro amico a quattro zampe, quali sono i suoi sintomi e le sue cause, portando particolare attenzione alla forma dell’osteosarcoma.
Tumore osseo nel cane: cos’è e quali sono le sue forme?
Il tumore alle ossa del cane è una patologia maligna che può presentarsi in diverse forme. Di norma, si distingue il tumore osseo primitivo e quello metastatico.
Il primo nasce e si sviluppa direttamente sull’osso, il secondo presenta delle metastasi ossee che provengono da tumori primari sviluppatisi su altri organi.
Tumore osseo primitivo
Tra i tumori ossei primitivi quello più diffuso è l’osteosarcoma. I restanti, più rari, sono:
- il condrosarcoma, nel 10% dei casi;
- l’emangiosarcoma;
- il fibrosarcoma;
- il mieloma;
- il linfoma, come i tre precedenti, nel 3% dei casi;
- il condroma;
- l’osteoma nel 2% dei casi, come nel precedente.
Che cos'è l'osteosarcoma?
L’osteosarcoma è un tipo di tumore osseo del cane che si localizza preferibilmente a livello delle ossa lunghe, alla loro estremità.
Nella maggior parte dei casi, infatti, la malattia trova il suo punto di partenza nelle ossa delle zampe (o di una zampa sola), ma può colpire anche costole, cranio, mandibola o colonna vertebrale.
I tumori nascono e crescono dentro l’osso stesso causandone la corrosione e portando così il cane a provare grandi sofferenze. Questo tipo di cancro è, infatti, molto doloroso.
Le razze di cane grandi e giganti sono quelle in cui c’è una predisposizione più nota allo sviluppo di questa malattia. I soggetti più colpiti sono spesso esemplari che hanno superato i 10 anni, anche se è possibile uno sviluppo precoce nei cani tra i 18 e i 24 mesi.
Cause dell’osteosarcoma canino
La causa dell’osteosarcoma nel cane non è ancora nota.
È però possibile identificare alcuni fattori di rischio, che possono portare al suo sviluppo come la predisposizione di cani di razza gigante o grande, il fatto che gli esemplari più colpiti siano di sesso maschile e che la malattia si manifesta in zone del corpo in cui Fido ha subìto dei precedenti infortuni come fratture ossee.
Quali sono i sintomi dell'osteosarcoma nel cane?
I sintomi del tumore osseo nel cane possono manifestarsi in maniera diversa a seconda del soggetto e dello stadio della malattia.
Un cane con osteosarcoma può zoppicare in maniera progressiva e lenta, arrivando fino a provocare una frattura dell’osso, reso più fragile dalla malattia.
Anche un rigonfiamento circoscritto alla zona del corpo colpita può essere segnale di malattia. Oltre a questi sintomi specifici il cane presenta dei segnali generali di malessere comuni ad altre malattie:
- perdita di peso,
- perdita d'appetito;
- tono muscolare;
- stanchezza;
- letargia;
- diarrea;
- vomito;
- disturbi respiratori.
Come diagnosticare un osteosarcoma nel cane?
La diagnosi definitiva di cancro alle ossa viene effettuata tramite biopsia ossea e analisi istilogica. Il sospetto di malattia può nascere grazie all’osservazione di eventuali sintomi e a una radiografia dell’arto dell’esemplare.
L’esame citologico può essere un ulteriore strumento per confermare la diagnosi. Una volta che la diagnosi è stata stabilita è necessario realizzare un bilancio di malattia per comprendre lo stadio e l’estensione del tumore.
L’eventuale esecuzione di scanner o ulteriori radiografie permette di ricercare la presenza di ulteriori noduli.
Cura
Trattamento chirurgico
Il trattamento per l’osteosarcoma del cane è, nella maggior parte dei casi, chirurgico. Si predilige infatti l’amputazione della totalità dell’osso colpito, di norma associata ad una chemioterapia.
In questo modo non si allungano le speranze di vita di Fido, ma si migliora considerevolmente la qualità di vita dell’animale che non sarà più costretto a sopportare il dolore causato dalla malattia.
Nel caso in cui non fosse possibile amputare si può optare per un trattamento conservativo in cui viene eliminato il segmento tumorale preservando la funzionalità ossea rimpiazzando l’osso (o una sua parte) con un protesi sintetica. Quest’intervento è molto invasivo e può essere soggetto a complicazioni.
Trattamento farmacologico per l’osteosarcoma
Il trattamento chirurgico va integrato con dei trattamenti farmacologici quali la chemioterapia, grazie alla quale si aumentano considerevolmente le speranze di vita rispetto alla sola chirurgia o la radioterapia per cui vale lo stesso discorso.
Recenti studi hanno portato all’attenzione della comunità scientifica americana un’eventuale immunoterapia per il trattamento dell’osteosarcoma.
Quanto vive un cane con osteosarcoma?
L’aspettativa di vita di un cane affetto da osteosarcoma dipende da diversi fattori, età, stadio, espansione del tumore e l’eventuale presenza di metastasi.
In linea generale però se si realizza l’amputazione insieme alla chemioterapia il cane può sopravvivere dai 3 ai 18 mesi.
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Articolo revisionato da
Francesco Reina
Assistente veterinario