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Ultrasuoni per cani

Scopriamo tutto sugli ultrasuoni per cani.

© Andrii Medvednikov / Shutterstock

A cosa servono gli ultrasuoni per cani?

Di Claudia Scarciolla Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Gli ultrasuoni per cani si ricollegano all'uso di un fischietto per attirare l'attenzione. Leggi l'articolo e scopri come funzionano.

Gli ultrasuoni per cani sono dei trattamenti di fisioterapia veterinaria che prevedono l’uso di onde sonore ad alta frequenza.

Proprio come per gli esseri umani, questa tecnica consente di generare una variazione di pressione nei tessuti, in modo tale da ottenere molteplici benefici di tipo antinfiammatorio, meccanico, termico e fisico-chimico. Di cosa tratta, esattamente, la fisioterapia a ultrasuoni sui cani?

Cos’è la fisioterapia a ultrasuoni?

L’applicazione degli ultrasuoni nei cani a fini terapeutici ha l’obiettivo di trattare patologie che interessano le articolazioni, come displasie e osteoartrosi, contratture del tessuto muscolare o lesioni dei tendini del nostro amico a quattro zampe.

Si tratta di un metodo spesso utilizzato nell'approccio medico della terapia del dolore e delle cure palliative. E nell’ambito della riabilitazione e fisioterapia veterinaria, gli ultrasuoni costituiscono una terapia mirata a ridurre gli edemi e l’infiammazione, che è solita generare dolore.

A seconda dei casi e della profondità che si vuole raggiungere, la frequenza delle onde può essere maggiore o minore. In linea generale, la frequenza utilizzata varia da 1 MHz a 3MHz e può essere eseguita con una potenza fino ai 3W/cm², anche se esistono apparecchiature a basse frequenze (30-70Khz).

Come funziona la fisioterapia a ultrasuoni veterinaria?

La terapia a ultrasuoni per cani viene svolta per mezzo di un apparecchio specifico. Alle sue estremità, il dispositivo presenta un manipolo che il veterinario fisioterapista utilizza sull’animale in fase di trattamento. Per permettere la trasmissione delle onde sonore, si è soliti ricoprire la zona interessata con del gel conduttore da ultrasuoni. E nel caso in cui il pelo sia folto o impedisca la completa aderenza tra il manipolo del dispositivo e la zona da trattare, questo viene rasato.

In alternativa, il trattamento a ultrasuoni può avvenire anche in immersione, per fare in modo che vi sia una maggiore aderenza tra tessuto e apparecchio e non vi sia l’interposizione dell’aria a impedire la corretta infiltrazione degli ultrasuoni.

La fisioterapia a ultrasuoni veterinaria è svolta un veterinario specializzato in fisioterapia per animali sia in ambulatorio che presso il domicilio del paziente. Essa può essere applicata sia facendo sdraiare il cane che lasciandolo in piedi a seconda della zona che si andrà a trattare. 

Gli ultrasuoni per cani funzionano?

Gli effetti derivati, come già accennato, sono dunque, di tipo meccanico, in quanto le onde di frequenza inducono piccoli massaggi e pressioni che hanno un'azione spasmolitica, fibrolitica e osmotica cellulare.

Di tipo termico, permettono di aumentare la vascolarizzazione dei tessuti e di ottenere effetti antalgici e antinfiammatori. Di tipo chimico, accelerando il processo metabolico.

Cosa fanno gli ultrasuoni ai cani?

L’ultrasuonoterapia per cani è indicata come rimedio per diverse condizioni patologiche. Tra queste da annoverare:

  • il riassorbimento degli ematomi;
  • il favorire la cicatrizzazione;
  • la cura degli spasmi muscolari;
  • le contratture;
  • il lenire i sintomi tipici delle artriti e periartriti e gli stati infiammatori;
  • lo stimolare la rigenerazione dei tessuti;
  • l’aumento della permeabilità della membrana.

In associazione ad altre terapie riabilitative, come l’idroterapia o la terapia manuale, questa tecnica consente di ottenere risultati massimi in termini di guarigione e riabilitazione della normale mobilità dell’animale.

Come reagiscono i cani agli ultrasuoni?

Gli ultrasuoni terapeutici nei cani sono tollerati poiché il trattamento dura pochi minuti (di solito una decina) e Fido beneficia, nel corso della seduta, di una sensazione piacevole, non fastidiosa o dolorosa.

Ovviamente, è la professionalità del fisioterapista che utilizza questo metodo a fare la differenza. Infatti, trattandosi di un animale che ha un modo di comunicare non verbale, prima di iniziare il trattamento, ci si dovrà guadagnare la fiducia del cane, approcciandosi in modo tale che il cane possa sentirsi a proprio agio.

Conclusioni

Sottoporre il proprio cane a una terapia, come quella a ultrasuoni, è una scelta mossa da un atto di grande amore verso il proprio animale.

Non volendo far soffrire il proprio 4 zampe più del dovuto, in caso di patologie o per l’avanzare dell’età, un padrone, con il supporto di un bravo medico veterinario, può optare per questo tipo di trattamento facendo fronte ai costi e al tempo necessario affinché la terapia faccia effetto.

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Articolo revisionato da:

Clelia Bargagli Stoffi
Medico veterinario

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