Sono gatti senza coda. Ssoffici, con un'andatura saltellante, simile a quella dei conigli, appartengono a una razza felina naturale e rara che è caratterizzata da una mutazione della colonna vertebrale.
A seguito di ciò gli esemplari mancano totalmente o in parte della coda. Sono originari dell'Isola di Man (Mar dell'Irlanda) e risalgono al XVIII secolo.
Rispetto ad altre razze, il Gatto dell’Isola di Man (anche noto come Manx) presenta zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori, pelo folto e taglia media.
È un cacciatore instancabile, ideale per chi abita in campagna.
Le leggende sul gatto senza coda
Sul gatto Manx sono fiorite molte leggende. Si racconta che questo micio un tempo avesse la coda, bella e folta.
Il Diluvio Universale
Ma quando ci fu il Diluvio Universale, il gatto arrivò in ritardo all’Arca di Noè, proprio quando le porte si stavano chiudendo. Per non restare a terra fece un gran balzo, entrò nell’Arca, ma in quel momento la porta si chiuse e gli mozzò la coda.
L'isola dei gatti senza coda
Altri, invece, raccontano che fu un cane a tagliarla di netto con un morso sull’Arca di Noè; il gatto, vergognandosi dell’amputazione subita, si gettò in mare raggiungendo a nuoto l’isola di Man.
La leggenda celtica
Esiste poi una leggenda celtica che racconta come la scrofa magica Henwen un giorno sull'isola si trasformò in un gatto, dal momento che i maiali hanno la coda corta, si dimenticò di allungarsela, cosa che spiegherebbe l'aspetto del Manx.
Gatti senza coda: ma perché?
La realtà è meno fiabesca: la consanguineità tra i soggetti ha fatto sì che il gene dominante potesse perpetuarsi facilmente e far nascere cuccioli senza coda.
A seconda delle caratteristiche della coda, si distinguono quattro varietà.
- Manx o Rumpy: sono gli unici esemplari che possono partecipare alle esposizioni. Privi di coda, al termine della colonna vertebrale presentano un avvallamento, spesso ricoperto da un ciuffetto di pelo.
- Rumpy-riser: presentano un piccolissimo pezzetto di coda, formato da una a tre vertebre sacrali.
- Stumpy: un gatto con coda corta, che non supera i 3 cm di lunghezza (1 a 3 vertebre caudali).
- Longy o tailed Manx: presenta una coda quasi completa ed arricciata.
Le caratteristiche fisiche dei gatti senza coda
Il corpo è solido, la testa larga e rotonda, il collo forte e corto. Le orecchie sono larghe alla base e arrotondate in punta, ben distanziate tra di loro, presentano ciuffi di pelo al loro interno.
Gli occhi sono grandi, rotondi, possono essere di colore blu, giallo/arancio, verde o anche eterocromatici (avere un occhio di un colore e l’altro di un colore differente).
Le zampe hanno un’ossatura massiccia e muscolosa. Il mantello è folto e lucente. Tutti i colori sono ammessi, incluse le varietà con il bianco.
Il carattere del Manx
Il Manx è un gatto molto attivo e vivace, intelligente ed obbediente (si può insegnargli a camminare con il guinzaglio).
Si affeziona agli umani con cui vive ed è fiducioso nei confronti degli estranei; ad alcuni piace rincorrere gli oggetti e riportarli al proprietario.
Convive tranquillamente con altri animali e accetta l’addestramento. Odia la solitudine.
Le conseguenze per un gatto senza coda
I gatti senza coda presentano gravi problemi relativi proprio al gene che fa sì che non abbiano la coda.
Le femmine danno alla luce cucciolate poco numerose perché che i cuccioli omozigoti che hanno ereditato da entrambi i genitori il gene mutato, muoiono in grembo alla madre nella fase iniziale dello sviluppo fetale.
I cuccioli che rimangono in vita, invece, sono quelli che ereditano solo un gene della mancanza della coda (quello mutato), mentre l’altro gene della coppia è quello della coda normale.
Gli allevatori normalmente incrociano soggetti senza coda con soggetti con presenza di coda, per preservare la tipologia corretta.
Per proteggerlo e per salvaguardarne la tipicità, inglesi e irlandesi crearono già nel 1901 un club dedicato ai gatti senza coda. Irlanda e Gran Bretagna sono i due paesi dove il gatto Manx è maggiormente apprezzato.