L’utilità della borsa primordiale del gatto è ben spiegata dalla giornalista e blogger Monica Marelli. Nel suo libro Perché i gatti si fanno di erba e noi siamo pazzi di loro, la dottoressa Marelli spiega come sia stata la sua veterinaria di fiducia ad illuminarla sulla questione, e noi proveremo a fare lo stesso.
Scopriamo cos'è la sacca primordiale del gatto e a cosa serve.
Borsa primordiale del gatto: ecco come si chiama la sacca che hanno i gatti sotto la pancia
La sacca primordiale è una caratteristica naturale di questo animale: questa porzione di pelle morbida è ben visibile quando il gatto si trova in piedi sulle 4 zampe: guardandolo di profilo potremmo notare un lembo di pelle che “penzola” vicino alle zampe posteriori.
A cosa serve la sacca primordiale del gatto?
Anche se non è presente in tutti i gatti, la borsa primordiale è una vera e propria parte anatomica dei felini, che dunque non deve destare alcuna preoccupazione, né tanto meno farci pensare che sia il caso di mettere il nostro felino a dieta. Essa svolge infatti due importanti funzioni:
- Conferisce maggiore elasticità ai salti del gatto;
- Svolge una funzione protettiva.
La sacca agevola il salto
Agevolare il salto è il compito principale della borsa primordiale. La borsa primordiale del gatto non è costituita da adipe in eccesso, bensì da fibre elastiche che permettono al nostro gatto di estendersi ed estendere al massimo il loro corpo durante i salti.
La posizione “a razzo” che il gatto assume durante i balzi più impegnativi è assecondata dalla borsa primordiale che, comportandosi come un vero e proprio elastico, “scompare” al momento della massima estensione, per poi ritornare visibile in posizione rilassata, sotto forma di morbida porzione di pelle (tastare per…credere!).
Protegge
Altra funzione della pancia primordiale del gatto è quella di protezione, fungerà cioè da scudo contro le ferite inferte da un'eventuale preda.
Se il nostro gatto è un discreto predatore, ci sarà capitato di vederlo mentre assume la posizione da lotta, detta anche “posizione del coniglio”: con la pancia in su, e la malcapitata preda ferma tra le zampe anteriori, la scalcia insistentemente con quelle posteriori.
Spesso per via di questa particolare posizione, i graffi e gli eventuali morsi della vittima sono localizzati nella porzione addominale, ed ecco che la sacca primordiale entra in gioco dando al nostro micio una protezione extra.
Perché i gatti hanno la pancetta?
La borsa primordiale del gatto è, come abbiamo detto, normale costituzione del gatto; tuttavia la sua presenza può essere accentuata in seguito alle operazioni di sterilizzazione, sia di gatti maschi che femmine.
Con la rimozione di gonadi e ovaie, infatti, si avrà un rallentamento del metabolismo dovuto a una ridotta produzione di ormoni, quali estrogeni o testosterone: questo produrrà un conseguente rilassamento di tutti i tessuti addominali, che potrebbe contribuire a mettere in evidenza la borsa primordiale.
Come riconoscere la borsa primordiale del gatto?
La borsa primordiale è molto diversa dalla pancia di una gatta incinta: in questo caso l’addome sarà rigonfio, tonico e i capezzoli cominceranno ad aumentare di volume. Difficile confonderle!
Più ingannevole risulta invece la “pancia molle”, dovuta a semplice sovrappeso o addirittura a obesità del gatto. Per capire se il vostro gatto è in sovrappeso, basta guardarlo dall’alto: se la curva dei fianchi è visibile, il gatto avrà un peso forma eccellente; diversamente se la sinuosità non è evidente e la forma della pancia è completamente tondeggiante, sarebbe opportuno rivolgersi a un veterinario che potrà indicarci la dieta più adatta alle sue esigenze e consigliarci come farlo dimagrire.
Quando preoccuparsi di questa pancia?
La borsa primordiale del gatto si presenta come morbida e mobile: indurimenti della pelle, gonfiori e masse circoscritte a livello addominale potrebbero essere indice di qualche patologia, quali tumori o ristagni di liquido edematoso.
Se avete notato anomalie addominali di questo tipo, è importante sottoporre il prima possibile il vostro gatto a una visita dal veterinario.