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gatto con la zampa nell'acqua

Vi spieghiamo perché i gatti hanno paura dell'acqua.

© Pixabay

Perché i gatti hanno paura dell'acqua?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Felini e liquidi non hanno un rapporto sempre piacevole, spesso infatti sono intimiditi e impauriti. Scopriamo perché i gatti hanno paura dell’acqua.

Chi condivide una vita con un amico baffuto spesso si domanda perché i gatti hanno paura dell’acqua?

La risposta a questa domanda non è semplice e soprattutto non è da estendere a tutte le razze. Scopriamo di più su questo curioso timore felino.

Non è il caso del tuo micio? Scopri perché il tuo gatto ama l'acqua!

I gatti e l'acqua: un timore profondo

Sicuramente avrete già tentato di bagnare il vostro gatto, con qualche goccia o tentando addirittura di lavarlo.

La sua reazione non si è fatta attendere: il vostro amico baffuto si sarà - probabilmente - dimenato, aggrappandosi a voi con le sue unghie.

Insomma, i gatti odiano l'acqua, o meglio, la maggior parte dei gatti odia l'acqua.

Perché i gatti hanno paura dell'acqua?

Semplicemente per una questione di origini. La maggior parte delle razze proviene da regioni desertiche e dal Medio Oriente, per questo motivo i gatti non sono mai stati abituati (eccezion fatta per alcuni esemplari di diversa origine, come vedremo più avanti) ad avere a che fare con l'acqua.

Inoltre, l'acqua altera l'odore naturale del pelo e questo può essere molto fastidioso per un quattro zampe che ama le abitudini.

La questione paradossale è che il felino, per natura, nuota benissimo! Non per questo, però, dobbiamo immergerlo in una vasca d'acqua, né tantomeno lasciarlo senza sorveglianza nella stanza con la suddetta vasca: potrebbe cadervi e, cercando disperatamente di uscirne, morire annegato.

Ebbene sì, anche se ne hanno paura, i gatti sono comunque assolutamente affascinati e attratti dall'acqua. Osservate il vostro Micio: quanto tempo può restare a fissare l'acqua colare dal rubinetto? Questo liquido si muove incessantemente, non si ferma...meglio di un film per il nostro amico baffuto!

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Si deve fare il bagno al gatto?

Fare il bagno al gatto è raramente necessario, soprattutto se si tratta di un esemplare a pelo corto che vive in appartamento.

Inoltre, come ci si sarà sicuramente resi contro, i nostri amici baffuti trascorrono una gran parte della loro giornata a farsi la toeletta, e ne sono dei veri e proprio esperti!

I gatti a pelo lungo, però, possono aver bisogno di un bagno ogni tanto, lo stesso vale per un gatto dal pelo sporco perché si è infilato in un camino, in un luogo altrettanto polveroso o anche se l’animale ha le pulci.

Se si decide di fare il bagno al gatto è necessario utilizzare uno shampoo specifico per lui (adatto al suo pH), soprattutto in caso di pulci. In commercio esistono, infatti, dei saponi antipulci studiati appositamente per i nostri amici baffuti.

Come fare il bagno al gatto?

Cercate di lavarlo con delicatezza, evitando gesti bruschi, cercando, soprattutto di non lavargli la testa, le orecchie e gli occhi. La temperatura dell'acqua deve essere a 38° circa.

Una volta che lo avrete sciacquato per bene, asciugarlo con un asciugamano tiepido.

Se il gatto lo sopporta - ma molto probabilmente non è così - provare ad asciugarlo con il phon.

In alternativa al bagno, è possibile scegliere uno shampoo a secco. In questo caso, utilizzarlo con parsimonia per non alterare l'equilibrio cutaneo del nostro baffuto.

Come abituare il gatto all'acqua?

Per abituare il gatto all'acqua, è necessario cominciare fin da cucciolo. Siccome il Micio adora i luoghi caldi - i termosifoni e le coperte di lana ne sono una prova - si può cominciare a farlo familiarizzare con dell'acqua tiepida, magari in un luogo calmo, senza molta gente intorno e in assenza di agitazione.

Dopo aver riempito una bacinella cominciate ad avvicinare il gattino al liquido poco a poco (una zampa, poi l'altra, ecc.), standogli accanto e rassicurandolo, parlandogli.

Ripetere questa operazione ogni settimana, aumentando sempre più il tempo di contatto tra animale e acqua. Una volta abituato, potrebbe addirittura venire lui stesso a fare una doccia con voi!

Esistono dei gatti che amano l’acqua?

La risposta è sì! La tolleranza all'acqua varia da un esemplare all'altro. La maggior parte di Mici non apprezza gli schizzi sulla testa, nelle orecchie o negli occhi.

La caratteristica del loro pelo, che trattiene l'acqua, spiega perché alcuni esemplari non amino particolarmente bagnarsi, ma allora perché certi gatti amano l'acqua?

Alcune razze di gatti sono talmente a proprio agio con l'acqua che addirittura sanno nuotare, senza paura. Anzi, spesso imparano proprio da soli! Si tratta di una caratteristica che contraddistingue alcuni esemplari in base alle loro origini. 

Le razze originarie di luoghi naturalmente ricchi di corsi d'acqua avrebbero, quindi, sviluppato l'abilità natatoria per migliorare la loro tecnica di caccia. Le razze di gatti che sopportano l'acqua sono dunque:

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