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i gatti possono mangiare la pasta

Noi italiani non possiamo farne a meno, ma i gatti possono mangiare la pasta? 

© Elena Pyatkova / Shutterstock

I gatti possono mangiare la pasta o no?

Verificato da un esperto del mondo animale, Francesco Reina , Assistente Veterinario
Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Oggi affrontiamo un argomento quotidiano sull'alimentazione dei felini. Vediamo se i gatti possono mangiare la pasta.

I gatti possono mangiare la pasta? Noi esseri umani, italiani in particolare, siamo davvero appassionati di carboidrati - tra pane, pasta e pizza sembra impossibile starci lontano -, ma cosa accade ai nostri amici a quattro zampe se ingeriscono la pasta? E il pane?

I gatti, non solo fanno la pasta, ma la mangiano pure! In questo articolo andiamo alla scoperta di cosa mangiano i gatti.

I gatti mangiano la pasta?

Alcuni esemplari di gatti sono davvero ghiotti di pasta come di pane e cracker, che possono rientrare nella top 3 del cibo preferito dei gatti. Naturalmente, tutti i proprietari sono coscienti di quanto questi animali siano viziati quando si parla di cibo: se alcuni adorano penne e spaghetti, altri non si avvicinerebbero mai e poi mai a questo gustoso alimento.

Non tutti la amano, alcuni la mangiano, altri la rifiutano, ma i gatti possono mangiare la pasta?

I gatti possono mangiare la pasta?

No, i gatti non possono mangiare la pasta. Questo alimento, da noi tanto amato quanto irrinunciabile, non è velenoso per il nostro amico baffuto, tuttavia se ne sconsiglia l’assunzione a causa della sua composizione. Come altri tipi di carboidrati, anche la pasta contiene glutine e amidi, delle componenti che non esistono in natura, o meglio non fanno parte dell’alimentazione naturale del felino.

Non bisogna dimenticare, infatti, che in natura il gatto è un cacciatore e si nutre di proteine animali e di nessun tipo di carboidrato, è dunque un carnivoro stretto, a differenza del cane che è onnivoro. Nella dieta ideale del gatto, per soddisfare appieno le sue esigenze nutrizionali sono necessari proteine, amminoacidi, grassi, vitamine e minerali.

Se l’animale ingerisce delle componenti alle quali il suo sistema digestivo non è naturalmente predisposto potrebbe sviluppare allergie o intolleranze e, quindi, vomito e diarrea.

Attenzione

Se il gatto mangia una piccola quantità di pasta non c’è da preoccuparsi, ma una quantità eccessiva di carboidrati potrebbe causare dei problemi. Questi, infatti, una volta digeriti vengono trasformati in zuccheri che l’animale potrebbe non metabolizzare correttamente.

Se si vuole dare un po’ di pasta al gatto (una volta ogni tanto) questa dovrà essere praticamente scotta e, naturalmente, priva di condimento e sale. Si consiglia di privilegiare la somministrazione del riso al gatto a quella della pasta.

I gatti possono mangiare il pane?

Anche in questo caso la risposta è negativa. Il motivo è sostanzialmente lo stesso per cui i gatti non possono mangiare la pasta: il felino si è evoluto grazie a una dieta in cui non sono assolutamente presenti carboidrati, ma piuttosto carne e pesce. Sebbene anche il pane in piccole quantità non provochi particolari disturbi al felino, in grande quantità potrebbe creare problemi digestivi.

Meno pericoloso potrebbe risultare il pane nero, ricco di fibre. In ogni caso si sconsiglia di far mangiare il pane (di qualsiasi tipo) al gatto. Se il Micio ha bisogno di fibre o altre sostanze nutritive chiedere consiglio al veterinario sugli alimenti da fargli mangiare o di eventuali integratori.

Attenzione: la pasta del pane cruda è ancora più pericolosa del pane cotto perché rischia di lievitare nella pancia del Micio.

Cosa non dare da mangiare ai gatti?

Per far piacere al nostro amico baffuto, spesso si è tentati dal dargli degli snack o dei fuoripasto direttamente dal nostro piatto, ma alcuni alimenti risultano pericolosi per il Micio. Ecco quindi una lista dei cibi da non dare ai gatti.

  • Aglio e cipolla. Né ben cotti, né crudi, questi due alimenti devono essere dati al Micio. A causa degli idisolfuri e dei solfossidi, la cipolla al gatto può causare problemi cardiocircolatori. Mentre l’aglio può essere causa di indigestione e squilibri dell’intestino.
  • Dolci (e zuccheri in generale). Nei felini che ingeriscono zuccheri, sul lungo termine, rischiano un’alterazione dei livelli di insulina e conseguente sviluppo di diabete e obesità. Inoltre, i dolcificanti utilizzati per bevande, merendine e alimenti dietetici possono provocare l’insufficienza epatica nel gatto.
  • Cibo per cani. Se il gatto mangia regolarmente alimenti destinati al cane rischia di andare incontro a dei seri scompensi e problemi di salute di vario tipo a seconda della composizione dei cibi.
  • Patate crude. A causa dell’alta concentrazione di solanina presente nelle patate crude, si consiglia assolutamente di non darle al gatto, perché potrebbero provocargli problemi digestivi molto importanti.
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