La sintomatologia di un gatto con allergia alimentare è molto chiara ed intuitiva. Solitamente un proprietario nota facilmente la presenza di diarrea, vomito e problematiche cutanee che inducono immediatamente il sospetto di allergia ad uno o più alimenti.
La certezza che questa sintomatologia sia direttamente correlabile ad un'allergia alimentare si può avere solo nel momento in cui si cambia dieta. Scopri come capire se il tuo felino ha contratto un'allergia alimentare e come fare per migliorare la sua salute e qualità di vita!
Quali sono i sintomi di un gatto con allergia alimentare?
Un gatto con allergia alimentare avere sintomi generici ad ampio spettro ascrivibili a problematiche gastro-intestinali, cutanee e respiratorie:
- diarrea;
- vomito;
- escoriazioni cutanee;
- arrossamenti cutanei;
- ispessimento dei limiti e dei margini di muso, occhi e bocca;
- scolo nasale e oculare;
- dispnea;
- tosse.
Queste reazioni sono in genere aggravate dal gatto stesso per autolesione: il prurito provoca un continuo lambimento che esita in arrossamenti, escoriazioni e danni agli strati più superficiali della cute.
Le allergie sono più comuni nei gatti di mezza età in un range che va dai 4 ai 5 anni.
Quali sono le allergie alimentari del gatto più comuni?
I gatti spesso risultano allergici ai principali costituenti delle diete industriali (ma anche casalinghe) come:
- carne di manzo;
- pollo;
- pesce;
- uova;
- latticini;
- glutine.
I gatti non tollerano molto i carboidrati, per questo motivo le diete contenenti alti livelli di "riempitivi" a base di cereali non sono adatte alla loro alimentazione.
La maggior parte della loro dieta dovrebbe essere costituita da proteine e grassi.
I gatti possono essere allergici al cibo umido?
I gatti possono essere allergici al cibo umido o al cibo secco. Gli allergeni sono di solito dei macronutrienti che risultano ipersensibili al sistema immunitario di un determinato soggetto provocandone reazioni respiratorie e cutanee.
Tutto dipende dagli allergeni a cui il tuo gatto è allergico, che possono essere presenti in tutti i tipi di cibo senza correlazione con la formulazione.
Cosa dare da mangiare ad un gatto con allergia alimentare?
Un gatto con allergia alimentare può essere nutrito con nuove proteine e carboidrati selezionati per una dieta "ipoallergenica". Le diete idrolizzate sono scomposte in proteine molto piccole, quindi è meno probabile che causino una risposta immunitaria.
A cosa servono le diete ipoallergeniche?
L'aggiunta di acidi grassi essenziali e antiossidanti in queste diete può aiutare a calmare la risposta immunitaria e mantenere la pelle sana escludendo una sintomatologia da reazione allergica.
Come essere certi che la causa di allergia sia il cibo?
L'unico modo per dimostrare che il cibo sta causando la reazione allergica è passare ad una fonte completamente nuova di proteine e carboidrati per 12 settimane. Se l'allergia si risolve è probabile che il cibo sia una delle cause di allergia (il tuo gatto potrebbe essere allergico a più di una cosa, come cibo e pulci).
In quanto tempo un gatto con allergia alimentare guarisce?
Una volta che il sistema immunitario inizia a reagire al cibo, è improbabile che si desensibilizzi di nuovo. Rimuovendo dalla dieta la causa di allergia alimentare, occorrono ancora diverse settimane prima che scompaiano i sintomi e la risposta allergica si stabilizzi.
Esistono dei palliativi cutanei che aiutano un gatto con allergia alimentare in questa fase conferendo sollievo dal prurito.
Quali sono le cause non alimentari di allergie cutanee del gatto?
La risposta immunitaria del tuo gatto è responsabile delle allergie. È una reazione eccessiva del corpo a determinate proteine e glicoproteine che vengono ingerite, inalate o toccate.
Una normale risposta immunitaria dovrebbe semplicemente "ignorare" questi allergeni, ma nei gatti allergici l'immunità si sensibilizza e inizia a reagire a sostanze che dovrebbe semplicemente ignorare.
Si tratta di allergeni che il tuo gatto ha tollerato bene per anni, come le proteine di diverse carni, i pollini di un parco nei pressi di casa o il materiale con cui è fatta la lettiera.
Spesso queste risposte immunitarie errate si verificano quando si avvicinano ad un'età di 4-5 anni circa.
Come posso nutrire il mio gatto con allergie cutanee?
Ci sono molti componenti nella dieta che possono aiutare a migliorare la salute della pelle.
Anche se il tuo gatto ha allergie a cose diverse dal cibo che causano una reazione cutanea, può essere d'aiuto somministrare una dieta per la pelle o "dermatologica" .
La maggior parte delle diete per gatti allergici sono ipoallergeniche, quindi contengono nuove proteine e carboidrati che sono facilmente digeribili e hanno meno probabilità di causare una risposta immunitaria.
Gli acidi grassi essenziali aiutano a sostenere la salute della pelle e ridurre la reazione immunitaria mentre gli antiossidanti possono essere aggiunti per ridurre i danni causati dai radicali liberi.
Come posso curare le allergie cutanee del mio gatto?
Il modo migliore per trattare un'allergia è risolverne la causa. Se ciò non è possibile attraverso un cambiamento nella dieta o nell'ambiente, potrebbe essere necessario un trattamento per ridurre la risposta immunitaria.
Queste terapie includono spesso antistaminici, steroidi o altri farmaci da prescrizione immunomodulanti.
Quali farmaci, prodotti o integratori possono dare sollievo ad un gatto con allergia cutanea?
Per lievi allergie localizzate possono essere raccomandate creme o lavaggi. In generale, i bagni completi non sono raccomandati per i gatti, perché anche se possono essere un trattamento efficace, sono troppo stressanti sia per il gatto che per il proprietario.
Anche le infezioni secondarie possono richiedere un trattamento con antibiotici. Integratori come i probiotici, gli acidi grassi essenziali e gli antiossidanti possono aiutare a ridurre la risposta allergica e migliorare la salute della pelle.
Quando è necessario consultare un veterinario?
Solitamente la gravità di un'allergia è correlata alla presenza della sintomatologia tipica e dalla persistenza della stessa: se il tuo gatto ha piaghe, croste, arrossamenti sul corpo, perdita di peli e problematiche respiratorie e gastro-intestinali è importante consultare rapidamente un veterinario.
Il prurito costante è un fastidio che inficia la tranquillità di Micio rendendolo stressato e intrattabile: meglio trattarli precocemente prima che le infezioni batteriche secondarie prendano piede.
La causa più comune di malattie della pelle sono le pulci che, tra tutti gli ectoparassiti, sono i principali veicoli di patologie secondarie.
Se hai trattato il tuo felino contro le pulci ma la loro presenza persiste e iniziano ad insorgere segni cutanei è importante rivolgersi subito ad un medico veterinario.
Cosa chiedere ad un veterinario circa nutrizione e allergie dei gatti?
L'incidenza certa di allergia della pelle riconducibile a cause alimentari rappresenta una percentuale relativamente bassa, dall'1 all'11%.
In virtù di questo dato l'allergia alimentare del gatto non è la prima cosa di cui si discute con un veterinario in corso di una data sintomatologia.
Solitamente si pensa ai parassiti e si prescrivono trattamenti di profilassi parassitaria a breve ciclo. Se il problema non viene risolto in questo modo si ricorre ad aggiusti alimentari: repentino cambio di dieta e monitoraggio dei miglioramenti.
L'anamnesi alimentare vede l'analisi del quadro completo della dieta del gatto, a partire dalle razioni alimentari, passando per i premi fino al cibo che Micio potrebbe rubare in casa.
A questo punto si può programmare una dieta idonea per il soggetto in questione coadiuvando l'azione nutritiva con l'aggiunta di integratori alimentari che migliorano e preservano la salute della pelle.