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Conosci i migliori alimenti per gatti allergici?

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Quali sono gli alimenti giusti per i gatti allergici?

Di Claudia Scarciolla Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Eri a conoscenza dell'esistenza di alimenti per gatti allergici? Se il tuo micio ha qualche problema di intolleranze sei capitato nel posto giusto!

Alimenti per gatti allergici? Sì, esistono davvero! Proprio come gli esseri umani, infatti, anche i gatti possono soffrire di intolleranze alimentari. Queste complicazioni che interessano il felino sono definite, in medicina veterinaria, come vere e proprie patologie.

C’è chi decide di optare per una dieta casalinga per gatti allergici e chi, invece, si affida alle offerte di cibo umido e croccantini per gatti intolleranti. Ma cosa è bene fare in questi casi?

Scopri i vantaggi della dieta prescritta dal veterinario

L'allergia nel gatto: facciamo chiarezza

L’allergia alimentare nel gatto è una reazione anomala del sistema immunitario all’ingestione di uno specifico alimento (o di alcune sostanze contenute in esso).

A seguito della reazione tra frammenti dell’alimento allergenico e gli anticorpi del sistema immunitario (IgE, Immunoglobuline E) si libera l’istamina. Quest'ultima è una sostanza che rappresenta la principale responsabile dei sintomi caratteristici di tutte le reazioni allergiche.

A differenza dell'intolleranza alimentare, l'allergia non è dose dipendente. Questo significa che anche una dose ridotta può provocare conseguenze gravi.

L'intolleranza alimentare nel gatto: differenze e similitudini con l'allergia

Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse che producono sintomi fastidiosi (con diversi gradi di gravità, da lievi a seri, ma mai fatali) quando quel cibo viene assunto dal nostro gatto.

Come per l'allergia anch’essa dipende talvolta dalla liberazione di istamina da parte di alcune cellule preposte del nostro sistema immunitario. Altre volte, invece, l’intolleranza può essere dovuta ad una carenza enzimatica oppure all’azione tossica di componenti alimentari che provocano danni alla parete intestinale.

E quindi qual è la differenza? La reazione da intolleranza alimentare è strettamente dipendente dalla quantità dell’alimento non tollerato ingerito (dose-dipendente) e può essere più o meno seria secondo la soggettiva sensibilità, ma mai metterà a rischio la vita del nostro gatto. Le allergie, invece, rappresentano un pericolo maggiore rispetto alle intolleranze.

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I sintomi di un gatto allergico

I sintomi dell’intolleranza alimentare nel gatto possono produrre diarrea e vomito. Si tratta di manifestazioni sintomatiche dirette e rapide di cui è facile accorgersi.

Mentre per quanto riguarda le allergie, il gatto può presentare sintomi quali:

  • dermatite allergica cutanea;
  • perdita del pelo (alopecia);
  • infezioni della pelle;
  • otite;
  • lacrimazione accentuata;
  • vomito e diarrea.

Cos'è all'origine di questi sintomi?

All’origine di questa reazione autoimmune vi sono antigeni o proteine che l’organismo del gatto non riconosce e che danno vita alle allergie alimentari o intolleranze che difficilmente (rispetto alle allergie e intolleranze umane) sono identificati.

Alimentazione per ridurre certe intolleranze: un consiglio

Cosa fare se il gatto presenta sintomi di allergia o intolleranza?

Il consulto dal medico veterinario di fiducia è imprescindibile e necessario. Infatti, non sempre i sintomi, di cui sopra, sono correlati ad un’allergia o intolleranza, ma le cause possibili sono tante e diverse.

Solitamente per diagnosticare in modo corretto il malessere del gatto, il veterinario lo sottopone a test di laboratorio che hanno l'obiettivo di valutare a quale antigene è allergico o intollerante il gatto.

Spesso, però, questi test non riescono a offrire risultati specifici e completi, quindi si procede per tentativi ed esami supplementari.

Quali alimenti per gatti allergici eliminare dalla dieta?

La terapia e le cure per gatti allergici o intolleranti al cibo prevedono una dieta privativa che vede l’eliminazione di alcuni cibi specifici, ad esempio quando il gatto è allergico al pollo non gli si fa mangiare alcun tipo di proteina derivata da questo animale.

Stessa cosa accade anche quando il gatto mangia cibi ricchi di istamina, una sostanza che attiva la reazione del corpo alla presenza di sostanze pericolose.

Tra quest’ultimo tipo di alimenti per gatti allergici, risultano essere pericolosi:

  • i formaggi;
  • il pesce in scatola;
  • salumi e altri prodotti stagionati fermentati o conservati;
  • l’albume, che è privo di istamina ma che attiva il corpo a produrla.

La dieta privativa per gatti deve essere seguita, per essere efficiente, in periodi più o meno lunghi (per circa 2 mesi).

Questo lasso di tempo consente di diagnosticare gli antigeni e le eventuali altre cause del malessere del micio.

Seguendo la dieta dell’eliminazione è possibile somministrare degli alimenti ipoallergenici per gatti  che hanno lo scopo di eliminare i sintomi nel gatto.

Come scegliere gli alimenti per gatti allergici?

Sul mercato sono presenti varie tipologie di alimenti per gatti allergici, come il cibo ipoallergenico o i croccantini monoproteici, che vengono adoperati per aiutare, il veterinario e il proprietario del gatto, a comprendere le cause soggiacenti della patologia di reazione alimentare del gatto.

Si tratta di mangimi che presentano una fonte di proteine ionizzate che risultano più digeribili e facili da assimilare. In alternativa è possibile optare per una dieta casalinga per gatti allergici che elimini il cibo a cui il gatto è intollerante.

In questo modo, una volta capito a cosa è allergico il gatto è possibile tornare ad un dieta più varia che, però, elimini e sostituisca completamente l’elemento che causa allergia o intolleranza.

La scelta di alimenti per gatti allergici è un’opzione alimentare consapevole fatta dal proprietario del gatto, con l’aiuto di un bravo veterinario, per fare in modo che il gatto non presenti sintomatologie derivate da un cibo non adeguato al suo fabbisogno.

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Articolo revisionato da

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Giuseppe Terlizzi
Medico veterinario

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