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gatto fissa un insetto

Perchè il gatto mangia insetti? Può essere rischioso per la sua salute?

© Pixabay

Perché il gatto mangia insetti quando caccia? È rischioso?

Di Serena Esposito Biologa

aggiornato il

L’istinto di felino cacciatore emerge quando il gatto mangia insetti in casa o in giardino: ma ci sono rischi per la sua salute? Proviamo a rispondere.

È capitato ad ogni padrone di vedere che il proprio gatto mangia insetti, in seguito a qualche agguato da abile predatore, ma sappiamo perché lo fa? 

Uno dei tanti misteri sui comportamenti dei gatti, che ci confermano quanto essi siano, pur essendo stati addomesticati, ancora animali con uno spirito selvaggio.

Nondimeno, in qualità di padroni ci siamo chiesti se è salutare per i nostri felini mangiare insetti.

Perché il gatto mangia insetti?

Il gatto mangia insetti perché nell’istinto di cacciare, essi sono prede a portata di zampa, ma non costituiscono reale nutrimento.

Per spiegare questo curioso fenomeno dobbiamo infatti guardare più da vicino due elementi che caratterizzano il gatto:

  • L’istinto della caccia;
  • le basi della nutrizione.

È conoscendo meglio questi due ambiti che possiamo capire le ragioni che spingono un gatto a rincorrere e cacciare mosche, scarafaggi e altre piccole bestiole volatili e non.

L’istinto della caccia

Dobbiamo sempre tenere a mente che Micio nasce come predatore, sebbene oggi viva al fianco dell’uomo, nasce con un istinto per la caccia che è solo sopito.

Il felino, infatti, ha bisogno proprio del gesto della caccia: scorgere la preda, agguantarla per farla sua; anche dentro casa, o in giardino, Micio deve appagare il proprio fisiologico bisogno di cacciare.

Pertanto, quello che accade sostanzialmente, è che il gatto fa di necessità virtù: non potendo cacciare le sue abituali prede se vivesse ancora come gatto selvatico, che sono piccoli roditori, conigli, uccelli e talvolta rettili, si accontenta di ciò che trova in casa.

Così, quale esercizio di caccia migliore che rincorrere ed agguantare piccoli insetti che si aggirano per casa?

Ma non è tutto: da vero cacciatore quale è, la caccia è talmente importante ed imprescindibile per Micio, che in realtà egli è soddisfatto già nell’aver catturato la preda, non avendo un reale interesse per mangiarla, e questo ci porta alla sua nutrizione ideale.

Le basi della nutrizione del gatto

Il gatto è un animale che si nutre principalmente di carne, in quanto basa le sue riserve energetiche sulla scissione proteica. Anche una grossa quantità di insetti non potrebbe mai soddisfare il suo fabbisogno di proteine. 

Il cibo per gatti, con cui l’uomo è solito nutrire il proprio amico a quattro zampe, è completo di tutti i fattori proteici necessari alla vita di Micio.

Pertanto, quello che spinge il gatto a dare la caccia agli insetti è solo un retaggio della sua vera natura da predatore, e non risulta correlato alla fame.

Non a caso, non sempre Micio finisce per inghiottire gli insetti che sono caduti sue prede, capita anche che dopo averli tenuti tra le fauci li lasci andare esanimi. Quello che attira il gatto sono le caratteristiche del movimento di questi piccoli organismi, che li rendono molto più stimolanti ed interessanti di giochi come asticelle con un cordino finale.

Tuttavia, pure in quelle piccole quantità inghiottite senza volerlo, che rischi ci sono se il gatto mangia insetti?

È pericoloso se il gatto mangia insetti?

L’ingestione di un insetto, specie se esso è dotato di particolare esoscheletro, può creare irritazioni a livello gastroenterico, che possono portare ad episodi di vomito e diarrea, tuttavia si tratta di fenomeni di breve durata.

Se i sintomi si dovessero protrarre più di due giorni, sarà opportuno consultare un veterinario.

Infezione intestinale

Vale la pena sottolineare che, sebbene solo in rari casi, può accadere che l’insetto ingerito risulti vettore del parassita Physaloptera, che è in grado di infettare il gatto causandogli una infezione intestinale importante e difficile da diagnosticare.

Presenza di insetticidi

Un’altra insidia che potrebbe esser legata all’accidentale ingestione di insetti per il gatto è la eventuale presenza di insetticida nell’organismo dell’animale o nelle adiacenze del luogo della sua cattura.

Ebbene, le tossine eventualmente penetrate nell’organismo dell’insetto risultano avere una quantità talmente minima da non arrecare alcun tipo di danno al micio, tuttavia altro discorso è se il gatto dovesse avere un contatto diretto con la sostanza insetticida.

Molte di esse infatti, contengono piretroidi, particolarmente tossici per i gatti: sarà opportuno controllare al momento dell’acquisto che l’insetticida scelto non ne contenga. In ogni caso, se dovessimo avere il sospetto che Micio possa aver ingerito dell’insetticida sarà fondamentale rivolgersi immediatamente ad un veterinario.

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