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aglio ai gatti

L'aglio ai gatti fa bene o bisogna evitarlo? Scopriamolo insieme!

© PublicDomainPictures/Pixabay

L’aglio fa male ai gatti? Scopriamolo insieme!

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

In questo articolo scopriamo insieme se è possibile dare l’aglio ai gatti e quali sono gli alimenti che Micio deve evitare.

I gatti sono dei curiosoni, è risaputo. La loro curiosità li spinge ad annusare e anche ad assaggiare alimenti che non dovrebbero mangiare.

Ma che succede se si da l’aglio ai gatti? In questo articolo lo scopriamo insieme e precisiamo quali alimenti dovrebbero essere evitati dai felini.

Aglio ai gatti: sì o no?

L'aglio ai gatti è altamente sconsigliato, per vari motivi.

L'aglio e la cipolla possono causare anemia emolitica nei cani e nei gatti, ossia la distruzione dei globuli rossi che trasportano l'ossigeno.

L'aglio appartiene alla famiglia delle Liliacee e, come la cipolla e lo scalogno, può causare avvelenamento nei cani e nei gatti, anche se cucinato.

Posso usare l’aglio per sverminare il gatto?

Si sente spesso parlare dell’aglio come uno dei rimedi della nonna per sverminare il gatto, ma è vero?

L’aglio è noto per le sue proprietà medicinali e in particolare per la sua capacità di eliminare i vermi, quindi può essere utilizzato nell'uomo come sverminatore. E i nostri animali domestici?

Una risposta molto breve e semplice a questa domanda è: no. Innanzitutto perché l'aglio è tossico per cani e gatti.

L’aglio non è tossico per gli erbivori, ma può essere pericoloso per i carnivori.

Aglio ai gatti: sintomi di un’intossicazione

I sintomi dell'avvelenamento da aglio comprendono:

  • Nausea,
  • Vomito,
  • Diarrea,
  • Debolezza generale / svenimento,
  • Dolore addominale,
  • Aumento della frequenza cardiaca,
  • Aumento della frequenza respiratoria.

In caso di avvelenamento da aglio o cipolla, si può notare anche un'eccessiva salivazione e un pallore delle mucose dovuto all'anemia (i globuli rossi vengono attaccati).

I sintomi di avvelenamento da aglio o cipolla nei gatti possono manifestarsi diversi giorni dopo l'ingestione dell'alimento incriminato.

Il gatto ha mangiato l’aglio: cosa fare?

Contattare immediatamente un veterinario se il gatto ha ingerito cipolle o aglio.

Lo specialista potrebbe somministrare un emetico.

Anche il carbone attivo può essere utilizzato per evitare che le sostanze tossiche vengano assorbite dall’organismo.

In ogni caso, non cercate di intervenire da soli, perché potreste peggiorare la situazione.

Quali sono i principali alimenti tossici per gatti e cani?

Esistono diversi alimenti pericolosi per i nostri animali domestici. I rischi variano a seconda della quantità ingerita e del peso dell’animale, vediamone insieme qualcuno.

Attenzione: prima di dare al gatto qualsiasi alimento non previsto nella sua dieta chiedere consiglio al veterinario.

Il cioccolato

Il cioccolato contiene teobromina, sostanza molto tossica per cani e gatti perché è uno stimolante cardiaco.

150 grammi di cioccolato per i cani e 50 grammi per i gatti possono essere sufficienti per ucciderli.

I sintomi compaiono dopo qualche ora (vomito, diarrea, convulsioni) ed evolvono in problemi cardiaci. La morte può sopraggiungere entro 24 ore.

Latte e latticini

I cani e i gatti adulti non digeriscono bene i latticini ed è meglio evitare di dare loro il latte, che può causare problemi intestinali.

Si dovrebbero evitare anche altri alimenti come:

  • Avocado,
  • Tonno in scatola,
  • Uva,
  • Alcol.

Questi alimenti possono causare infiammazioni del pancreas, problemi cardiaci, renali e intestinali.

La caffeina

La caffeina è molto pericolosa per i nostri animali: provoca palpitazioni e accelera la frequenza cardiaca.

Le conseguenze possono essere dannose, soprattutto perché piccole dosi sono sufficienti a causare un'intossicazione.

Cosa fare se l’animale ha ingerito un alimento pericoloso?

Identificare la fonte dell’intossicazione: sapere quale alimento pericoloso ha ingerito l’animale in modo da poterlo comunicare al veterinario.

Chiamare o rendersi immediatamente dal veterinario.

Attenzione: online si legge spesso “far vomitare il gatto”. Prima di eseguire qualsiasi manovra sull’animale bisogna imperativamente chiamare il veterinario e seguire le sue istruzioni.

Prevenire è meglio che curare

I gatti sono molto agili e possono andare ovunque vogliano: tavoli, piani di lavoro, nulla sfugge ai loro artigli!

È quindi necessario essere vigili e riporre in un armadio chiuso tutto ciò che potrebbe essere dannoso per loro.

Pensate anche a "mettere in sicurezza" il bidone della spazzatura, che è particolarmente attraente per gli animali domestici e contiene bucce di patate, aglio, cipolla, filtri di caffè, ecc.

Evitate di dare loro cibo avanzato, che potrebbe contenere alimenti pericolosi.

Nell'orto, fate attenzione a certe colture e piante!

Infine, se avete bambini, spiegate loro che alcuni alimenti sono pericolosi e possono mettere in pericolo la vita del gatto.

I più piccoli amano condividere con i loro animali domestici, il che può rappresentare un rischio di avvelenamento. Informarli fin da piccoli li rende più responsabili e può evitare di mettere a rischio la vita del vostro animale.

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