La mostra felina è l’occasione migliore per presentare non solo al pubblico, ma anche a una giuria di esperti, il proprio gatto di razza.
Dalla bellezza al carattere passando per la salute e la purezza, le caratteristiche del micio in questione sono osservate, testate e giudicate allo scopo di rilasciare premi e riconoscimenti prestigiosi, tanto ai gatti quanto ai loro padroni.
Non è infatti un caso che, negli anni, diversi quali allevatori hanno mostrato nuovi tipi di gatti alla giuria ottenendone il riconoscimento ufficiale. Ma come partecipare alla mostra felina? E quali requisiti deve avere un gatto?
Trattandosi di momenti importanti, è bene considerare tutte le variabili in gioco in modo da arrivare al grande giorno preparati e.. in forma!
La storia della mostra felina, in Europa e in Italia
Prima di trattare il tema della mostra felina da un punto di vista operativo, crediamo che sia utile conoscere un po’ della storia di questo momento tanto importante, sia nel mondo sia in Italia.
Per farlo, dobbiamo tornare al 1871, quando, al Crystal Palace di Hyde Park a Londra, si tenne la prima mostra felina: nonostante le reticenze di molti, durante questa mostra felina vennero stabiliti gli standard per tutte le razze di gatti, con il risultato che anche in Europa e negli Stati Uniti si moltiplicarono nel tempo altre mostre ed esposizioni, incoraggiando così la tendenza a possedere un gatto di razza pura.
E in Italia?
Come dice Anfi, Associazione nazionale felina italiana, le prime attività dell’associazione risalgono al 1934.
Ma è nel 1949 che l'Anfi inviò a Parigi una delegazione che, congiuntamente ai delegati della Federazione Felina Francese e a quelli della Federazione Felina Elvetica, costituì ufficialmente il primo organismo internazionale per la promozione della diffusione e della conoscenza del gatto: la Fife, Federation internationale feline.
Come partecipare alla mostra felina?
Rispondere a questa domanda non è così semplice come potrebbe apparire a un primo distratto sguardo: ogni realtà che organizzi mostre feline, esposizione feline e cat show, infatti, ha regole, moduli e prescrizioni propri per la formazione del casting per la mostra felina.
Tuttavia, esistono delle buone pratiche che vanno rispettate sempre, indipendentemente dalla città in cui ci si trovi o dalla mostra felina cui si stia partecipando. Per esempio, la Fiaf, Federazione italiana associazioni feline, fornisce qualche interessante spunto a riguardo, sostenendo che:
«Il gatto, per partecipare ad una Esposizione Felina, deve avere tre mesi compiuti, ma se non ha il regolare pedigree, deve averne compiuti sei ed essere iscritto alla categoria Novizi; per poter venire riconosciuto appartenente ad una razza felina o nella categoria Gatti di Casa».
Gli step obbligatori prima dell'iscrizione alla mostra felina
Compilati i vari moduli, poi, ci sono alcuni step obbligatori da compiere: il primo è quello di controllare quali sono le prescrizioni veterinarie richieste, oltre che il libretto delle vaccinazioni, che dovrà essere esibito al veterinario durante la visita d’accettazione in esposizione.
Un discorso, questo, che vale tanto per i gatti di razza quanto per quelli di casa: a tal proposito, di solito, i gatti di casa adulti, quelli cioè che hanno superato i 10 mesi d’età, devono essere sterilizzati per poter partecipare.
Cosa bisogna portare alla mostra felina?
Anche in questo caso, le mostre feline sono talmente tante che è impossibile stabilire cosa bisogna obbligatoriamente portare con sé per ciascuna di esse.
Pensate che nella categoria “Enfi mostre feline”, ossia le esposizioni feline organizzate dall’Ente nazionale felinotecnica italiana, ce ne sono almeno due o tre per ciascun mese, con un totale di almeno 60 mostre feline all'anno.
Tuttavia, anche in questo caso, possiamo riportare alcune delle best practice a riguardo: oltre al già citato libretto delle vaccinazioni, non bisogna scordarsi la ricevuta di pagamento effettuato per l’iscrizione del gatto, disinfettante e arredo per la gabbia che sarà messa a disposizione dal Comitato Organizzatore, tutto il necessario per la toelettatura del micio, la ciotola per l’acqua (obbligatoria per legge) e quella del cibo, e una lettiera per i bisogni corporali del gatto.
Non dimenticate infine di portare la macchina fotografica: dopo avere capito come impostare la reflex nella mostra felina per evitare che le foto vengano sfocate o i mici con gli occhi rossi, sarà infatti bello, a distanza di anni, potere sfogliare le foto del vostro gatto mentre fa bella mostra di sé alla giuria (e, perché no, mentre viene insignito di un alto riconoscimento!).