Tra i tanti Mici in cerca d'amore, quando si decide di adottare o acquistare un gatto, che sia cucciolo o adulto, ci si chiede sempre quale razza di gatto scegliere!
In base al loro carattere, alla loro corporatura e al manto, le razze di gatti sono svariate e tra esse vi si nascondono ulteriori varianti che distinguono più esemplari di una stessa razza.
Tutte le specie di gatti sono bellissime e ognuna di esse ha una loro particolarità.
Come scegliere la razza di gatto adatta?
Prima di chiedersi quale razza di gatto scegliere ecco alcune considerazioni da fare prima di iniziare la ricerca. Per prima cosa è da considerare come si vorrà allevare il gatto in semilibertà o come gatto da appartamento.
Una o l'altra scelta è determinata dallo spazio dedicato al gatto che si avrà in casa, dalla presenza di un balcone o di giardino, recintato o meno che sia.
Ovviamente quando si opta per l’avere un gatto in casa che sia libero di uscire si devono fare i conti anche con i rischi associati a questa scelta:
- aumento di malattie;
- ferite da scontri tra esemplari maschi, soprattutto durante il periodo di calore;
- cucciolate, quando si decide di non sterilizzare una femmina;
- perdita o rapimento del gatto, se molto bello o di razza pregiata;
- i vari pericoli della strada.
Un gatto tenuto esclusivamente in casa, invece, risulta essere più affettuoso e rischia sicuramente meno. Caratteristica di poco rilievo quando ci si chiede quale razza di gatto scegliere, se si contempla la sterilizzazione o la castrazione, è il sesso del gatto. Maschio o femmina non ha importanza.
Quanto costa mantenere un gatto?
Un altro aspetto importante per sapere quale razza di gatto scegliere, in base alle proprie esigenze personali, che esulano dalle caratteristiche strettamente legate al gatto in sé, è il costo.
Tendenzialmente, a differenza dei cani, i gatti non vengono venduti, ma non tutte le specie di gatti sono in regalo. Tra queste, infatti, si distinguono alcuni gatti di razza specifiche provviste di Pedigree e di un contratto tra acquirente e venditore.
Solitamente trattasi di tipi di gatti da allevamento e geneticamente selezionati che possono raggiungere prezzi molto alti, a seconda delle razze feline e degli incroci che si fanno tra esse.
I gatti più cari
Per citare alcuni esempi, un cucciolo di Maine Coon può costare dagli 800 euro ai 1500 euro per esemplari da esposizione o riproduzione, mentre un Savannah, rarissimo, raggiunge anche i 20.000 euro. L’amore per queste razze di felini, per molti, non ha prezzo!
Cura dei gatti di razza
Con o senza pedigree, quando vi chiedete quale razza di gatto scegliere sappiate che un gatto di razza può essere complicato da gestire. A seconda del loro pelo e della loro genetica possono necessitare di cure più impegnative rispetto ad un gatto comune.
Si pensi al Persiano, impegnativo per la toelettatura o al gatto Sphynx, che soffre il freddo.
Quale razza di gatto scegliere a seconda del pelo?
Quando si parla di gatti di razza si tengono a mente alcuni felini dall’aspetto bellissimo, a volte curioso, spesso, dal carattere particolare.
Ecco alcune delle razze di gatti presenti in commercio che è possibile scegliere.
Razze di gatto a pelo lungo
Il persiano è il gatto di razza a pelo lungo più conosciuto. Dal muso schiacciato e dal pelo lunghissimo.
Il colore del manto ha diverse varianti, tra cui quella dal manto grigio Cincillà e quella Golden, dalle sfumature tendenti al dorato.
Il prezzo di un gatto persiano varia dagli 800 euro fino ai 3.000 euro per esemplari dalle caratteristiche speciali.
Gatti giganti
Il re dei gatti è il Maine Coon di origine americana. Felino possente, può raggiungere i 18 kg di peso ed è tra le razze di gatti più lunga. Acquistare un esemplare del genere è una scelta impegnativa, ma meravigliosa.
Affettuoso, coccolone è il gatto che ha bisogno di spazio per muoversi, ma solitamente preferisce non saltare, a causa della sua mole.
Ha un carattere estroverso, perfetto per chi desidera un animale da compagnia socievole e discreto. Come accennato, il suo costo di base, senza pedigree, si aggira intorno agli 800-900 euro.
Per chi cerca gatti in regalo...
Se, invece, si decide di adottare un cucciolo di gatto prendendolo in regalo, il gatto europeo è la razza più comune. Solitamente i gatti europei sono quelli meno soggetti a furti, se si tengono in giardino, e a malattie genetiche.
Hanno un carattere affettuoso che varia da esemplare ad esemplare e se ne trovano tantissimi, sia a pelo lungo che a pelo corto, a seconda se una cucciolata presenta uno dei due genitori con discendenti di gatti di razza.
I colori di un gatto europeo
Il colore, poi, è vario. Vi sono gatti con il pelo tutto bianco o tutto nero, bianco e neri o con macchie che sembrano scherzi della natura. I gatti europei rossi, o gatti grigi, con o senza striature, sono i più comuni.
La scelta del colore è una caratteristica personale e dipende dal gusto del futuro proprietario.
La cura del gatto europeo
Tendenzialmente un gatto europeo viene regalato e la sua cura risulta essere meno impegnativa, a seconda dello stato di salute del gatto stesso, rispetto ai gatti di razza.
Se si cerca un gatto bello, tenero e giocherellone, il gatto europeo è la scelta giusta!
Per chi cerca gatti affettuosi...
Siamese
Il siamese pare essere il gatto più affettuoso. A pelo corto, nonostante la credenza popolare lo definisca molto diffidente e dispettoso, nella realtà è un gatto perfetto per chi ha bambini e per chi desidera avere come compagno di vita un animale attivo, curioso e bellissimo.
Il suo carattere dipende molto dall’ambiente in cui crede e da come vive, certo è che, tendenzialmente, i siamesi soffrono molto la solitudine, in quanto affezionatissimi al loro padrone.
Il prezzo di un cucciolo di siamese, puro, si aggira intorno ai 400 euro, senza pedigree.
Sacro di Birmania
Della stessa ammaliante bellezza si può pensare di acquistare un gatto Sacro di Birmania, più muscoloso e dal pelo lungo, forse poco adatto a chi non sopporta troppo pulire i peli.
Il suo prezzo si aggira intorno ai 1300 euro, per esemplari da esposizione.
Per chi cerca razze di gatti rare e particolari...
Se vi chiedete quale razza di gatto scegliere tra quelle rare sappiate che si trovano il Bengala e il Savannah dal pelo maculato simil ghepardo.
Si tratta di esemplari definiti gatti ibridi, perché risultanti da incroci con specie di felini selvaggi, come il ghepardo africano, nel caso del Bengala.
Trattasi di razze molto costose che sono solitamente acquistate da chi ama le esposizioni feline.
Per chi cerca un gatto che non perde pelo...
Il gatto di razza conosciuto per avere un manto privo di peli è il gatto Sphynx. Un gatto gracile dal corpo longilineo, occhi azzurri che risulta la razza più delicata nell’ambiente felino.
Possedere un gatto di questa rara bellezza è molto costoso. La cifra base parte dai 1500 euro in su e pochi sono gli allevatori certificati che lo hanno.
A differenza di ciò che si possa pensare, questo tipo di gatto, però, non è adatto a chi soffre di allergie poiché una delle cause che provoca allergia al pelo del gatto nell’uomo è una proteina specifica che è presente in questo animale.
Quindi è probabile che se si è alla ricerca di una soluzione che possa coniugare l’avere un gatto in casa con la propria allergia non è la soluzione giusta.
Se si è allergici ai gatti...
Tra le razze di gatti anallergici, che è possibile acquistare per poter risolvere il problema legato alla propria allergia, si può optare per un gatto Siberiano.
Privo dell’allergene proteico che scatena l’allergia nell’uomo, il suo prezzo va dai 1.000 euro in su. Il gatto oltre che essere bello è docile e buono.
A seguire, se siete allergici e vi chiedete quale razza di gatto scegliere, sappiate che avete altre opzioni:
- il gatto Norvegese delle foreste, gatto gigante imparentato con il Main Coon;
- il Balinese, dal pelo folto e colorpoint, affettuoso e di compagnia (prezzo 700-1000 euro);
- il Bengala;
- il Giavanese, orientale a pelo lungo dal carattere indipendente;
- i gatti orientali;
- il Blu di Russia, dal pelo blu e occhi azzurri.
Altre specie di gatto consigliate agli allergici sono quelle che hanno la tendenza a perdere meno pelo, come:
- il Siamese;
- il Cornish Rex;
- LaPerm.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario