I parassiti nelle orecchie del gatto sono una delle principali cause di otite e infezioni dei canali uditivi.
Si tratta, infatti, di una patologia non particolarmente grave che, se trascurata o non curata correttamente, può causare problemi irreversibili alle orecchie del Micio.
In che modo i parassiti sono dannosi per il gatto? E quali sono i rimedi adatti per eliminarli? Ci si potrà prendere facilmente cura del gatto dopo un attento controllo dal veterinario, vediamo come.
Quali sono i parassiti nelle orecchie nel gatto?
In veterinaria la presenza di parassiti nelle orecchie del gatto è detta otoacariasi. Questa patologia del tratto uditivo definisce tutti i sintomi legati alla presenza di acari, che danneggiano le pareti del tratto uditivo ponendo le basi per infezioni di tipo batterico.
Cosa sono gli acari?
Come altri tipi di parassiti, gli acari delle orecchie (della specie Otodectes cynotis) sono dei microscopici animaletti che vivono a discapito di altri esseri viventi.
Approfittando del calore e del buio presente nelle orecchie dei gatti, si nutrono dei residui cutanei e della pelle morta presente all’interno dell’apparato uditivo.
Come sopravvivono e si prendono gli acari?
Gli acari, se vivono in condizioni a loro favorevoli, possono deporre molte uova, creando svariate colonie che, spostandosi da un orecchio all’altro, hanno la capacità di sopravvivere fino a 2 mesi. In alcuni casi, gli acari possono anche infestare il dorso e altre zone periauriculari della pelle.
Questi acari attaccano, in prevalenza, i gatti che vivono in libertà e difficilmente si trovano nei gatti che vivono in casa. L’acariasi tra i gatti è altamente contagiosa; tuttavia, non comporta alcun tipo di rischio per l’uomo.
Sintomi
La presenza degli acari nelle orecchie del nostro amico a quattro zampe si manifesta attraverso diversi sintomi tra cui:
- prurito;
- eventuale sanguinamento;
- colorazione alterata delle secrezioni del condotto uditivo (cerume nero);
- dolore;
- infezione.
Per il padrone, accorgersi di questa presenza è molto facile perché quando è affetto da questi parassiti il gatto si gratta di continuo, assume una postura a testa curva per il fastidio e dolore e ha un cattivo odore, correlato alla presenza di germi e residui di sangue.
Una delle spiacevoli conseguenze, seppur rara, dell’otoacariasi è detta otoematoma, ossia uno stato di lesione dell’orecchio provocato dall’eccessivo grattarsi.
La mancata cura di questa patologia può comportare, tra le altre cose, anche il danneggiamento del timpano, che avrebbe come conseguenza molto grave la perdita dell’udito.
Cura e rimedi naturali
Quando il gatto ha dei parassiti nel canale auricolare è bene consultare un veterinario quanto prima. Costui, grazie alla sua professionalità ed esperienza, e con l’utilizzo di un otoscopio, potrà fare i dovuti accertamenti per comprendere lo stato di salute dell’orecchio e le eventuali terapie da adottare.
Meglio non prendere iniziative fai da te cercando di pulire lo sporco all’interno dell’orecchio con batuffoli di cotone o altri rimedi casalinghi. Nell’eventualità in cui si voglia optare per una cura naturale, è sempre meglio farlo sotto consiglio del medico.
Il mio gatto ha dei parassiti nelle orecchie, cosa gli do?
In caso di parassiti, comunque, l’obiettivo principale è quello di uccidere le colonie di acari con l’ausilio di gocce auricolari dalle proprietà antibiotiche o antiparassitarie (come ad esempio Stronghold® o Frontline® venduti esclusivamente sotto prescrizione).
Questo tipo di terapia, dalla durata variabile a seconda dei casi specifici, può essere facilmente gestita dal proprietario del gatto.
Infatti, basterà mettere la dose prescritta dal veterinario nelle orecchie, una o più volte al giorno, per poi fare un piccolo massaggio in modo da lasciar penetrare il prodotto in profondità. Il tutto cercando di evitare che il gatto si muova troppo o si gratti.
Parassiti nelle orecchie dei gatti: come li prendono?
Per prevenire la formazione di acari è bene assicurarsi che il gatto non venga a contatto con altri animali contagiati e che abbia sempre le orecchie pulite.
Se si tratta di un Micio in semilibertà, ossia che ha accesso a spazi all’aperto, bisogna avere maggiori attenzioni a riguardo. La presenza di sporco accumulato delle orecchie, infatti, è un’attrattiva succulenta per questi parassiti, che non mancheranno di approfittare della situazione.
Il controllo delle orecchie del gatto non deve essere fatto solo durante le visite in ambulatorio, ma lo stesso padrone, di tanto in tanto, può controllare il padiglione auricolare ad occhio nudo per accertarsi che la pulizia dell’orecchio del gatto sia perfetta e che abbia il giusto colorito.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario