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Onorevole Brambilla in strada a Milano per la difesa degli animali

L'Onorevole Brambilla in strada a Milano per la difesa degli animali.

© leidaa_italia / Facebook

Carcere per chi uccide: a Milano tutti in strada per la difesa degli animali

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

La Brambilla scende in piazza con tutta Milano per portare avanti la sua legge contro il maltrattamento animale. Questa settimana se ne discute in Parlamento.

Milano, 25 Febbraio 2024. Centinaia di persone hanno affollato le strade del capoluogo lombardo in una manifestazione popolare senza precedenti a sostegno della proposta di legge dell'Onorevole Michela Vittoria Brambilla.

L'iniziativa mira a ottenere pene più severe per chi maltratta e uccide gli animali, sottolineando la necessità di porre fine all'impunità di questi crimini.

L'importanza di una legge

L'Onorevole Brambilla ha condiviso la notizia attraverso il suo account Instagram e quello della LEIDAA, elogiando l'enorme partecipazione al corteo. Nel suo post, ha sottolineato l'importanza di approvare al più presto la proposta di legge, poiché non si può più tollerare che i maltrattamenti e gli omicidi di animali rimangano impuniti.

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La proposta di legge, che è oggetto di analisi questa settimana in Parlamento, prevede l'innalzamento delle pene per maltrattamento e uccisione di un animale fino a 6 anni, mentre per l'abbandono la pena massima sarebbe di 5 anni. La proposta ha suscitato un forte interesse e sostegno tra i partecipanti alla manifestazione e la sua discussione in Parlamento è attesa con grande attenzione.

Animali esseri senzienti

La legge proposta mira a rafforzare la tutela degli animali, garantendo sanzioni più severe per chi commette atti di crudeltà nei loro confronti.

Considerando che, attualmente, la pena va da due mesi fino a due anni, in caso di uccisione di un animale, è il momento di cambiare le cose! Il caso di Aron, il cane bruciato vivo a Palermo, ne è un esempio: il suo "padrone" non è stato in cella neanche per un giorno.

Adesso è il momento di fare qualcosa e di smetterla di trattare gli animali al pari di oggetti.

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