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cane con maiale

La pseudorabbia nel cane può manifestarsi negli allevamenti suini.

© Pixabay / Robert Owen-Wahl

Cos'è la pseudorabbia nel cane? Ecco la malattia di Aujeszky

Di Giuseppe Terlizzi Medico Veterinario

Pubblicato il

La pseudorabbia nel cane può essere trasmessa a causa dell'ingestione di carni crude infette. Scopriamone sintomi e decorso patologico.

La pseudorabbia nel cane è una patologia virale, relativamente rara e che determina un quadro clinico complesso. Il cane non è l’ospite definitivo dell’agente eziologico di questa patologia ma rappresenta solo una “vittima” occasionale.

Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere circa questa malattia e in che modo bisogna gestirla sia in prevenzione che in terapia.

Malattia di Aujeszky o pseudorabbia: cosa cambia?

La pseudorabbia nel cane può essere definita anche morbo Aujeszky ed è una patologia diffusa nei suidi (cinghiali e maiali). Spesso ci chiediamo se il nostro cane può contagiarci con delle malattie che crediamo siano esclusive della sua specie o, ancora, se noi stessi possiamo trasmettere a Fido qualche nostro malanno.

La realtà è che spesso le patologie sono provocate da batteri o virus che possono essere veicolati da ospiti intermedi, ovvero degli organismi di specie diversa da quella che contrarrà la malattia, in moltissimi modi diversi. Storicamente simili alla psudorabbia nel cane, possiamo ricordare:

  • la malaria, che viene veicolata dalle zanzare,
  • la leptospirosi che viene veicolata dai topi
  • più recentemente, il Covid-19 che si pensa si sia sviluppato nei pipistrelli.

A volte gli ospiti intermedi non accusano nessun sintomo assumendo le vesti di portatori sani altre volte, invece, il loro quadro clinico si aggrava pesantemente ed in poco tempo.

La pseudorabbia nel cane quali caratteri assume? Scopriamolo insieme!

Le cause della pseudorabbia nel cane

La patologia di Aujeszky è una malattia infettiva contagiosa dei suini che può colpire altre specie di mammiferi, tra cui il cane, in cui provoca un decorso iperacuto e spesso ad esito mortale.

Da questo punto di vista è importantissimo capire come il cane può contrarre questa malattia e, di conseguenza, impegnarsi a fare prevenzione in merito. Visto che la pseudorabbia nel cane è spesso mortale, bisogna fare profilassi evitando che Fido ingerisca visceri o carni di suino crude.

Suid herpesvirus 1: come si infetta il cane?

La psudorabbia nel cane è causata da Suid herpesvirus 1 che rappresenta un virus che infetta i suini. Il cane può contrarre il virus mangiando visceri o carni crude di suini infetti.

Generalmente il virus penetra a livello dell’orofaringe dove inizia a replicarsi sulle terminazioni nervose determinando una sintomatologia iperacuta di tipo neurologico. Questo significa che ad essere compromesso è proprio il sistema nervoso centrale con una serie di sintomi gravi di natura neurologica a decorso rapidissimo.

La pseudorabbia nel cane: i sintomi

La psudorabbia nel cane è spesso caratterizzata da sintomi molteplici e variabili sia per presenza che per intensità: un prurito incontenibile, a livello di muso o collo, con possibili automutilazioni più o meno gravi.

Inoltre si evidenzia una grave compromissione delle condizioni generali, con una salivazione profusa, alterazioni comportamentali con potenziale aggressività ed un’altra serie di sintomi variabili sia per presenza che per intensità:

  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Convulsioni;
  • Paresi.

Solitamente dalla comparsa dei sintomi alla morte passano pochi giorni, ed è per questo motivo che bisogna prendere immediatamente un appuntamento con il veterinario alle prime avvisaglie di malattia.

Diagnosi di pseudorabbia nel cane

Spesso i segni clinici possono essere comuni a più patologie, per questo motivo è necessario affidarsi alla diagnostica di laboratorio effettuando delle analisi su campioni ematici e capire, ad esempio, quanto si importante nella pseudorabbia del cane un emocromo.

Di certo la tecnica d’elezione per capire se si tratta della patologia provocata dal suid herpesvirus 1 è l’isolamento virale o la PCR (polymerase chain reaction) che porterà il medico veterinario ad una diagnosi di certezza.

Esiste una cura per la pseudorabbia nel cane?

Come anticipato prima non esiste una cura per questa patologia. Il lavoro da fare è totalmente in profilassi evitando di dare al nostro cane maiale crudo, cinghiale crudo o visceri crudi. Questo non significa che i cani in generale non possono consumare carni crude, sarebbe sbagliato metterla in questi termini in quanto parliamo di carnivori domestici. È però impossibile sapere quando un alimento è contaminato, in questo caso, da un virus così pericoloso per Fido.

Da questo punto di vista ci viene in soccorso il nostro sistema sanitario nazionale che ogni giorno opera sul territorio con il proprio braccio armato: i medici veterinari dell’ASL. Questi ultimi lavorano a stretto contatto con gli allevamenti di suini andando ciclicamente ad effettuare analisi ematiche sui soggetti allevati ed escludendo, tra le altre, la presenza della malattia di Aujeszky.

Questo determina l’immissione sul mercato alimentare di carni sicure sia per noi consumatori che per i nostri amici a quattro zampe che, in questo modo, possono dormire sonni tranquilli.

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