La convivenza cane maschio e femmina in calore rappresenta senza dubbi una vera difficoltà per i padroni di animali che, qualora non desiderino una cucciolata, dovranno prestare un’attenzione estrema visto il rischio – concreto – che i cani si accoppino dando vita a una gravidanza indesiderata.
Pur essendo difficile, comunque, la convivenza cane maschio non castrato e femmina in calore non è completamente impossibile: ecco, quindi, cosa fare (e cosa non fare) durante il periodo del proestro e dell’estro della cagnolina di casa e qualche consiglio utile per garantirsi un futuro un po’ più sereno nei momenti di vita insieme.
Cosa fare se il cane maschio e la femmina in calore vivono nella stessa casa?
Quando la cagnolina di casa raggiunge la maturità sessuale arriva il periodo del proestro e dell’estro. Come fare, quindi, se l’ex cucciolotta divide gli spazi domestici con un cane maschio intero? Cane maschio e femmina in calore nella stessa casa devono essere controllati con attenzione estrema e, in linea generale, è bene che i due cani di casa restino assolutamente separati per tutto l’estro delle cagnoline.
Proprio in questa fase il cane femmina accetta il maschio e lui, da parte sua, si mostra parecchio interessato tanto che è difficile gestire un cane maschio che sente le femmine in calore.
Il suggerimento, quindi, è quello di eliminare (anche se può sembrare organizzativamente piuttosto complicato) ogni possibilità d’incontro tra i due cani di sesso opposto organizzando con attenzione gli spazi e separandoli per tutta la durata di questo periodo.
Le ore di solitudine, quindi, si dovranno trascorrere con entrambi in un luogo fisicamente lontano dall’altro e le passeggiate dovranno avvenire separatamente così come i pasti, i momenti dedicati al gioco e le parentesi adibite alle coccole.
L’ideale, però, se l’obiettivo non è quello di avere dei cuccioli, sarebbe poter “mandare in vacanza” l’amico a quattro zampe maschio altrove perché – anche se i due cani sono separati – basta una minima distrazione perché l’incontro abbia come conseguenza una gravidanza indesiderata.
Come calmare un cane maschio in presenza di una cagnolina in calore?
Alla luce di tutto quanto si è visto finora sarà chiaro che per tenere a bada gli animali in un caso di convivenza cane maschio e femmina in calore l’unica possibilità di successo reale sarà dato dall’allontanamento (o comunque dalla netta separazione) dei due esemplari.
Esistano vari escamotage, più o meno utili, per cercare di camuffare l’odore della cagnolina in calore come, per esempio, quello di metterle del mentolo sulla punta della coda nascondendo l’odore ai cani maschi più lontani in caso di passeggiate.
Se non si sogna di allevare altri animali il suggerimento più utile quando ci si trova in casi in cui cane maschio e femmina sono nella stessa casa è senz’altro quello di pensare alla sterilizzazione.
Ci sono, infatti, molti concreti vantaggi nella scelta di sterilizzare un cane femmina perché, questa semplice operazione, permetterà alla cagnolina di casa di non avere più difficoltà vivere insieme con il maschio e – spiegano sempre molti studi in materia - potrà anche proteggerla dal rischio di tumori mammari.
Convivenza cane maschio e femmina: cosa NON fare?
Le soluzioni per evitare un accoppiamento tra i due cani cresciuti insieme sono quindi due:
- vietato lasciare i due cani di casa da soli nello stesso posto;
- non organizzare passeggiate con entrambi e tutti i momenti condivisi pur sotto il controllo del padrone più attento.
Visto che il cane maschio sente le femmine in calore, poiché lei lancia segnali olfattivi fortissimi che non possono assolutamente passare inosservati davanti al naso del cane maschio di casa, non si potrà assolutamente sperare che – in questa fase delicata – i due riescano a convivere senza “incidenti”.
Anche i cani maschi più educati, infatti, mantengono un fortissimo istinto per il quale durante il calore del cane femmina, un maschio intero non può che cercare un accoppiamento.
Gestire un cane maschio che sente le femmine in calore, infatti, è difficilissimo e – per evitare un rapporto tra i due – bisogna essere intransigenti e sempre separarli nel modo più assoluto evitando, davvero, ogni genere di contatto.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario