L'accoppiamento di cani è una cosa naturale, per volontà, per necessità, ma anche casualmente.
A volte capita, però, soprattutto nel cane femmina, che si possa incorrere in disturbi e malattie che possono creare grossi fastidi al processo o comunque al cane stesso. Ragion per cui, andiamo qui ad elencare le maggiori patologie genitali canine.
Innanzitutto, è bene informare che le femmine sono quelle più soggette a patologie più gravi, rispetto ai cani maschi.
In entrambi i casi, però, i problemi potrebbero essere prevenuti con la castrazione, ma questo comporterebbe la perdita di utilità del processo riproduttivo del cane.
Accoppiamento di cani: rimanere incinta non è l'unico problema delle femmine
Quando il cane femmina è sterile
Il concetto di sterilità femminile è più complesso e può avere diverse origini:
- origini legate al funzionamento della tiroide (quindi legate alla produzione ormonale);
- origini legate a patologie che possono insorgere a livello uterino (che possono insorgere in seguito al calore).
Queste patologie possono essere diagnosticate tramite analisi del sangue, ma possono essere riconosciute anche dalle caratteristiche perdite vaginali e dalla mancanza di appetito e abbondanza di sete.
La vaginite
Altro fastidioso disturbo per i cani femmina è sicuramente quello provocato dalla vaginite, che purtroppo induce la cagnolina a leccarsi la vulva insistitentemente.
Questo disturbo colpisce anche le cagnoline giovanissime, che vanno incontro appunto alla vaginite giovanile. Questa, però, può scomparire quasi sempre dopo il primo periodo di calore.
L'accoppiamento di cani quando il maschio ha problemi
La prostata del cane maschio
Se per i cani di sesso femminile il problema della vaginite è molto scomodo, per i cani maschi i disturbi più frequenti sono quelli portati dai problemi alla prostata, che può portare non pochi problemi riproduttivi al cane.
Essi si contraggono attraverso infezioni verso la vescica o l’uretra. A volte possono generarsi tumori, ma molto raramente. Essi sono curabili, e solo nei casi più gravi si deve ricorrere alla castrazione.
Il prepuzio e l'erezione
Sempre negli esemplari maschili, gli altri disturbi veramente fastidiosi sono rappresentati da quelli al prepuzio, che può avere secrezioni davvero eccessive dovute a precedenti ferite o infezioni batteriche.
Altro problema prepuziale lo ritroviamo quando il pene del cane viene bloccato dal prepuzio durante l’erezione, e può comportare dei problemi davvero scomodi per l'animale, visto che il pene tende poi ad asciugarsi e quindi non può più ritrarsi.
Il testicolo ritenuto
Altro problema maschile è quello che si presenta quando il cane è affetto da testicolo ritenuto. Esso è un disturbo di derivazione ereditaria.
Questa patologia può provocare spesso tumori ai testicoli negli esemplari affetti: questi, una volta diagnosticati, hanno bisogno di una forzata rimozione chirurgica atta ad eliminare il problema in modo drastico al cane.
Quali sono le malformazioni genitali nei cani?
Così come gli esseri umani e gli altri esseri viventi, possono esserci malformazioni che rendono difficile l'accoppiamento di cani. Nello specifico dei genitali, i cani possono avere più malformazioni per ambo i sessi.
Se pensiamo ad esempio all’ectopia testicolare che colpisce i maschi e si manifesta con il malposizionamento dei testicoli stessi, è difficile identificare la cosa fin quando il cane non raggiunge la pubertà.
Oppure possono essere affetti da monorchidismo, che consiste nella presenza di un solo testicolo invece che due.
Più grave è l’ipoplasia genitale, che si manifesta sia nei cani maschi sia nei cani femmine, e comporta l’assenza di determinati elementi dell’apparato riproduttore, e porta quindi all’immediata sterilità.
Nei cani come negli esseri umani maschi, c’è anche il rischio di fimosi, cioè il restringimento di ampiezza del prepuzio.
Il cane maschio inoltre può ritrovarsi a soffrire di ipospadia, quindi malposizionamento dell’uretra rispetto al pene.
Nelle femmine invece, le malformazioni più presenti sono appunto l’ipoplasia e l’anormalità della morfologia della vulva che rende difficile, se non impossibile, l’accoppiamento.
Tutte queste malformazioni o disturbi possono essere provocati sia congenitamente, sia anche a causa di traumatismi importanti. La soluzione migliore è rivolgersi sempre al veterinario di fiducia e chiedere un immediato consulto per valutare la cura migliore.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario