Un cane viziato non mangia per due motivi: non sta bene oppure è abituato male. La sfumatura che caratterizza l'inappetenza come problema patologico o comportamentale è il primo step da definire nella risoluzione di un problema alimentare.
Spesso accade che migliaia di proprietari trovano la ciotola di Fido intatta e, a quel punto, la mente viene affollata da numerose domande: sta male? Il cibo è avariato? Ho sbagliato qualcosa?
In questo articolo scomporremo in fattori il complesso problema del "capriccio alimentare" (o presunto tale) e risponderemo a tutte queste domande.
Cane viziato non mangia: concetto di appetito e sazietà
Un cane viziato non mangia perché è capriccioso ed esigente? Probabilmente è così, ma non bisogna mai abbassare la guardia! L'inappetenza può essere un sintomo silente o una cattiva abitudine, scoprirlo è compito del proprietario dell'animale unitamente ad un supporto veterinario.
Come per gli esseri umani l'appetito è un riflesso biochimico di un complesso sistema fatto di stimolatori e recettori.
La modulazione dei centri della fame sono soggetti al sistema nervoso autonomo che, all'occorrenza, comunicarà al cervello la sensazione di sazietà dopo un bel pasto o di fame dopo un triste digiuno.
L'appetito: una questione di chimica!
Il “centro della fame” è costituito da un nucleo di neuroni ubicati nella parte latero-laterale dell’ipotalamo associata ed intimamente connessa al “centro della sazietà”.
Quest'ultima è localizzata in un’area “ventromediale” sempre dell’ipotalamo che secerne sostanze che riducono l’appetito, producendo il senso di sazietà.
Sul bilancio fra fame e sazietà influisce la liberazione, da parte di altre parti del cervello, di mediatori come
- dopamina
- noradrenalina
- serotonina.
Fra di essi, la serotonina, in particolare, contribuisce alla definizione del senso di sazietà. Naturalmente esiste un asse diretto tra i centri di fame/sazietà e lo stomaco che, in base al riempimento, invierà stimoli che rispecchino lo stato nutritivo del soggetto.
L'attività fisica: un dato imprescindibile
Il segreto per mantenere un corretto bilancio energetico giornaliero è relazionato ai cicli della fame e della sazietà che si presentano durante la giornata.
Fame e sazietà sono modulati da numerosi meccanismi nervosi e ormonali che si attivano a livello del sistema nervoso centrale e in organi e tessuti periferici che sono strettamente correlati fra loro.
La richiesta di cibo aumenta all'aumentare del dispendio energetico: un soggetto molto attivo dovrebbe avere molta più fame di un soggetto prevalentemente sedentario. Ma in che modo questi equilibri vengono inficiati?
Cane viziato che non mangia: un problema comportamentale
Tutti sanno che i cani sono degli inguaribili mangioni ed è per questo motivo che molti proprietari si allarmano nel momento in cui notano il cane inappetente. Questa può dipendere da tanti fattori tra cui quello comportamentale.
Abituare "male" un cane significa non somministrargli una dieta equilibrata e costante in un regime di corretta pianificazione alimentare. Nel momento in cui si sceglie una dieta (industriale o casalinga) ci si dovrà sforzare il più possibile a farla rispettare per creare così delle abitudini alimentari.
Di seguito un elenco di azioni da NON fare per evitare che fido protesti nonostante la ciotola piena:
- non somministrare cibo fuori pasto in modo sistematico
- non abituare Fido a cibi estremamente conditi
- non esagerare con i premietti alimentari soprattutto se non c'è motivo di farlo
- non cedere alle proteste
Il vostro cane viziato non mangia perché fai abitualmente una delle cose elencate? Allora vuol dire che devi cambiare atteggiamento: se vuoi bene al tuo cane devi comportarti in modo rigido ed inflessibile quando si tratta di cibo. Solo in questo modo riuscirai ad abituarlo alla razione alimentare che gli fa bene evitando ongi tipo di rifiuto ingiustificato.
Quando il cane non vuole mangiare... è viziato o ammalato?
Dire che un cane viziato non mangia è relativamente semplicistico, ma se stesse male? Se ci soffermiamo a pensare per un attimo alle nostre reazioni alle malattie potremmo affermare con certezza che la prima cosa a sparire...è la fame! Per i nostri amici a quattro zampe è assolutamente uguale.
L'inappetenza è un silenzioso ma preoccupante sintomo che può affliggere Fido quando ha problemi di salute. Alcune delle principali condizioni che portano alla scomparsa dell'appetito nel cane sono:
- parvovirosi
- parassitosi
- tumori apparato gastro-enterico
- problematiche pancreatiche
- patologie al fegato
- febbre alta
- corpo estraneo.
Un cane viziato non mangia soprattutto se, oltre ai capricci, soffre di una condizione patologica.
La scomparsa dell'appetito si ha in corso di patologie localizzate direttamente in un tratto dell'apparato digerente oppure in situazioni di compromissione sistemica come la febbre che abbatte Fido a 360 gradi.
Scoprire qual è la causa che sta alla base dell'inappetenza di un cane non è poi così semplice, per questo motivo è sempre una buona soluzione rivolgersi al proprio medico veterinario che, se non lo è, può indirizzarci allo studio di uno specialista in etologia comportamentale oppure in gastroenterologia.
C'è un'ultima ipotesi da prendere in considerazione: le problematiche della dieta casalinga. Sei un inguaribile intraprendente che ogni giorno cucina per il proprio cane che, puntualmente, ti guarda ma non mangia?
Fatti due domande, forse è lo stesso motivo per cui i tuoi amici ordinano sempre fuori quando vengono a cena da te: sei un pessimo cuoco!