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Tutto sul parto cesareo del cane.

© prapholl / Shutterstock

Quando effettuare il parto cesareo del cane? Quali rischi ha?

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

aggiornato il

Il parto cesareo nel cane viene eseguito nelle femmine che non possono partorire naturalmente. In quali casi viene praticato? E quali rischi comporta?

La gravidanza nel cane non sempre va come previsto. A volte, possono esserci delle complicazioni di vario genere, che impediscono la nascita dei cuccioli in modo naturale.

In tali casi, il veterinario opterà per il parto cesareo del cane. In questo articolo spiegheremo quali sono i rischi e le conseguenze dell'intervento chirurgico con il taglio cesareo e molto altro.

Il parto naturale del cane

Un parto naturale (fisiologico), invece, si svolge nell'arco di qualche ora dopo la gravidanza. Il primo cucciolo può impiegare anche 3 ore a nascere, mentre i successivi vengono al mondo a intervalli più ravvicinati.

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I cuccioli vengono partoriti dentro il loro sacco amniotico che la mamma poi apre per far uscire il piccolo, staccare il cordone ombelicale e leccare il cucciolo appena nato per stimolare le sue funzioni vitali.

Tutto questo avviene in condizioni normali di nascita dei cuccioli di cane. Se invece ciò non è possibile, si dovrà ricorrere al taglio cesareo del ventre della futura mamma a quattro zampe.

Cos'è il taglio cesareo?

Il taglio cesareo è una procedura chirurgica che prevede il taglio dell'utero della cagnolina incinta per rimuovere i cuccioli.

Si pratica quando la futura mamma a 4 zampe non è in grado di partorire in modo naturale e può essere eseguito in caso di emergenza o essere programmato.

In quali casi effettuare un taglio cesareo al cane?

Un taglio cesareo viene eseguito in caso di travaglio ostruito, cioè quando la cagnolina ha difficoltà a partorire autonomamente e in modo naturale.

Il veterinario valuta 3 importanti fattori per giudicare se deve ricorrere al parto cesareo del cane oppure no. Ecco quali:

  • la durata della gravidanza;
  • la frequenza cardiaca dei feti;
  • il valore del progesterone ematico.

Le cause dell'impossibilità di un parto naturale del cane

Le cause del travaglio ostruito possono essere sia di origine materna che fetale. Ecco le principali motivazioni che richiedono il parto cesareo del cane.

Cause del travaglio ostruito del cane di origine materna

  • In alcune razze di cani (solitamente razze di taglia piccola o cani brachicefali) il taglio cesareo è l'unico modo di far nascere i cuccioli senza che né la madre né i piccoli corrano seri rischi.

  • Contrazioni uterine improduttive, prolungate e dolorose per la 4 zampe, le quali non permettono di espellere tutti i cuccioli della cucciolata. Accade spesso nelle Scottish Terrier e nelle femmine che partoriscono per la prima volta dopo i 6 anni.
  • Presenza di malformazioni del bacino dell'animale o del tratto genitale che rendono impossibile la nascita in maniera naturale.
  • In caso di elevato numero di cuccioli, può capitare che la madre esaurisca le energie per concludere il parto, richiedendo un taglio cesareo.
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Bulldog inglesi nati con parto cesareo. ©Margreet de Groot / Shutterstock

Cause del travaglio ostruito del cane di origine fetale

  • Presenza di feti malformati, mal disposti o una sproporzione fetale (ovvero quando il feto è troppo grande per la madre e non riesce a passare). Ciò avviene di solito quando il padre ha dimensioni più grandi della madre.
  • Sindrome del cucciolo singolo: quando la cagnolina incinta aspetta un solo cucciolo e gli stimoli ormonali che normalmente innescano il parto non sono sufficienti).

Quali sono le conseguenze e i rischi del parto cesareo del cane?

Il parto cesareo è una procedura chirurgica che presenta, come tutti gli interventi, dei rischi.

Le complicanze maggiori comprendono;

  • infezioni all'utero;
  • lesioni alla vescica;
  • perdite emorragiche.

Per ridurre al minimo le conseguenze del parto cesareo del cane, bisogna scegliere un ambulatorio veterinario con un anestesista e un medico con esperienza.

Inoltre, è opportuno avvalersi di farmaci anestetici a rapido metabolismo in modo tale da non compromettere l'apparato cardiocircolatorio e respiratorio dei nascituri.

Cosa fare dopo il parto cesareo del cane?

Dopo l'operazione, bisogna disinfettare la ferita e chiuderla con una sutura intradermica con filo riassorbibile, la quale apporta un minor disturbo in quella zona della pelle che sarà poi continuamente stimolata dai cuccioli durante l'allattamento.

Di solito alla cagnolina vengono somministrati degli antibiotici per ridurre al minimo il rischio di infezione e viene effettuata un'iniezione di ossitocina per favorire lo svuotamento dell'utero (compresa la rimozione dei resti della placenta).

Inoltre, per ridurre al minimo il dolore post-operatorio, il veterinario solitamente le somministra a farmaci analgesici.

Una volta nati, i piccoli vengono asciugati e massaggiati per stimolarli, come avverrebbe naturalmente in caso di parto fisiologico.

Non appena la quattrozampe si sveglia, viene collocata con i suoi cuccioli in modo da evitare schiacciamenti e qualsiasi reazione aggressiva da parte della madre nei confronti dei suoi piccoli, come accade spesso nelle femmine che hanno subito un taglio cesareo.

Parto cesareo del cane e sterilizzazione

Se ti stai chiedendo se occorre sterilizzare il cane e togliere l'utero dopo il parto cesareo, si consiglia di non sterilizzare la cagnolina che ha appena dato alla luce i suoi cuccioli con un parto cesareo, in modo da non aggiungere altro dolore alla mamma che si dovrà occupare della cucciolata.

In base al caso, il personale medico valuterà se sterilizzare o meno il cane asportando utero e ovaie, durante l'intervento chirurgico del parto cesareo del cane.

Qual è il costo del parto cesareo del cane?

Il costo del parto cesareo si aggira in media sui 500 euro, prezzo che dipende da veterinario a veterinario.

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