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Sai esattamente come funziona e quanto dura la gravidanza di un cane?

© Pixabay

Quanto dura la gravidanza di un cane?

Di Letizia Rogolino Giornalista

aggiornato il

Tutti i proprietari dei 4 zampe se lo sono chiesto, in questo articolo diamo una risposta alla fatidica domanda: quanto dura la gravidanza di un cane?

La fecondazione del cane è un processo molto rapido se pensiamo che l’accoppiamento canino avviene, dopo il periodo di corteggiamento, molto velocemente, visto che non necessita di più di un’ora.

Da lì poi, la cagnolina porta avanti la gestazione. Ma quanto dura la gravidanza di un cane? E cosa si deve fare per favorire la buona riuscita della stessa? Andiamo a vederlo con ordine.

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Quanto dura la gravidanza di un cane?

Partiamo dal presupposto che, a differenza di una donna umana, la gravidanza di un cane femmina ha una durata decisamente più corta ed in un paio di mesi essa partorisce, tra l’altro, molti cuccioli.

L’essere umano, invece, deve attendere i canonici nove mesi per un solo bambino. La media di gravidanza canina infatti è di 63 giorni, in un intervallo che va dai 57 giorni fino ai 65.

Come capire se la cagna è incinta?

Per sapere se la cagnolina è incinta va fatta visitare dopo i 21-25 giorni dalla fecondazione, anche perché non esistono analisi del sangue che indichino l’inizio preciso della gravidanza.

Per andare sul sicuro, bisogna sottoporre il cane ad un’ecografia addominale sempre nello stesso periodo e in questo modo potremo anche fare dei calcoli per capire quanto dura la gravidanza di un cane.

Quali controlli fare durante la gestazione del cane?

Durante la gestazione, la cagnolina va fatta controllare periodicamente con esami ecografici, questo perché si va a controllare lo stato di salute dei feti e del cane stesso, per evitare morti premature o problemi uterini.

Oltre a questo, durante la gravidanza va cambiata l’alimentazione della futura madre a quattro zampe, dandole quindi gli integratori ideali per mantenere bene la gravidanza e, successivamente, utili per favorire un giusto apporto energetico per l’allattamento e soprattutto per favorirlo.

Ricordatevi, inoltre, di fornire sempre abbondante acqua alla cagnolina incinta per il corretto sviluppo del latte per l'allattamento.

Hai bisogno di consigli specifici? Li trovi alla fine di questo articolo

Come capire se la gravidanza è a rischio?

Purtroppo, sempre come gli esseri umani, anche i cani vanno incontro a problemi durante la gravidanza, e anch’esse possono incappare in rischi importanti durante la gestazione. Ma quali sono questi rischi? Andiamo con ordine a verificarlo.

Rischio di sovra-parto

Questo rischio si presenta quando la cagna ha raggiunto già il tempo limite della propria gestazione della gravidanza ma non riesce però ad iniziare il parto.

Questo può essere manifestato dalla mancanza di contrazioni oppure dal fatto che il padrone non le abbia identificate durante i momenti di poco precedenti al parto. Ecco perché è importante sin da subito capire quanto dura la gravidanza di un cane.

Rischio di temperatura corporea troppo alta

Una cagnolina in gravidanza può purtroppo incorrere anche a innalzamenti di temperatura anche abbastanza alti, ed una temperatura effettivamente troppo alta può essere sicuramente sintomo di sovra-parto oppure di un’imminente infezione, che potrebbe complicare non poco il parto stesso.

Rischio di perdite di colore verdastro

Quando il cane comincia ad avere delle perdite, che si presentano di colore verdastro, è molto probabile che sia avvenuto purtroppo un distacco prematuro della placenta e quindi ci si deve premurare che il cucciolo venga espulso quanto prima.

Questa è una delle condizioni di gravidanza a rischio che porta poi al parto cesareo.

Rischio delle contrazioni deboli

Purtroppo può accadere anche che, durante il momento del parto, il cane possa avere delle contrazioni assenti o comunque troppo deboli e questo rallenta di molto il parto, specie se questi si presentano nella fase espulsiva di esso.

Rischio di eccessiva distanza temporale tra la rottura delle acque e l’espulsione dei feti

Il tempo prolungato durante la gravidanza di certo non è un alleato alla riuscita ottimale del conseguente parto, quindi se avviene che il cane non riesce ad avere per tempo la rottura delle acque, capita che il canale del parto è portato a perdere la lubrificazione necessaria, e questo porta successivamente attrito durante il momento di espulsione, rendendo il tutto molto faticoso e doloroso.

Rischio che i cuccioli siano incastrati nel canale

Il rischio presentato precedentemente può portare quindi ad un altro doloroso rischio: cioè potremmo ritrovarci i cuccioli incastrati nel canale a causa della scarsa lubrificazione e di un attrito molto alto.

In questi casi è bene riferirsi al personale veterinario esperto affinché il problema venga risolto nel minor tempo possibile.

Rischio di respiro affannoso per il post-parto

Quando si presenta questo sintomo, purtroppo può significare che il cane, dopo il parto, può andare incontro a patologie come la ipoglicemia o comunque a delle infezioni in corso. Come visto quindi, il parto richiede tempi ed attenzioni particolari.

Se tenete al vostro cane così come tenete a voi stessi, muovetevi in modo da aiutarli a vivere un’esperienza tanto bella quanto meno dolorosa e nel migliore dei modi.

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Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

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