Il cibo umido per gatti è fortemente consigliato nella dieta del nostro gatto, ma quante volte al giorno? È un’alternativa al cibo secco, come le crocchette, o un complemento?
Oggi rispondiamo a tutte le curiosità sul cibo umido per i nostri felini: dalla sua composizione a quali siano quelli più completi.
Differenza tra cibo umido per gatti e cibo secco
Il cibo secco (i croccantini) viene preparato con ingredienti cotti insieme a pressione e poi essiccati. In seguito a questo processo, si irrora il composto con grasso e conservanti.
Il cibo umido (le pappette), invece, viene pastorizzato una volta cotto e sigillato in bustine o scatolette. In questo caso, non c’è bisogno di conservanti perché sono sottovuoto.
Come scegliere tra cibo secco e cibo umido per il mio gatto?
La scelta tra alimento umido o secco deve essere fatta seguendo i dettami del veterinario per soddisfare le esigenze specifiche del nostro Micio.
Entrambi questi tipi di cibo, infatti, possono essere molto completi e adatti alla tigre domestica a seconda di fattori come l’età e stato di salute (il cibo umido per gatti adulti ad esempio non sarà lo stesso di quello per i cuccioli).
Rispondere, quindi, alla domanda che tipo di cibo scegliere per il gatto non è particolarmente semplice, poiché in entrambi i casi sono presenti i nutrienti necessari al felino per crescere ed essere in salute.
Una cosa, però, è certa: le scatolette per gatti, come i croccantini, devono essere di qualità!
Per i gatti è meglio il cibo secco o umido?
I croccantini risultano più utili nella prevenzione dei problemi dentali, anche se rischiano di non far assorbire al Micio sufficiente acqua. I cibi umidi, invece, rischiano di rendere il gatto obeso poiché saziano di meno e lo spingono quindi a mangiare di più.
Si consiglia di nutrire il gatto con i croccantini in estate, poiché questo tipo di cibo resiste meglio al calore rispetto a quello umido.
I gatti preferiscono il cibo umido o secco?
I felini preferiscono il cibo umido a quello secco. Le scatolette risultano più appetibili, soprattutto per l’enorme varietà disponibile in commercio.
In questi tipi di pasti le materie prime impiegate sono tipi diversi di carne e sottoprodotti di macellazione, vitamine, sali minerali, cereali e verdure.
Inoltre, non bisogna mai dimenticarlo, il gatto è un cacciatore e la consistenza delle pappe pronte ricorda quella di una preda appena cacciata.
Cibo umido per gatti sterilizzati
I gatti sterilizzati e castrati devono seguire una dieta specifica poiché il loro fabbisogno energetico è più basso di quello di felini che non hanno subito questa operazione. La dieta del Micio va allora adattata a questo nuovo stato fisico, soprattutto per evitare che ingrassi.
In questo caso esiste del cibo umido per gatti sterilizzati, pensato proprio per loro. La scelta è molto vasta (bocconcini di pollo, coniglio, tacchino, ecc.) l’importante è lasciar scegliere al vostro Micio quello che preferisce.
Attenzione però a non imporgli una dieta troppo varia, perché potrebbe rifiutare il cibo se gli viene modificato troppo spesso.
Cibo umido per gatti con problemi renali
Se il gatto ha problemi renali, il veterinario prescriverà dei cibi specifici per i problemi legati a questi organi. Si tratta di alimenti Renal, a base cioè di pochissimi minerali - in modo da non sovraccaricare i reni - e con un’alta densità energetica.
Un gatto affetto patologie renali, infatti, tende a mangiare molto poco ed ha quindi bisogno che le sue pappe possano soddisfare il suo bisogno quotidiano anche se mangia una volta al giorno.
Attenzione: Non confondere gli alimenti Renal con quelli Urinary che sono studiati per gatti affetti da patologie legate alla vescica.
Un Micio che soffre di insufficienza renale cronica deve seguire una dieta specifica a base di alimenti studiati per la sua patologia. Tale dieta deve essere prescritta e sorvegliata da uno specialista.
Miglior cibo umido completo per gatti: come scoprirlo grazie all’etichetta
Per scegliere il miglior cibo umido completo per gatti bisogna saper leggere le etichette e sapere riconoscere le diciture. Sugli cibi troviamo infatti alcune formule di cui spesso non conosciamo il significato:
- Kitten: cibo specifico per gattini;
- Gatti adulti: alimenti specifici per gatti in età adulta (5-8 anni);
- Senior: cibi studiati per i Mici un po’ in là con gli anni;
- Alimenti dietetici: si tratta di cibi destinati a gatti con patologie specifiche (renali, digestive, obesità, ecc.). Di norma i cibi che riportano questa dicitura vengono consigliati dal veterinario;
- Alimento completo: cibo che vale per sé e non dev’essere abbinato ad altri tipi di cibo;
- Alimento complementare: si tratta di un cibo che va integrato all’interno di una dieta a base di altri alimenti. Anche in questo caso è il veterinario a consigliare questo tipo di integrazione;
- Alimenti grain free: cibi ad alto contenuto proteico e senza cereali.
Quali sono gli ingredienti che devono essere presenti?
Abbiamo visto le diciture, passiamo adesso agli ingredienti: in cima alla lista devono essere presenti, poiché in percentuale maggiore, le proteine come arginina, taurina, ecc.
Inoltre, devono essere presenti una percentuale al di sopra del 25% di proteine grezze, acqua (spesso sotto la dicitura «umidità») al di sopra del 60% (nelle crocchette circa il 15%), una percentuale che non superi il 30% di omega 3, fibre al di sotto del 5%, minerali (in particolare il magnesio, calcio e fosforo) e oligoemelenti come iodio, rame, ferro e zinco, vitamine e antiossidanti (di preferenza naturali come la vitamina E e C).
Altre differenze
È importante anche saper cogliere altre differenze. È preferibile, ad esempio, privilegiare una pappa che è «al pollo» (poiché la percentuale di carne di pollo potrà essere presente al 70%) alla dicitura «a base di pollo», in cui la percentuale di pollo sarà molto più bassa.
Si consiglia di evitare l’acquisto di prodotti «al sapore di…» poiché sono realizzati con scarti dannosi per il nostro Micio.