Il gatto azteco è una mitica razza felina che sarebbe vissuta nelle terre messicane prima dell'invasione spagnola, nel XVI secolo.
Si dice che fossero gatti fedeli, intelligenti e molto affettuosi. Prima di parlarvi di questa antica razza felina, però, bisogna dire che la storia del gatto azteco è piena di incertezze.
E.J. Shinick e la passione per il gatto messicano senza pelo
Le descrizioni dell'esistenza del gatto azteco e delle sue caratteristiche sono state pubblicate in The Book of the Cat di Frances Simpson, una donna inglese che amava questi animali.
Tuttavia, l'esistenza di questo mitico felino è stata documentata per la prima volta nel 1902, da parte di un uomo americano di nome E.J. Shinick.
E.J. Shinick sosteneva di avere due di questi felini come animali domestici e, appassionato di questa razza di gatti, ha recuperato nei suoi scritti molte delle caratteristiche di questi peculiari mici permettendoci di immaginare cosa fossero una volta.
Caratteristiche del gatto azteco
Secondo quanto descritto da E.J. Shinick, i gatti messicani senza pelo avevano alcune particolarità che li distinguevano dagli altri esemplari.
Carattere e personalità
Secondo lo scrittore, i gatti aztechi erano:
- Estremamente intelligenti;
- Amichevoli con gli esseri umani;
- Affettuosi e amanti delle coccole;
- Con una personalità socievole, anche con i cani.
Caratteristiche fisiche
D'altra parte, l'aspetto di questo felino mitico era alquanto peculiare poiché era senza pelo per la maggior parte dell'anno.
Durante l'inverno, invece, il mantello dei gatti aztechi cresceva per proteggerli dal freddo, infatti la coda e il dorso erano caratterizzati dall'avere un pelo più folto rispetto al resto del corpo.
Come puoi vedere, questi mici erano molto simili nelle loro caratteristiche fisiche ai gatti senza pelo, in particolare ai gatti di razza Sphynx che conosciamo oggi.
Allo stesso modo, la pelliccia di questi felini era piuttosto unica per via della loro tonalità grigiastra e talvolta chiazzata.
Come gli Sphynx, i gatti messicani senza pelo si distinguevano per avere una figura elegante con un corpo molto snello, ma resistente.
Un'altra interessante caratteristica erano le sopracciglia folte e i baffi particolarmente lunghi, che gli conferivano un fascino incomparabile.
Un felino speciale e unico
Nelle sue storie, E.J. Shinick afferma che i gatti aztechi erano animali domestici affettuosi e dolci che erano molto attaccati ai loro padroni.
Tutto sembra indicare che questi mici si divertissero a ricevere coccole e attenzioni a più non posso, probabilmente per l'assenza di pelo e poiché i gatti con questa caratteristica tendono a cercare il calore per regolare la propria temperatura corporea.
Pertanto, gli antichi gatti messicani senza pelo preferivano vivere in luoghi caldi e amavano dormire al caldo sotto le lenzuola.
Un fatto curioso di questi gatti è che, contrariamente a quanto accade con la maggior parte dei felini, questa specie amava l'acqua, si divertiva persino a fare bagni caldi in qualsiasi momento!
Riguardo a questi felini, E.J. Shinick cita:
Inoltre, EJ Shinick ha assicurato che questi gattini erano giocosi per eccellenza, correvano veloci e avevano molta energia.
Gatto azteco: mito o realtà?
Certamente, se la sua esistenza era reale, il gatto azteco era una straordinaria specie felina che oggi possiamo vividamente immaginare attraverso gli Sphynx.
Tuttavia, la veridicità dell'esistenza dei gatti aztechi deve ancora essere dimostrata e molti continuano a identificarli come gatti mitologici.
Quel che è certo è che questi esemplari vivono nel cuore di molte persone che sono rimaste colpite dalle incredibili qualità del mitico gatto senza pelo messicano.