In cucina, in sala, sul balcone, persino in bagno: ci sono dei momenti della nostra convivenza con un felino in cui ci ritroviamo a chiedere a noi stessi “perché il mio gatto mi segue ovunque?”.
Ebbene, a una domanda solo in apparenza banale corrispondono una serie di risposte che ci possono rivelare molto sulla condizione del nostro micio, sul suo stato di salute fisica e mentale assieme.
Ecco perché chiederci i motivi per cui i gatti ci seguono ovunque non è una domanda da poco, anzi: porsi tale quesito ci permette, infatti, di interpretare al meglio i bisogni del micio ed, eventualmente, intervenire per sistemare una situazione anomala. Vediamo dunque insieme di cosa si tratta.
È strano se il mio gatto mi segue ovunque?
Un gatto è visto per lo più come un animale indipendente, abituato, cioè, a vivere una vita parallela rispetto a quella degli altri membri della famiglia se non per qualche strana e buffa “intromissione” (per esempio, quando aspetta di ricevere la sua razione di cibo, o quando vuole dormire in qualche posto strano o, ancora, quando ricerca il calore del corpo umano per facilitare il sonno o proteggersi da qualche pericolo esterno).
Pertanto, un atteggiamento particolarmente “coccoloso”, lo stesso, cioè, che porta il micio a seguirci ovunque dentro e fuori casa, può essere scambiato come anomalo e, quindi, come sospetto.
In realtà, per quanto sia un bene che un padrone osservi con attenzione l’attività dei propri animali domestici per interpretarne al meglio necessità e desideri, non sempre c’è da avere paura di un gatto che si comporta in questo modo.
Quando un gatto è piccolo
Come sempre, infatti, bisogna considerare la stretta contingenza, rappresentata cioè dall’età del micio o dalla condizione psicofisica in cui esso si trova in quel periodo storico.
Per esempio, un atteggiamento di attaccamento e quasi riverenza nei confronti di un essere umano viene mostrato da quei gatti piccoli che, allontanati dalla madre, cercano qualcuno che faccia loro da guida. I più piccini vedono nel loro padrone umano una figura adulta che dà loro da mangiare e da dormire, permettendogli di vivere bene assieme ad altri membri della famiglia.
I gatti piccoli, dunque, seguono sempre un essere umano, a maggior ragione se sono da soli e sono stati da poco staccati tanto dalla madre quanto dai fratelli più piccoli: crescendo, tuttavia, questo attaccamento viene piano piano meno, fino a casi in cui il gatto adulto diventa l’essere indipendente di cui abbiamo accennato poco sopra.
Le razze di gatti affettuose e le gatte in calore
Ma, anche in questo caso, non si può dire con assoluta certezza che le cose vadano sempre così. Esistono, infatti, dei gatti affezionati al padrone, che sono caratterialmente “coccoloni” e affettuosi. Si tratta di:
Questi gatti, anche da adulti (e alcuni di loro pure da anziani), mantengono un rapporto di affetto, fiducia e fortissimo legame con i propri padroni, al punto da seguirli ovunque.
Discorso diverso, invece, è per le gatte in calore: qualunque sia la loro razza, infatti, le gatte in calore tendono a essere particolarmente affettuose soprattutto nel periodo che precede l’estro: in questo fase è infatti frequente che seguano i padroni per strofinarsi sulle loro caviglie. E lo fanno in maniera così persistente che diventa un pericolo persino cercare di camminare.
Quando il gatto ti segue ovunque c'è da preoccuparsi?
Il gatto marca il territorio
Ma non dimentichiamo che, in natura, una delle attività quotidiane dei gatti consiste nell’effettuare dei giri di perlustrazione attraverso tutti gli spazi che considerano come propri, sia per diffondere il loro odore sia per spaventare e allontanare eventuali intrusi.
Nel caso in cui il gatto segua il proprio padrone nei vari spazi della casa significa che il gatto sta marcando e controllando il proprio territorio.
Un comportamento di questo tipo reiterato nel tempo deve davvero far pensare che davvero ci sia qualcosa che non vada nella casa, fosse anche solo per la presenza di qualche animaletto esterno che sta invadendo il suo territorio.
La salute del gatto
Non solo. Di solito, infatti, i gatti preferiscono nascondersi se non si sentono bene o se hanno qualche dolore, diventando più silenziosi e ostili nei confronti di chi cerca di avvicinarsi a loro.
Questo però non vale nel caso di talaltri felini che, al contrario, attraggono l’attenzione del proprio padrone con miagolii insistenti in cerca del tuo aiuto.
Un comportamento di questo tipo vale anche per i gatti randagi, che tendono a seguire persone che non conoscono, soprattutto se queste hanno dei gatti o mostrano di avere con sé del mangime.