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Allevatrice di cani con cuccioli di Husky in braccio

Le domande da fare per capire come scegliere un allevamento di cani.

© Konstantin Tronin / Shutterstock

Come scegliere un allevamento di cani? Le domande da fare

Di Antonello Ciccarello Giornalista

aggiornato il

Informarsi è il primo diritto e dovere di ogni futuro proprietario. Scopri come scegliere un allevamento di cani per sapere tutto sui a 4 zampe.

Luogo ideale per comprare un animale di razza, ma come scegliere un allevamento di cani? In una struttura di questo tipo si presume che il futuro amico a quattro zampe sia nato e cresciuto nel migliore dei modi, sotto le costanti cure dell’allevatore.

Quest’ultimo dovrebbe conoscere ogni aspetto delle razze di cani che alleva e, di conseguenza, saprà rispondere con precisione a qualsiasi domanda relativa ai suoi cuccioli.

Quando si visita un allevamento di cani è buona cosa chiedere tutto ciò che si vuole sapere sul cane a cui si è interessati, in modo da essere preparati all’arrivo del nuovo amico peloso.

Dall’altro lato, un allevatore che si rispetti porrà egli stesso delle domande al futuro proprietario. Tutto ciò per assicurarsi che la famiglia che accoglierà il suo cane si prenderà cura di lui con l’amore che merita.

Ecco come scegliere un allevamento di cani serio.

1. Chiedere pedigree e vaccinazioni

Quando ci si chiede come scegliere un allevamento di cani, sappiate che le prime domande da fare riguardano il pedigree e le vaccinazioni.

Cos'è il pedigree?

Il pedigree, ovvero la “carta d’identità” del cane che si adotterà, è obbligatorio, come anche l’inoculazione del microchip di riconoscimento.

Un buon allevatore sarà fiero di mostrarvi questi documenti (incluso l’iscrizione all’Anagrafe Canina Nazionale), per accertare l’autenticità della razza di cane. In seguito bisognerà fare il passaggio di proprietà.

Ecco i cani di razza più diffusi!

Cosa sapere sulle vaccinazioni?

Per quanto riguarda i vaccini, invece, anche qui l’allevatore dovrà mostrare il libretto sanitario (aggiornato) con le vaccinazioni, in particolare la sverminazione.

Un allevatore che non fornisce senza esitare tali documenti (o che chiede un surplus per il pedigree) è da tenere alla larga.
Pedigree e vaccinazioni sono informazioni importanti da conoscere. ©Pixabay

2. Chiedere di poter vedere i genitori del cucciolo 

Chiedere di poter vedere i genitori del cucciolo a cui siete interessati è un sacrosanto diritto. Un allevatore è fiero dei suoi cani e, probabilmente, sarà lui stesso a mostrare i genitori, con i loro rispettivi pedigree.

Il padre non sarà sempre presente, perché alcuni allevatori utilizzano dei campioni da altri allevamenti.

D’altro canto è sempre interessante vedere il rapporto del cucciolo con la propria madre e con i fratelli, per capirne il comportamento e il modo di stare a contatto con gli altri.
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3. Chiedere a quale età viene venduto un cane di razza

In un allevamento di cani che si rispetti, un cane di razza non verrà separato dalla propria madre prima dei 60 giorni di vita. Questo perché il cucciolo potrebbe maturare certi aspetti comportamentali decisamente negativi (come l’aggressività).

Diffidare da chi prova a vendere un cucciolo troppo piccolo, in quel caso la persona in questione si interessa ben poco sulla salute psicofisica del piccolo, ma è interessato soltanto al denaro.

4. Contatti di altri acquirenti dell’allevamento cani

Adottare un cucciolo è una scelta abbastanza delicata, così come scegliere un allevamento di cani. Per avere ulteriori certezze sulla professionalità dell’allevatore con cui si sta contrattando, potreste chiedergli i contatti di alcuni suoi clienti.

Se a questa domanda l’allevatore sarà più che disponibile a darvi i recapiti di altri proprietari di cani (potrebbe anche farlo di sua iniziativa), questo è da considerarsi come un buon segno di fiducia e competenza.

Se i clienti sono soddisfatti non potranno far altro che parlare bene dell’allevamento di cani in cui hanno comprato il proprio amico a quattro zampe.

Certo è che il proprietario dell'allevamento potrebbe rifiutare per una questione di protezione dei dati personali dei propri clienti. Tentar non nuoce, però!

5. Chiedere dell'assistenza dopo la vendita del cucciolo

Un allevatore che propone un cane di razza che sarà sempre in perfetta salute, sta mentendo.

Se si ci trova in un allevamento di Labrador o in un allevamento di Golden Retriever, l’allevatore non può non parlare delle malattie ereditarie di queste razze di cani (come la displasia dell’anca o l’atrofia progressiva della retina).

Prima dell’acquisto è normale chiedere se i cani abbiano fatto i test necessari riguardanti suddette malattie, con consegna di rispettivi certificati di avvenuto controllo.

Molte razze di cani hanno malattie ereditarie comuni che si sviluppano in età adulta. © Pixabay​​​​​

Naturalmente alcune malattie possono manifestarsi in seguito (anche molti anni dopo). Un bravo allevatore è colui che si informa sui suoi cuccioli anche dopo la vendita e rimane in contatto con i nuovi proprietari.

Anche se l’allevatore non è responsabile delle future malattie dell’animale, se ama i propri cani, sarà ben felice di poter dare la sua consulenza su tutto ciò che può essere utile per la salute e la crescita ottimale del cane.

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