Pubblicità

visita oculistica al cane

Cos'è l'atrofia retinica progressiva del cane?

© Pixabay

L'atrofia retinica progressiva nel cane

Di Flavia Chianese Zootecnica

aggiornato il

L’Atrofia Progressiva della Retina del cane, anche conosciuta come PRA, è una patologia degenerativa che causa la graduale perdita della vista. 

L’Atrofia Retinica Progressiva viene annoverata tra le patologie genetiche a carattere ereditario.

Il primo a scoprirla fu Harald Magnusson, grazie ad un Setter Gordon, in Svezia, nel 1909. Da allora, è stato dimostrato che più che nel gatto, numerose razze canine possono essere colpite da questa malattia.

Atrofia retinica progressiva del cane: definizione

L’Atrofia Retinica Progressiva del cane è una patologia che interessa la retina, solitamente colpisce entrambi gli occhi.

La retina è una sottile membrana che circonda l’interno dell’occhio. Essa funziona come il sensore di una fotocamera digitale: attraverso particolari cellule nervose, i fotorecettori, converte il segnale luminoso in impulso elettrico. Il cervello del cane, tramite il nervo ottico, sarà così in grado di elaborare tale impulso, permettendogli la visione corretta di immagini, forme e colori.

La chiave di questo meccanismo risiede appunto nei fotorecettori, che si distinguono in coni e i bastoncelli. In particolare:

  • I coni hanno a che fare con la vista diurna e con la captazione di colori e dettagli. Svolgono la loro funzione in presenza di luce.
  • I bastoncelli sono responsabili della vista notturna, sono più sensibili in condizioni di scarsa luminosità e restituiscono un’immagine meno nitida.

Sintomi dell’Atrofia Progressiva della Retina del cane

I cani affetti da atrofia progressiva della retina presentano i seguenti sintomi:

  • Perdita della vista progressiva;
  • Cataratta (presenza di un "velo grigio" sull'occhio);
  • Midriasi (pupille dilatate).

Come ci accorgiamo se il nostro cane è affetto da atrofia progressiva della retina?

Una cane affetto da PRA potrebbe avere difficoltà ad orientarsi, specialmente al buio. Sarebbe utile osservarlo mentre si muove in luoghi poco conosciuti, in cui non può usare la memoria per spostarsi: molti padroni si accorgono di questo disturbo nel loro cane dopo un trasloco ad esempio, o dopo aver cambiato la disposizione dei mobili in casa.

Un altro campanello d’allarme potrebbe scattare se Fido ha difficoltà a percepire gli oggetti in movimento, come una pallina lanciata al parco.

L’Atrofia progressiva della retina è dolorosa?

No. Anzi, avendo la PRA un decorso spesso lento, Fido avrà il tempo di abituarsi alla nuova condizione e soprattutto di sviluppare meglio l’olfatto e l’udito.

Con le dovute precauzioni da parte dei padroni, il nostro cane sarà in grado di condurre una vita dignitosa e felice, senza la consapevolezza della malattia.

Diagnosi dell'Atrofia Retinica Progressiva

La diagnosi viene effettuata in seguito ad una visita oculistica, praticata dal veterinario, il quale potrà servirsi di 3 strumenti per la diagnosi di certezza dell’Atrofia Progressiva della Retina:

  • Oftalmoscopia. Osservazione del fondo oculare.
     
  • Elettroretinografia (ERS). Consiste in un esame non invasivo che permette non solo di diagnosticare con certezza l’atrofia retinica progressiva, ma viene utilizzato anche per una diagnosi precoce, dunque per prevedere l’insorgenza della patologia prima che i sintomi clinici si manifestino.
     
  • Test genetici. Questi vengono effettuati prevalentemente dagli allevatori di razza, per preservare i loro riproduttori: in questo modo, infatti, è possibile individuare l’eventuale mutazione genetica responsabile della PRA anche nei portatori sani, e di conseguenza escluderli dall’accoppiamento per evitare l’ulteriore trasmissione genica.

Terapia 

Ad oggi, purtroppo, non esistono terapie risolutive per la Pra; tuttavia è stato dimostrato che l’utilizzo di integratori può rallentare o addirittura arrestare il processo degenerativo. Questi sono a base di:

  • Antiossidanti;
  • Vitamina E;
  • Betacarotene.

Ne esistono alcuni specifici che aiutano a preservare la funzionalità della retina, uno di questi è l’OCU-Glo.

Atrofia retinica, nuove speranze dalla terapia genica 

La ricerca scientifica sta facendo notevoli progressi riguardo il trattamento della PRA: non si tratta di alcun intervento chirurgico, bensì di una terapia genica, ancora sperimentale.

Diversi studi sui cani ne hanno dimostrato l’efficacia attraverso trattamenti di iniezione intraretinica, in seguito ai quali si è riscontrato un miglioramento della funzionalità dei recettori, dunque della vista.

Razze canine predisposte all’Atrofia Progressiva della Retina

Qualsiasi razza può essere interessata da patologie oculari di provata o presunta origine ereditaria. Tuttavia esistono delle razze canine maggiormente predisposte all’Atrofia Retinica progressiva:

Altri consigli

Cosa ne pensi di questo articolo?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

3 persone hanno trovato questo consiglio utile.

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?