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Zampa che stringe la mano di bimbo

Scopri come creare una relazione unica tra cani e bambini.

© Pixabay

Cani e bambini: consigli per una relazione speciale

Di Antonello Ciccarello Giornalista

aggiornato il

Il cane è il migliore amico dell'uomo... ma anche del bambino! Cani e bambini, infatti, sono un'accoppiata vincente: pronto a scoprire tutto?

Cani e bambini sono amici per natura. Che si tratti di cuccioli o di cani già adulti, gli amici a quattro zampe avranno sempre un rapporto speciale con i loro padroncini. Sembrano quasi dei partner in crime che nascondono le proprie malefatte a vicenda.

Questo legame, com’è naturale, si svilupperà nel tempo (anche grazie all'addestramento) ed è necessario avere pazienza e rispettare alcune regole particolari per evitare la nascita di incomprensioni, che possono portare poi ad incidenti (più o meno gravi).

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Cani e bambini non sono uguali e, per prima cosa, è necessario che i piccoli imparino questa differenza, ma anche a comportarsi nel modo giusto con il proprio fido. Per fare ciò avranno comunque bisogno dell’aiuto dei propri genitori, i quali non dovranno mai lasciare che i due giochino da soli, senza la supervisione di un adulto, anche se si tratta di cani adatti ai bambini (come ad esempio i Labrador).

I cani come altri tipi di animali, ad esempio i gatti, offrono al bambino una prospettiva educativa che insegna cos’è la diversità e come prendersi cura di altri esseri viventi.

Il miglior cane di famiglia? Ecco l’elenco delle razze!

Cosa può apportare un cane ad un bambino?

Senso di responsabilità

Una delle parole più significative, quando si parla di cani e bambini è “responsabilità”. Prendersi cura di un cucciolo o di un cane adulto è utile ai bambini per comprendere al meglio cosa significhi essere responsabili di un altro essere vivente (carino e “coccoloso”).

Ricordarsi di dare i pasti al proprio cucciolo, farlo giocare, portarlo in giro per una passeggiata, fargli il bagno ecc., sono tutte attività che faranno crescere sicuramente meglio il bimbo, perché non svilupperà un comportamento individualista (magari viziato), ma è più incentrato verso gli altri.

Socializzazione

Prendendosi cura del proprio cucciolo, i bimbi impareranno anche a socializzare e a rapportarsi meglio con il prossimo.

Nel caso dei cuccioli, la socializzazione avviene intorno al terzo mese dalla nascita, periodo in cui è sempre opportuno farli stare a contatto con i bambini, in modo che i cani imparino a riconoscerli.

I bambini traggono numerosi vantaggi nel crescere insieme ai cani. ©Pixabay

Buona salute

Un altro aspetto importante nella relazione tra cani e bambini è quello relativo alla salute. Vivendo a contatto con i propri amici a quattro zampe, i bambini rafforzeranno le proprie difese immunitarie (come confermato da uno studio di ricercatori dell’ospedale di Kuopio, in Finlandia, effettuato nel 2012).

Tra i molti vantaggi, questo si traduce in minore possibilità di contrarre infezioni e malattie. Una vera e propria pet therapy!

Protezione

La vicinanza tra cani e bambini è anche sinonimo di protezione. Gli amici a quattro zampe mostreranno sempre un istinto di protezione verso i bimbi, specialmente i più piccoli, perché considerati come indifesi.

Questo non è solo il caso dei cani adatti ai bambini, ma è riscontrabile in ogni razza di cani o meticci.

Peso forma

Infine giocare con il proprio fido è un ottimo modo per mantenersi in forma e stare più tempo all’aria aperta.

Quali sono gli errori da non commettere in una convivenza cani-bambini?

Nonostante il feeling che si può sviluppare sin da subito tra cani e bambini, bisogna rispettare alcune importanti regole di convivenza.

Le conosci tutte queste regole? Eccole elencate qui!

Anche se in casa si dovesse trovare il miglior cane per bambini, come ad esempio un Golden Retriever oppure un Labrador, famosi per la loro pazienza, questo non significa che i bambini possono essere liberi di far loro ciò che gli passa per la testa.

Con questo ci si riferisce ad esempio a tirar la coda o le orecchie ai propri compagni, né tanto meno infilare la mano dentro la loro bocca. L'animale domestico infatti potrebbe innervosirsi facilmente e, in alcuni casi, mordere.

Giocare con il cane è utile non solo a livelli educativi e ludici, ma anche per la salute.©Pixabay

Inoltre bisogna sempre tener d’occhio i bambini, perché capaci di azioni imprevedibili, non molto gradite dai cani. Questo è importante sia quando si gioca con i propri cani, sia quando si incontrano cani “sconosciuti”, perché non si conosce il loro carattere e potrebbero anche non essere abituati al contatto con i bambini (ovvero la socializzazione).

Prima di entrare in contatto con altri cani, infatti, i bimbi dovrebbero aver imparato per bene come rapportarsi con loro al primo incontro, in modo da tranquillizzare il cane (come avvicinarsi di lato e non di fronte o accarezzarlo sotto il muso e non sulla testa).

I cani sono compagni fidati e il rapporto che riescono a instaurare con i bambini è unico. Per questo motivo è sempre consigliato far crescere i propri figli accanto ad un amico a quattro zampe. L’uno imparerà qualcosa dall’altro e questo feeling arricchirà giorno dopo giorno le loro vite.

Cani in casa e bambini: le regole di igiene da rispettare

Le patologie trasmissibili da cane a uomo prevedono l’insorgere di allergie e patologie infettive causate dal contatto di agenti patogeni, quali:

  • vermi;
  • toxoplasmosi;
  • scabbia;
  • rabbia;
  • giardia;
  • tigna;
  • tenia;
  • leptospirosi.

Queste malattie possono essere trasmesse nel caso in cui il cane non sia adeguatamente vaccinato e se non sono rispettate le dovute norme igieniche di pulizia che devono essere seguite quando si decide di avere un animale da compagnia in casa.

La pulizia del pavimento, della biancheria e degli oggetti con cui viene a contatto il cane è fondamentale per la prevenzione.

A che età prendere un cane a un bambino?

La relazione tra cani e bambini, però, cambia a seconda della loro età. A circa 2-3 anni, i bambini sono attirati dai cani perché incuriositi della diversità fisica dell’animale: le orecchie grandi, il pelo, il muso e la coda.

Cerci un cane di taglia media per il tuo bambino? Ecco tra quali scegliere

Nonostante questa sorta di attrazione, però, il legame che si crea tra il cane e il bambino, a questa età, potrebbe non essere particolarmente profondo ed educativo.

È solo a partire dai 4-6 anni, (anche se alcuni pensano che sia meglio attendere fino ai 10 anni) infatti, che il bambino inizia a sentirsi più responsabilizzato e potrà prendersi realmente cura del cane.

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