Le urine del gatto hanno un odore estremamente pungente e persistente negli ambienti domestici, al punto tale da indurre studiosi e scienziati a sperimentare diversi modi per individuare con precisione la fonte dello sgradevole odore e, di conseguenza, mettere in atto i rimedi più efficaci per neutralizzarlo.
Queste ricerche hanno permesso di evidenziare un curioso fenomeno, ovvero che la pipì del gatto brilla al buio. Ecco perché.
Le urine del gatto si illuminano al buio?
Sì, la pipì del gatto può essere soggetta ad un fenomeno di chemioluminescenza quando la si illumina al buio con una lampada a raggi ultravioletti: essa apparirà di una colorazione verde brillante!
Anche nel cane è possibile osservare un fenomeno simile, ma la sfumatura di colore in questa specie sembra apparire più tenue e sui toni del giallo. Ma da cosa è dovuto questo fenomeno? Si può osservare in tutti i felini?
Perché la pipì di gatto brilla al buio?
Siete certi che il vostro gatto abbia urinato in qualche angolo della casa ma non riuscite a capire esattamente da dove venga l'odore. Ecco che armati di una lampada UV potremmo riuscire a individuarla immediatamente grazia alla sua particolarità.
Sono state fatte diverse ipotesi sul perché la pipì di gatto brilla al buio: il fenomeno risulta essere correlato alla presenza di minerali e/o pigmenti presenti in gran quantità nelle urine di gatto.
La presenza di fosforo
Parte di questa luminescenza è dovuta probabilmente al fosforo, contenuto ampiamente nella pipì felina.
Questo minerale a contatto con l’ossigeno si “illumina” di verde e di giallo anche in condizioni di buio "normale", dunque senza l’ausilio della lampada, ma essa consente di evidenziare tale fenomeno rendendolo ben visibile a noi esseri umani.
Il pigmento noto come urobilina
Un’altra ipotesi suggerisce che la pipì di gatto brilla al buio a causa dell’urobilina e dell’urobilinogeno, pigmenti che determinano il caratteristico colore giallo delle urine.
La presenza di questa sostanza può variare da gatto a gatto, che giustificherebbe la differenza di intensità della colorazione tra animali diversi.
I cristalli di acido urico
L'urina chemiouminescente del gatto può essere anche giustificata dalla presenza di acido urico contenuto nell’urina di gatto.
L’eccesso di acido urico può causare litiasi renale, ovvero la comparsa di calcoli o di cristalli urinari, come quelli di struvite. Sono proprio tali cristalli che a seconda della loro composizione chimica, sono in grado di riflettere la luce creando il particolare effetto visivo.
In quali casi la luminescenza non è visibile?
Alcune condizioni rendono poco visibile questa luminescenza:
- La pipì del gatto che brilla al buio è visibile nettamente solo se illuminata dalla lampada;
- Le urine di gatto che brillano sono visibili solo quando la superficie è completamente asciutta;
- La stanza deve essere buia per evidenziare al meglio le macchie con la lampada UV;
- Anche altre sostanze hanno una particolare luminescenza al buio, ma quella di gatto ha il tipico colore verdognolo;
- Quando la batteria della lampada non è abbastanza carica la luce potrebbe essere troppo fioca.
Perché osservare le macchie con la lampada UV?
Questo sistema viene utilizzato da alcune imprese di pulizia per garantire una rapida individuazione di macchie particolarmente ostinate, persistenti e che possono creare disagio al cliente.
Risulta particolarmente utile in quei luoghi molto frequentati per i quali bisogna mantenere ottimi standard igienico sanitari, come camere d’albergo, stanze in affitto, ma in realtà trova una grande utilità anche tra le mura domestiche.
Se il vostro gatto ha la spiacevole tendenza ad urinare fuori dalla lettiera, questo trucco potrà risultare molto utile. Vi basterà munirvi di una comune lampada ad UV e procedere alla “scannerizzazione” del luogo incriminato: in questo modo sarete in grado di individuare la macchia seguendo la “scia di luce colorata”, permettendovi così di effettuare una pulizia della casa adeguata ed efficace!