Animale originario del deserto, il gatto beve poco. Se a questo aggiungiamo una dieta molto secca come le crocchette e un tocco di predisposizione individuale, può trasformarsi rapidamente in disastro con l'urina iperconcentrata, il mezzo di sviluppo ideale per cristalli e calcoli renali nel gatto.
Allora come evitare la formazione di queste urolitiasi davvero spiacevoli? Segui i consigli della veterinaria Isabelle Vixège.
Come si formano i calcoli renali nei gatti?
Un calcolo urinario è una piccola concrezione minerale che si forma nelle urine. Viene anche chiamata urolitiasi (dal greco lithos che significa “pietra”). Si trova a diversi livelli del sistema urinario: i reni, gli ureteri (dotti che portano l'urina formata nei reni alla vescica), la vescica o l'uretra (dotto che permette l'evacuazione dell'urina dalla vescica verso l'esterno).
I calcoli urinari che si trovano nei reni sono responsabili di lesioni che possono influenzare il funzionamento del rene. Nella vescica provocano cistiti ripetute e negli ureteri o nell'uretra sono responsabili di ostruzioni molto gravi come la sindrome urologica felina nei gatti maschi.
La formazione di un calcolo urinario nei gatti è favorita dall'urina concentrata sovrasatura di minerali. Le pietre possono essere composte da diversi minerali. Nei gatti troviamo principalmente:
- Struvite (fosfato-ammoniaco-magnesio), circa il 40% dei calcoli di gatto;
- Ossalati di calcio, circa il 60% delle urolitiasi feline.
La comparsa di calcoli urinari nei gatti è legata a vari fattori predisponenti:
- Cibo di scarsa qualità;
- Mancanza di idratazione;
- Sovrappeso e inattività fisica;
- Predisposizione genetica.
Sintomi dei calcoli urinari del gatto
I sintomi più comuni della sindrome urinaria felina (FUS - Feline Urologic Syndrome) è abbastanza evidente e consiste in disturbi del tratto urinario, ma a volte anche in disturbi comportamentali, quali:
- ematuria (sangue nelle urine);
- disuria (minzione difficoltosa);
- stranguria (minzione dolorosa);
- pollachiuria (bisogno frequente di urinare);
- periuria (minzione inappropriata, cioè fatta in luoghi non adatti);
- miagolii eccessivi;
- iperaggressività;
- toelettature e leccamenti persistenti nella zona peniena e/o perianale.
Se l’ostruzione è totale (caratterizzata da dolore addominale forte), siamo di fronte a una vera e propria emergenza veterinaria, da risolvere urgentemente per mezzo di procedure chirurgiche, se il solo cateterismo non riesce a sbloccare la situazione.
Cosa posso dare per evitare calcoli renali ai gatti?
Un'alimentazione di qualità e le giuste dosi di acqua sono fondamentali per prevenire i calcoli urinari nel gatto.
Un alimento per gatti di qualità deve consentire la prevenzione dell'urolitiasi grazie a un apporto di minerali controllato. In genere si consigliano le seguenti quantità per le crocchette:
- Magnesio 0,07%;
- Fosforo 0,75%;
- Calcio 0,8%.
Gli alimenti veterinari industriali sono oggigiorno progettati per fornire il giusto dosaggio di minerali e garantire la salute urinaria dei nostri compagni felini. Da evitare le crocchette di fascia bassa (quindi generalmente poco costose).
Una dieta secca di qualità, tuttavia, potrebbe non essere sufficiente per prevenire la formazione di calcoli per i bevitori leggeri. Infatti, solo la diluizione delle urine permette di ridurre significativamente la quantità di precursori dei cristalli in queste ultime.
Cosa fare se il gatto ha i calcoli?
La prevenzione dei calcoli renali nel gatto comporta anche una sufficiente idratazione. Per fare ciò puoi seguire questi consigli:
- Scegli cibo umido: paté, polpette e altri bocconcini contengono dal 70 all'80% di acqua (rispetto a meno del 14% delle crocchette);
- Fornisci al tuo gattino una fontanella: l'acqua corrente è spesso molto apprezzata dai felini;
- Aromatizza la sua acqua con un po' di latte o succo di carne;
- Bagna le crocchette (ma l'appetibilità del cibo potrebbe ridursi);
- Aggiungi le zucchine (ricche di acqua e povere di calorie).
Come curare i calcoli renali del gatto?
Il trattamento della litiasi felina può essere medico (scioglimento della struvite mediante una dieta speciale) o chirurgico mediante rimozione delle formazioni minerali in particolare nella vescica. Questo sarà il caso se le pietre sono grandi o composte da ossalato di calcio.
Per prevenire le recidive nei gatti che hanno già presentato i calcoli delle urine, si dovrà:
- Favorire una dieta specifica di "cura urinaria" umida al 100%. Alcuni alimenti sono progettati per la salute delle vie urinarie e sono a ridotto contenuto calorico.
- Garantire una buona idratazione. Fontanelle e punti d'acqua devono essere collocati in luoghi diversi della casa.
- Garantire un sufficiente esercizio fisico mediante uscite regolari o una sistemazione dello spazio in casa quando le uscite non sono possibili (tiragraffi e/o mensole sui muri).
L'efficacia delle misure attuate per combattere i calcoli urinari nel gatto può essere oggettivata da un'analisi delle urine presso lo studio del vostro veterinario (misurazione della densità urinaria e del PH).
I cristalli e le pietre urinarie sono una patologia comune tra i nostri amici felini. Una cura ottimizzata, soprattutto dal punto di vista alimentare, aiuta a prevenirne la formazione ed evitarne le ricadute, per il maggior comfort dei nostri piccoli compagni!
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Articolo scritto per Wamiz.com da:
Isabelle Vixege
Medico veterinario