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gastrite del gatto

Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla gastrite del gatto.

© PRESSLAB / Shutterstock

Cause, sintomi e cura della gastrite del gatto

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

La gastrite del gatto è uno dei principali motivi di visite veterinarie. Si tratta di uno dei sintomi più comuni, associato a un'ampia gamma di possibili cause.

La gastrite del gatto è un disturbo che identifica l'infiammazione dello stomaco. Si tratta quindi di un sintomo che può avere origini diverse. Quali sono le sue cause? E i sintomi?

Il termine gastrite viene spesso utilizzato in modo errato per descrivere la malattia: è spesso frainteso, perché si riferisce a patologie sia lievi che gravi. Scopriamo insieme tutto ciò che c'è da sapere su questa infiammazione.

Cos’è la gastrite del gatto?

In medicina, le parole che terminano in -ite traducono spesso la parola infiammazione.

L'infiammazione è una reazione di un tessuto a uno stimolo irritante: in genere, nei gatti si verifica un gonfiore locale (edema) con dolore. Tutto ciò che danneggia potenzialmente un tessuto può causare un'infiammazione: urti, ustioni termiche o chimiche, infezioni da parte di microrganismi, ecc.

Sintomi della gastrite nel gatto

La gastrite del gatto si manifesta con nausea e vomito. Nella maggior parte dei casi, il veterinario parla di gastrite non appena Micio inizia a rigurgitare.

A volte, l'irritazione e l'infiammazione sono tali da provocare microemorragie nella mucosa gastrica: il vomito può diventare rosa o addirittura rosso, a seconda dell'entità dell'emorragia (questo può anche portare a un'ulcera, cioè a un "buco" nella mucosa gastrica).

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Cause della gastrite del gatto

Qui il discorso si fa complesso: le cause della gastrite del gatto sono molteplici. Distingueremo due casi: la gastrite acuta, che si manifesta in meno di 48 ore, e la gastrite cronica, che dura per settimane o più.

Cause della gastrite acuta

  • Cause alimentari: si tratta di un disturbo microbico o di un alimento che non viene digerito (soprattutto quando il gatto non è abituato, ad esempio quando cambia dieta). In breve: un'intossicazione alimentare.
  • Cause infettive: il gatto contrae una malattia che provoca nausea e vomito.
  • Avvelenamento: attenzione a questa causa, perché il vomito è spesso il primo sintomo visibile di avvelenamento del gatto!
  • Causa meccanica: è una delle cause più difficili da diagnosticare: l'ingestione di un corpo estraneo.

Cause della gastrite cronica

La gastrite cronica è definita come un gatto che vomita regolarmente e per lungo tempo. La frequenza del vomito e la sua evoluzione sono determinanti per la diagnosi. Le cause includono :

  • Alimentazione: questa volta non è legata a un'intolleranza a breve termine, ma a lungo termine. I gatti possono avere un'allergia alimentare, ma in pratica la gastrite non è sempre esattamente legata a un alimento specifico. La diagnosi viene spesso effettuata per eliminazione, modificando la dieta dell'animale e osservando se questo porta a un miglioramento. Tutte le altre ipotesi devono essere escluse a priori.
  • Cause infettive: alcune patologie possono causare gastrite a lungo termine, come le malattie virali o i parassiti.
  • Cause metaboliche: un problema legato a un organo interno può portare al vomito come effetto collaterale. Ciò riguarda in particolare i reni, il fegato e il pancreas.
  • Tumore: che si tratti di un tumore direttamente nello stomaco o in un altro punto del corpo, il vomito può diventare rapidamente un sintomo cronico, a seconda del tipo di tumore e della sua localizzazione.

Come capire se il gatto ha la gastrite ?

Naturalmente, il trattamento della gastrite del gatto dipende dalla sua causa. Per questo è importante non fermarsi ai sintomi e andare a fondo della diagnosi, che non è sempre facile fare e, di fronte a tante ipotesi, può essere necessario avere pazienza, perché non sempre i primi esami effettuati rivelano la causa evidente.

Gli esami per diagnosticare la gastrite del gatto

  • Esame del sangue: vengono quantificate le cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine) e i marcatori biochimici dell'organismo. Questo permette di verificare una serie di possibili cause: è un test che viene prescritto rapidamente, ma molto dipende dall'esame clinico e da altri sintomi.
  • Imaging: radiografie, ecografie e, in alcuni casi, scanner. Questi esami permettono di vedere direttamente la presenza di corpi estranei nel corpo del gatto. Molto spesso viene suggerita una radiografia quando si sospetta la presenza di un corpo estraneo, anche se non è sempre possibile vedere l'oggetto con i raggi X.
  • Esami di laboratorio: sono tanto numerosi quanto vari, e vengono proposti per verificare alcune ipotesi dopo l'esame clinico. Possono servire, ad esempio, per individuare un agente microbico o per misurare la malignità di una massa tumorale.
Le analisi del sangue al gatto. © @thirawatana phaisalratana / Shutterstock

Come curare gastrite nel gatto

Come già detto, il trattamento della gastrite del gatto dipende dalla causa. In generale, l'obiettivo è eliminare il disturbo che causa lo squilibrio: eliminare il microbo, rimuovere il corpo estraneo, ecc.

Ma finché la causa non è nota, il veterinario vorrà alleviare i dolori del micio: in primo luogo, si possono somministrare farmaci antiemetici, importanti per fermare il vomito. Infatti, con il rigurgito si instaura un circolo vizioso, poiché i succhi acidi dello stomaco bruciano la mucosa e rafforzano la nausea. Il vomito deve quindi essere fermato a tutti i costi prima che si sviluppi l'ulcera gastrica.

Allo stesso tempo, è possibile applicare un bendaggio gastrico per rivestire la mucosa gastrica e proteggerla dall'acidità dei succhi. Questo ridurrà in qualche modo l'infiammazione dello stomaco.

In genere, l'inizio di questo trattamento è associato a un digiuno di 12 ore, per dare alla mucosa il tempo di riposare e guarire.

È importante capire che il trattamento della causa è essenziale, altrimenti il vomito può tornare quando si interrompe il trattamento sintomatico. Non cercare quindi di trattare la gastrite con metodi casalignhi se non si è sicuri della causa, perché si rischia di mascherare i sintomi fino a complicarli.

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Articolo scritto per Wamiz.com da:

Isabelle Vixège
Medico veterinario francese

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