Come gli esseri umani, la gastroenterite può colpire anche i nostri animali domestici. Si tratta di una condizione abbastanza comune nei felini ed è importante riconoscerla in tempo.
In questo articolo ti presenteremo i sintomi della gastroenterite nel gatto, nonché le cause e i rimedi per curarla.
Cos'è la gastroenterite?
La gastroenterite è l'infiammazione del tratto gastrointestinale, ovvero lo stomaco e l'intestino. Sono varie le cause all'origine di questa malattia: parassiti, batteri, virus, farmaci o anche nuovi cibi.
La condizione provoca spesso dolore addominale, diarrea, vomito e/o altri segni clinici.
Quali sono i sintomi della gastroenterite nel gatto?
I sintomi della gastroenterite nel gatto - che possono però confondersi con altre affezioni - sono in genere i seguenti:
- Vomito;
- Diarrea;
- Disidratazione (in seguito a frequenti rigurgiti e feci molli);
- Letargia;
- Inappetenza;
- Tendenza all'isolamento;
- Febbre leggera.
La gastroenterite del gatto è contagiosa per l'uomo?
No, l'essere umano non può essere contagiato da un gatto affetto da infiammazione gastrointestinale.
Come riconoscere la gastroenterite nel gatto?
La gastroenterite nel gatto si diagnostica per esclusione, il che significa che il veterinario deve eliminare altre possibili cause.
Prima di tutto, bisogna conoscere la storia medica dell'animale, poi verrà eseguito un esame approfondito e, infine, i test diagnostici.
Storia clinica del gatto
Alcune informazioni chiave nella storia medica del tuo gatto includono:
- La sua dieta attuale, la frequenza e la quantità di cibo che mangia.
- Esposizione recente a pesticidi, farmaci, detergenti o materiali simili.
- Incontri recenti con nuovi animali o persone.
- Eventuali malattie croniche.
- Qualsiasi patologia nell'ultimo mese.
- Eventuali farmaci o integratori somministrati negli ultimi 30 giorni.
Esame fisico approfondito
Dopo aver conosciuto la storia medica del gatto, il veterinario eseguirà un esame fisico approfondito, per cercare prove di disidratazione, dolore addominale, gonfiore o gas.
Verranno inoltre controllati temperatura del gatto e altri parametri vitali (frequenza cardiaca e frequenza respiratoria).
I test diagnostici
In questa fase, il veterinario può raccomandare alcuni test, che potrebbero includere:
- Analisi delle urine: rileva infezioni del tratto urinario, malattie renali e diabete.
- Test fecale: rileva i parassiti intestinali.
- Esame emocromocitometrico completo: indica la presenza di disidratazione, anemia e infezione.
- Chimica del siero ed elettroliti: rileva le anomalie degli organi e gli squilibri elettrolitici causati dal vomito e dalla diarrea.
- Radiografie o ecografie addominali: ricerca di ostruzione gastrica o intestinale e altre anomalie.
La scelta dei test da effettuare dipendono dalla gravità e dalla durata dei sintomi del gatto, la sua storia clinica e l'esame fisico.
Come prendono la gastroenterite i gatti?
Ci sono molte cause dell'infiammazione gastrointestinale nel gatto. Alcune delle condizioni più comuni includono:
- Infezioni (batteriche, virali, fungine o parassitarie);
- Corpi estranei nel tratto intestinale;
- Avvelenamento;
- Malattie endocrine (diabete, ipertiroidismo);
- Malattie del pancreas, del fegato o dei reni;
- Cancro o tumori.
Cosa fare se un gatto ha la gastroenterite?
Una volta conosciuti i risultati degli esami diagnostici e eliminate le altre cause della gastroenterite nel gatto, il veterinario prescriverà un trattamento adeguato.
La principale cura della gastroenterite consiste nella reidratazione e nel ripristino dell'equilibrio elettrolitico nel sangue (sodio, potassio e/o cloruro).
A seconda del grado di disidratazione del gatto, questo fluido può essere somministrato per via orale, sottocutanea o endovenosa.
Il trattamento medico può includere anche:
- Gli antibiotici (se i sintomi sono gravi o se i test diagnostici suggeriscono un'infezione batterica).
- Protettivi gastrointestinali (per prevenire le ulcere allo stomaco).
- Farmaci antiemetici (contro il vomito).
- Digiuno per 8-12 ore durante le fasi iniziali del trattamento. Poi, indrodurre gradualmente una dieta altamente digeribile e povera di grassi, come consiglierà il tuo veterinario.
Rimedi naturali per l'infiammazione gastrointestinale
Oltre all'idratazione e al digiuno, altri rimedi naturali per l'infiammazione gastrointestinale nel nostro amico felino sono:
- Probiotici per gatti: utili per ristabilire la flora intestinale e per rinforzare le difese immunitarie dell'apparato digerente.
- Aloe vera: ha proprietà antinfiammatorie.
- Semi di psillio (pianta asiatica nota come plantago ovata): aiutano a regolare il transito intestinale.
Quanto dura la gastroenterite nei gatti?
Il periodo di incubazione per la gastroenterite nel gatto varia tra i 2 e i 10 giorni circa.
La maggior parte dei casi di infiammazione gastrointestinale migliora in breve tempo dopo la reidratazione. Se i sintomi non migliorano dopo 1 o 2 giorni dal trattamento, chiamare il veterinario.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario