Pubblicità

Gatto american shorthair disteso e calmo

Scoprite con noi come educare un gatto.

© Artemystic / Shutterstock

Come educare un gatto? Cucciolo o adulto, ecco cosa fare!

Di Clara Amodeo Redattrice

aggiornato il

Che sia cucciolo o adulto, anche micio ha bisogno dell'addestramento. Ma come educare un gatto? Non è impossibile come sembra, ecco qualche consiglio!

C’è un motivo per cui i gatti non sono chiamati “i migliori amici dell’uomo”: si tratta infatti di creature difficilmente addomesticabili la cui indole rimane sempre legata a uno stadio naturale di predatori liberi di agire.

Tuttavia, la domanda “come educare un gatto?” non è priva di risposta: addestrare un gatto è infatti possibile grazie a una serie di tecniche che consentiranno di allevare un gatto in casa per una pacifica convivenza tra voi e loro.

Qualche riflessione sull'educazione dei gatti

La scienza lo insegna: secondo una ricerca della Washington University School of Medicine, infatti, sebbene gli uomini trattino i felini come animali da compagnia da almeno 9000 anni, i gatti domestici sono solo semi addomesticati.

Un gatto addestrato è più facile da curare e da gestire. Pertanto, allevare un gatto in casa è quanto di più importante possa esistere nella relazione uomo-felino ed è un punto importante da tenere in considerazione appena si decide di acquistare un gatto per farlo entrare in casa.

Come gestire un gatto piccolo?

L’educazione dei gatti domestici inizia già quando il felino è piccolo: educare un cucciolo di gatto gli renderà la vita in casa assai più facile anche negli anni a venire.

Di certo gli interrogativi legati ai cuccioli di gatto sono tanti.

Il primo consiglio è quello di non usare le maniere forti: basta trasformare un gioco che sfocia nell'aggressività in un momento di fusa e coccole.

Esistono anche dei giochi per gattini appena nati che li aiutano a non mordere: palline, topi finti, code con la piuma sono i migliori diversivi.

Una domanda ? Un'esperienza da condividere? Crea il tuo post!

Come educare un gatto a stare in casa?

Per questo capitolo le variabili in gioco sono davvero tantissime. Abbiamo quindi deciso di elencare tutte le domande che potrebbero sorgere sul tema e abbiamo cercato di dare una risposta per ciascuna di esse.

Come educare un gatto a non fare qualcosa in casa?

Basta sorprenderlo sul momento con un secco "NO!" (il tono di voce è molto importantze, ma mai in ritardo, il gatto non capirebbe!

Come educare un gatto a non mordere?

Per educare un gatto aggressivo basta, come visto poco sopra, usare le maniere dolci, coccolandolo.

I giusti metodi per educare un gatto a non mordere

Come educare il gatto alla lettiera?

Se volete capire come educare il gatto a fare i bisogni nella lettiera, basta che mettiate quest’ultima in un posto a lui accessibile e lo premiate ogni volta che fa i suoi bisogni al posto giusto utilizzando così il rinforzo positivo.

Come addestrare un gatto sordo?

In questo caso molto delicato è bene sviluppare gli altri sensi del gatto: il tatto, usando le vibrazioni per richiamarlo, la vista,usando giochi caratterizzati da colori accesi, e l’olfatto, usando profumi a lui non graditi per sgridarlo.

E se Micio sale sul tavolo? Come insegnargli a non farlo?

Come abituare un gatto al tiragraffi?

È bene porre il tiragraffi in una zona della casa in cui il gatto ama stare, abbellirlo con palline e giochi e magari strofinarlo con dell'erba gatta.

Come insegnare a un gatto a stare con altri gatti?

Se i due gatti litigano (vale anche per cane e gatto, è bene farli incontrare per gradi senza forzare il fatto di stare assieme.

Come educare il gatto a non andare in strada? 

Bisogna evitare che il gatto si abitui a uscire di casa quando vuole. Inoltre, è bene usare reti e protezioni.

Come educare un gatto al guinzaglio? 

Dopo avere scelto quello più adatto, è bene abituare il gatto al guinzaglio in modo graduale, senza obbligarlo.

Altri consigli

Cosa ne pensi di questo articolo?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?