Pubblicità

Gatto che dorme

Tutto quello che si deve sapere sul gatto che dorme.

© Apisit Hrpp / Shutterstock

Gatto che dorme: quando è normale e quando devi preoccuparti

Di Clara Amodeo Redattrice

aggiornato il

Un gatto che dorme ha regole molto precise da seguire: orari, luoghi, fasi sono solo alcuni dei temi che toccheremo in questo articolo.

Se è vero che il detto recita che “chi dorme non piglia pesci” è altrettanto vero che il gatto che dorme non è meno curioso o irrequieto. Ma allora una domanda sorge spontanea: perché il felino sembra che non faccia nulla dalla mattina alla sera? In effetti si calcola che i nostri gatti domestici passino 16 ore del loro giorno acciambellati sul divano, sul letto o nella loro cuccia a poltrire, riposandosi di fatiche mai compiute.

Eppure tale “attività” rappresenta uno snodo fondamentale nella vita dei nostri amici e, anche se a volte a un essere umano sembra che un gatto che dorme sempre sia malato, non dobbiamo dimenticare che il suo organismo, per essere sano e avere energia, ha bisogno di passare molte ore a riposo.

In questo articolo cercheremo di trattare a tutto tondo tutto il tema del pisolino dell'amico peloso, capendone i ritmi, le necessità, ma anche le anomalie di una possibile malattia e cercando di rispondere ai più diffusi quesiti.

Quanto dorme un gatto?

Prima di rispondere a questa domanda è bene dividere i felini per fasce d’età: nei loro primi giorni di vita, e fino alla quarta o quinta settimana, i neonati sonnecchiano per gran parte della giornata.

Quando è cucciolo

La risposta è per circa 20 ore. Non spaventatevi, dunque, se vi ritroverete a esclamare “il mio gatto dorme tutto il giorno!”: si tratta di un processo normale, dettato soprattutto dal fatto che in questo momento il suo sistema endocrino libera l'ormone che stimola la crescita. Non solo.

Molto spesso, infatti, quando riposano, i gattini piccoli si muovono, stiracchiano le zampe, tirano fuori gli artigli o si accovacciano tra loro: movimenti, questi, necessari per il loro sviluppo.

Dal secondo mese di vita

A partire dalla quinta settimana, invece, i cuccioli riposano molto meno: la percentuale di sonno lungo l’arco della giornata si abbassa infatti al 65%. 

Mentre il resto del tempo viene da loro impiegato nel gioco, nell’alimentazione e nella scoperta del mondo che li circonda (il che, spesso, li porta a combinare qualche guaio).

A un anno

Infine, come dicevamo poco sopra, un micio adulto (ossia attorno al primo anno d’età) fa circa 16 ore di sonno al giorno. 

Queste, attenzione, non devono essere conteggiate in un unico momento, ma “dilazionate” in tanti e brevi riposini nel corso della giornata, durante i quali il pisolino non è mai molto profondo.

Cosa succede al gatto anziano

E se è vero che un felino inizia a invecchiare a circa 10/12 anni, è anche vero che, dal punto di vista caratteriale e comportamentale, esso diventa più tranquillo, calmo e sedentario.

Pertanto, la diminuzione dell'attività fisica e dei momenti di gioco potrebbe essere una causa diretta di un aumento delle ore di nanna, che tornano così ad attestarsi sulle 18/20 ore al giorno, come quando era cucciolo.

Un gatto dorme sempre tranquillo o è normale che abbia momenti agitati del sonno?

Come abbiamo già visto, il sonno del gatto si divide in una serie di riposini quotidiani e uno o due momenti di sonno profondo. In quest’ultimo caso, come l’uomo, anche l'animale ha una fase di sonno leggero (che dura mezz’ora) e una più profonda fase REM (di alcuni minuti), durante la quale può compiere movimenti con gli arti o con le palpebre. 

I tremori nel gatto mentre dorme, il muovere la coda o vederlo sonnecchiare con la lingua fuori sono, dunque, tutte manifestazioni normali del pisolino. Tutto questo, poi, ha aiutato gli studiosi a notare che anche i gatti sognano e percepiscono stimoli esterni che li portano a reagire come se fossero svegli.

Come dormono i gatti nella maggior parte dei casi?

I felini possono avere l'abitudine di fare nanna in diverse posizioni, tra cui:

  • Posizione a palla: con la testa ripiegata sotto il corpo e gli arti tirati sotto di sé.
  • Posizione distesa: con le zampe allungate e la testa appoggiata su quelle anteriori.
  • Posizione seduta: arti piegati sotto il corpo e la testa sollevata.
  • Posizione del "panino": sonnecchia su un lato del corpo, con le zampe anteriori allungate e quelle posteriori ripiegate sotto di sé.

Dove dormono i gatti?

Addosso al padrone o ai piedi del letto, sulla testa, in mezzo alle gambe o sul petto, sono tutti i luoghi preferiti dal micio per schiacciare un pisolino. In realtà, il nostro amico peloso non tende a cercare il comfort, ma il calore e una posizione che lo faccia sentire protetto.

Spesso, poi, ci si chiede se gli animali possano dormire fuori (in inverno, per esempio) o se è meglio tenerli in casa: per rispondere a questo dilemma basta fare appello al proprio buon senso e scegliere se ci sono le condizioni adatte affinché possa dormire dentro o fuori casa.

In conclusione, cosa fare con un gatto che dorme così tanto?

Come già detto, non c'è problema se il pelosetto passa in media dalle 12 alle 16 ore al giorno tra le braccia di Morfeo. Tuttavia, se ti sembra diverso dal solito o particolarmente stanco, potrebbe avere un problema di salute.

Osserva quindi il suo comportamento: se ti sembra comunque attivo, mangia regolarmente, gioca e va in bagno normalmente, allora probabilmente non c'è nulla di cui preoccuparsi, altrimenti portalo dal veterinario per un controllo di routine.

---

Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

Altri consigli

Cosa ne pensi di questo articolo?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?