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gatto con tre zampe

Come prendersi cura al meglio di un gatto con tre zampe? Scopriamolo insieme!

© Caleb Woods / Unsplash

Come prendersi cura di un gatto con tre zampe?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Qualunque sia il motivo della sua condizione, un gatto con tre zampe ha bisogno di cure particolari. Scopriamo insieme quali.

Quando si adotta un gatto con tre zampe si fa una doppia buona azione. Non solo si sceglie di prendersi cura di un amico peloso, ma si sceglie un esemplare particolarmente fragile.

Un gatto tripode, infatti, ha bisogno di qualche attenzione particolare in più rispetto a un esemplare dotato di quattro zampette. Oggi scopriamo nel dettaglio quali sono queste attenzioni perché Micio possa vivere la vita al meglio.

Perché un gatto ha tre zampe?

Un gatto può avere tre zampe a causa di un incidente o, nella maggior parte dei casi, si tratta di un’amputazione che deve essere effettuata a causa di una lesione profonda.

Un esemplare tripode ha un handicap considerevole che però, grazie all’aiuto dei padroni e a una serie di accorgimenti, può vivere una vita felice e normale proprio come quella di un esemplare a quattro piedini.

Naturalmente, ogni esemplare è unico e vivrà questa condizione in modo particolare. Noi vi diamo qualche consiglio generale su come prendersi cura dell’animale al quotidiano, ma il veterinario resta il solo a poter consigliarvi al meglio su cosa fare con il vostro Micio tripode.

Quando si amputa la zampa al gatto?

Le ragioni per cui è necessaria l'amputazione di una zampa nei gatti sono varie. Le cause più comuni includono le conseguenze di gravi lesioni (ad esempio, in seguito a un incidente stradale). 

L'operazione di amputazione è necessaria in caso di:

  • fratture complicate;
  • danni permanenti ai nervi;
  • gravi danni alla pelle, ai tendini o ai muscoli.

Le statistiche mostrano che i gatti perdono le zampe posteriori più spesso di quelle anteriori in seguito a incidenti. Uno studio dell'organizzazione umanitaria International Cat Care mostra anche che i maschi sono più a rischio di amputazione, probabilmente perché sono più territoriali e quindi stanno più spesso all'aperto.

Come prendersi cura di un gatto con tre zampe?

Di norma gli esemplari tripodi sono più calmi rispetto agli altri. Quindi se Micio si ritrova a dover subire l’operazione, non c’è da stupirsi che la delusione per l'improvvisa disabilità può anche indurlo a diventare silenzioso e a non uscire come al solito.

Se il circolo vizioso continua, potrebbe aumentare di peso e soffrire di patologie legate all'obesità.

Adattare la casa per un gatto tripode

Prima di tutto, bisogna armarsi di pazienza e adattare la casa e la dieta del gatto al suo livello di attività.

Predisponete un luogo in cui l'animale possa ritirarsi e dormire e che sia facilmente raggiungibile. Ad esempio, potete sistemare una rampa o dei gradini bassi che portino alla cuccia. Lo stesso vale per la ciotola del cibo e la lettiera. Anche la toelettatura può essere un problema all'inizio: dovreste aiutare il gatto a pulire il suo pelo.

Gradualmente, Micio imparerà a gestire solo tre piedini. Se il gatto si allontana da voi o soffre molto nonostante l'assunzione di antidolorifici, è consigliabile consultare il veterinario.

Gatto a tre zampe ed esercizio

Come per ogni gatto, l’esercizio fisico è essenziale per la salute di un esemplare tripode. O forse ancora di più, perché anche un solo chilo in più può fare la differenza sulla distribuzione del peso corporeo dell’animale.

Cercare di rinforzare il tronco dell’animale è essenziale: questo obiettivo può essere raggiunto spronando l’animale al movimento tramite il gioco. Una bacchetta con delle piume può fare al caso vostro o ancora un gioco laser che Micio deve seguire può stimolare il movimento.

Il gatto a tre zampe soffre di dolore all’arto fantasma?

Anche se gli arti amputati, come le braccia o le gambe negli esseri umani, non ci sono più, molte persone che hanno subito un’amputazione provano dolore nelle parti del corpo che sono state rimosse. I medici definiscono questa sensazione di dolore come “sindrome dell’arto fantasma".

Non si sa ancora esattamente come si sviluppi questo tipo di dolore e da cosa derivi. Tuttavia, i ricercatori ipotizzano che alla base vi siano processi complessi che coinvolgono fattori psicologici come pure fisici.

I veterinari hanno osservato un comportamento simile nei gatti che hanno subìto un’amputazione. Questo dolore spesso persiste per un lungo periodo di tempo e acquisisce quindi un carattere cronico. Tale fenomeno si verifica, ad esempio, quando un gatto tripode vuole grattarsi la testa con la zampa amputata.

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Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

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