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I gatti annusano tutto, dagli oggetti inanimati alle persone. Perché?

© Shutterstock

I gatti annusano tutto: questione di chimica

Di Flavia Chianese Zootecnica

aggiornato il

I gatti annusano tutto, si strusciano sugli oggetti e poi vanno via. Vogliono prendere le misure per dominare o c’è una spiegazione scientifica?

I gatti annusano tutto, è proprio vero, e ogni padrone di gatto lo sa: al rientro a casa lo scanner a raggi felini è pronto per analizzare il suo umano dalla testa ai piedi!

Niente di diverso dal suo collega canino, penserete. Eppure i gatti a volte vanno in fissa anche con oggetti inanimati come mobili, coperte, scatole, o l’erba del giardino. Ma perché lo fanno?

I gatti ci annusano per acquisire informazioni e si sfregano per rilasciarne altre: è una sorta di debita corrispondenza, dettata dall’amore o…dalla territorialità!

L'olfatto del gatto

L’olfatto del gatto è uno dei 5 sensi più importanti: con oltre 200 milioni di recettori olfattivi sono in grado di riconoscere odori e profumi 14 volte di più di noi esseri umani.

Ma perché è così potente?

Non serve solo a identificare il cibo, ma ha ben altre funzioni:

  • Percepire gli ormoni secreti nell’urina dei suoi simili
  • Percepire il pericolo
  • Riconoscere oggetti o persone “che gli appartengono”

Uno strumento così sofisticato è già una prima spiegazione al perché i gatti annusano tutto e sono così curiosi, ma c’è dell’altro. 

Il gatto lascia continuamente segnali attraverso lo sfregamento del muso, del corpo e delle zampe che possono essere interpretati solo da chi parla la propria lingua, o meglio, i propri odori. Questo è merito dei feromoni.

I feromoni del gatto: un linguaggio odoroso!

I feromoni sono una sottoclasse dei semiochimici, ovvero messaggeri di un’informazione precisa, che provoca modificazioni fisiologiche e/o comportamentali nell’individuo ricevente.

I feromoni stanno alla base della marcatura del territorio e di complesse interazioni sociali che determinano le gerarchie feline e una lunga serie di atteggiamenti etologici che, se approfonditi, non possono che affascinare e stupire.

Essi sono presenti nelle ghiandole del muso, del viso e tra le zampe del gatto e rilasciati secondo una precisa “ricetta” in base all’occasione.

Perché il gatto annusa con la bocca aperta?

Questo atteggiamento è noto come riflesso di Flehmen: il gatto solleva il labbro superiore, apre la bocca e muove leggermente la lingua per alcuni secondi.

Perché lo fa?

In questo modo favorisce il passaggio delle “informazioni” recepite tramite i feromoni verso l’organo vomero nasale, deputato alla loro particolare e accurata interpretazione. Ciò accade spesso in presenza di urina di un suo simile o di una potenziale preda.

Quando il micio annusa oggetti inanimati

Il gatto si muove nel suo ambiente prima annusando e poi marcando il territorio preferenziale strusciando i lati del muso contro oggetti inanimati in modo quasi sistematico.

Questo comportamento determina la deposizione di feromoni (nello specifico il feromone f3) conferendo al felino un senso di appagamento che, allo stesso tempo, lo aiuta a classificare gli oggetti che lo circondano come “conosciuti” e “sconosciuti”.

Strofinare il muso su oggetti inanimati non è un caso, ma un preciso atteggiamento etologico che, a seconda del contesto, ha un obbiettivo ben preciso.   

Se il gatto annusa i suoi simili

Il gatto maschio non può che utilizzare queste doti di marcatura territoriale nell’ambito del corteggiamento: deposita la frazione f2 dei feromoni intorno al luogo in cui si trova la femmina in estro.

Questo feromone sembra ottimizzare il corteggiamento sessuale in una sorta di rituale ancestrale ed efficace per la procreazione.

È stato dimostrato che la secrezione di questi ormoni a partire dalle ghiandole facciali si riduce drasticamente in seguito alla castrazione

Quando il felino annusa le persone

I gatti annusano noi umani per tante ragioni differenti, principalmente per ottenere informazioni.

Le parti del corpo che attraggono maggiormente la loro attenzione sono banalmente quelle che trasmettono maggiori segnali odoriferi:

  • il viso, la bocca e i capelli
  • i piedi, le scarpe e gli abiti
  • le parti intime e le ascelle

Attraverso gli indumenti i gatti possono facilmente risalire a dove e soprattutto con chi siamo stati. L’odore di un altro gatto o di un cane viene immediatamente identificato grazie al loro olfatto!

Malattie che influiscono sull’olfatto del gatto

La perdita della vista del nostro gatto può essere facilmente individuata dal padrone grazie ad alcuni semplici segnali, mentre ben più delicata è la questione della perdita dell’olfatto.

Quando il gatto inizia a diventare anziano e non tutti i suoi organi funzionano a dovere, anche il fiuto felino potrebbe perdere colpi. In particolare la riduzione dell’olfatto può essere legata ad alcune patologie quali:

La mancanza di appetito può essere invece una conseguenza della perdita dell’olfatto. Perciò se avete notato un senso di apatia nel vostro gatto sarà bene effettuare una visita dal veterinario. 

Insomma se il vostro gatto vi annusa un po’ troppo niente paura: non è il vostro odore ad essere troppo forte, ma il loro olfatto ad avere straordinarie potenzialità!

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