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cane al fianco del padrone che lavora al pc

Lo smart working con il cane a volte è difficile: i consigli di Wamiz.

© Shutterstock

Smart working con il cane: come gestire tempo e distrazioni

Di Serena Esposito Biologa

aggiornato il

Lo smart working è un’altra delle nuove realtà portata dal Covid: ma come gestirlo con Fido che richiede attenzioni? Qualche consiglio.

Quarantena e smart working. Al di là delle oggettive differenze tra aspettative e realtà della “comodità” di lavorare da casa, i padroni di cani, così come i genitori di bambini relativamente piccoli, hanno un problema oggettivo: la concentrazione.

È difficile lavorare al pc con Fido che ci porta la pallina continuamente, o con il bambino che richiama la nostra attenzione per tutte le sue necessità, dopotutto il cane e il bambino non sono poi tanto diversi: entrambi dipendono totalmente da noi.

Gioie e dolori dello smart working

La separazione dell’ambiente di lavoro dall’ambiente domestico giova proprio alla concentrazione e all’utilizzo proficuo del tempo: a chi non è capitato, durante questo smart working, di impiegare più tempo di quanto ne impiega in ufficio, per portare a termine una consegna?

Questa difficoltà è sovente aggravata dalla presenza di amici a quattro zampe, che in questo periodo di convivenza forzata, sono particolarmente felici ed agitati, per la gioia di vedere tutta la famiglia in casa, o comunque, per la gioia di non doversi separare dal proprio adorato padrone per otto lunghe ore.

Nondimeno, con le restrizioni sulle passeggiate e con la chiusura dei parchi, le distrazioni per Fido sono davvero ridotte al minimo sindacale.

Toccherà dunque a noi, gestire al meglio il nostro lavoro e il nostro amico a quattro zampe, al fine di conciliare tutto: non stiamo dicendo che sia facile, ma vi suggeriamo qualche espediente per ovviare al problema.

Noi di Wamiz siamo abituati a lavorare con i nostri animali che vengono a lavoro con noi in tempi normali, mentre adesso restiamo tutti a casa! Avete già visto le nostre foto?

I consigli di Wamiz

Avete appena iniziato a lavorare e Fido è già accanto a voi con i suoi occhioni imploranti di coccole e carezze: come fare?

Resistere alla sua tenerezza è davvero difficile, ma cercare di lavorare e dare le dovute attenzioni al nostro amico a quattro zampe rischia di non farci combinare nulla.

Il risultato sarà che abbiamo dedicato poco tempo al cane, e ugualmente abbiamo rallentato il ritmo produttivo: fare due cose contemporaneamente non è mai una buona idea.

I nostri consigli servono principalmente a: 

  • stancare quanto possibile Fido per consentirvi di lavorare tranquilli;
  • tenerlo occupato con giochi-cibo;
  • concedergli e concedervi delle frequenti pause dal lavoro;
  • rilassarlo.

Di seguito, approfondiamo ciascun punto.

Allenarsi con il cane

Sebbene le passeggiate siano limitate alla sola necessità dell’espletazione dei bisogni per il DPCM, quello che possiamo fare è ancora molto:

  • prima di iniziare a lavorare portiamo il nostro amico a quattro zampe a fare la sua consueta passeggiatina e, se possibile, dopo che ha completato tutti i suoi bisognini, percorriamo la strada del ritorno a ritmo più sostenuto, magari correndo, in modo da far dissipare un po' della dirompente energia di Fido;
  • una volta a casa, stimoliamolo con qualche gioco: se abbiamo la fortuna di avere stanze sufficientemente grandi, o un cortile, o una veranda spaziosa, qualche lancio di pallina ci aiuterà a farlo sfogare un altro po';
  • non dimentichiamo che anche farlo partecipare al nostro fitness casalingo, è per Fido un’attività divertente e stimolante: avete mai provato a fare le flessioni col vostro amico a quattro zampe come coach?

Insomma, includerlo in tutte le attività possibili, lo aiuterà a rilassarsi un po' durante il nostro orario di lavoro.

Giochi che intrattengono Fido

Se non è ancora l’ora della pappa, ma il cane ha già fame e implora attenzione e cibo mentre state cercando di concentrarvi, potete giocarvi un espediente che non delude mai: il Kong.

Il Kong, così come altri giochi per cani della stessa tipologia, ha la particolarità di tenere impegnato il cane in una sfida stimolante per la conquista del cibo, che è in esso contenuto.

Croccantini, burro di arachidi, o l’umido che solitamente mangia il cane, saranno una farcitura perfetta per tenerlo impegnato, anche per qualche ora a volte.

Se non doveste avere in casa un Kong o nient’altro di simile, e con l’acquisto online arriverebbe a quarantena terminata (si spera!), un barattolo quasi vuoto di burro di arachidi andrà benissimo ed avrà lo stesso effetto stimolante sul cane.

Un break per tutti e due

Ricordiamoci che anche il lavoro ha bisogno di pause di una certa frequenza: questo ci aiuta a restare concentrati per più tempo e ad alleviare lo stress.

Quale modo migliore di impiegare i nostri dieci minuti di pausa, se non dedicandoci al nostro migliore amico? Carezze, giochi brevi, anche il solo parlarci e dargli attenzioni lo faranno felice, e faranno felici anche noi, ammettiamolo.

Musica per le orecchie di Fido

Lo sapevate che anche i cani amano la musica? Certo, magari non è lo stesso genere preferito di ogni padrone, ma è proprio quello che ci vuole per concentrarsi al computer: musica rilassante per cani.

Ci sono in rete moltissime fonti, video su Youtube, ma anche dischi fisici, e ovviamente playlists Spotify, tra cui scegliere la musica che più rilassa il nostro amico a quattro zampe.

Così mentre noi lavoriamo Fido schiaccerà un pisolino sulle note della musica che lo rilassa, e che rilassa così anche noi!

Anche noi di Wamiz lavoriamo coi nostri pelosetti. ©Serena Esposito, Wamiz

Relax dalla natura

In casi di cani particolarmente eccitati, si può valutare l’uso dell’olio di cannabidiolo. Questo composto, detto anche CBD è contenuto nella cannabis curativa e, a differenza del THC, non ha effetti psicotropi.

Viene utilizzato come rimedio naturale, anche in medicina, per la cura di molte patologie, che vanno dall’ansia e la depressione, a patologie di ordine fisico come fibromialgia e sclerosi multipla.

Numerosi studi hanno dimostrato la sua efficacia anche sugli animali e soprattutto la sua innocuità dal punto di vista psicotropo. Se in preda ad un attacco di ansia o stress, il cane si calmerà in maniera semplice e naturale, consentendoci di ritornare a lavoro.

L’olio di cannabidiolo è disponibile online, ma sarà opportuno parlare col veterinario del suo eventuale utilizzo per Fido.

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Non dimentichiamo che il nostro lavoro dipende da noi

Sebbene possa sembrare stressante dividerci tra la cura per il nostro migliore amico e il lavoro, dobbiamo rammentare che Fido è con noi molto comprensivo.

Anche quando viene a chiedere attenzioni, dopo qualche tentativo senza successo, il nostro cucciolone si limiterà a sdraiarsi accanto a noi, per giovarsi della sola nostra presenza, e noi lo sappiamo bene.

Perciò, a prescindere da Fido, la nostra capacità di concentrazione e la nostra voglia di lavorare dovranno essere sufficienti, a farci portare a termine la consegna del giorno, e ben venga ogni tanto la distrazione coccolosa del nostro amico a quattro zampe, dopotutto cosa faremmo senza di loro?

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