Il periodo di socializzazione del cane offre all’animale le basi per poter stare bene con gli altri ed è importante per il totale benessere del nostro amico a quattrozampe.
Socializzare per un cane è sinonimo del prendere contatto con il mondo che lo circonda, facendo in modo che possa sentirsi a suo agio anche in situazioni nuove, in presenza di altri cani o persone.
Quando inizia il periodo di socializzazione del cane?
Il cane è un essere sociale per antonomasia poichè da sempre ha vissuto in branco e ama il contatto con la famiglia, che sia questa canina o umana. La sua attitudine espansiva e curiosa è innata e inizia a formarsi già a partire dalla 4° settimana di vita.
Non tutti i cani, però, amano socializzare e, soprattutto, per i cani già adulti, questo aspetto dell’addestramento può risultare più difficile.
Un socializzazione avvenuta precocemente quando il cane è ancora cucciolo, entro i tre mesi sarebbe l’ideale, è il punto di partenza per una vita serena e tranquilla da adulti.
Perché è importante il periodo di socializzazione del cane?
Stimolare lo stare in compagnia di altri animali e persone nuove, fargli fare esperienze diverse, come il portarlo a passeggiare dopo aver accuratamente protetto la sua salute con le dovute vaccinazioni, consentirà al cane di stare bene con sé, senza incanalare nell'aggressività emozioni di paura e ansia da stress che alcune situazioni potrebbero causargli.
Tutto questo è alla base di un’attenta osservazione del comportamento del proprio cane. Infatti, ogni esemplare è diverso da altri e non sono questioni di razza, età o sesso ad influenzare in alcun modo il suo voler stare o meno con gli altri.
Come funziona il periodo di socializzazione del cane?
Grazie all’imprinting un cucciolo di cane apprende, subito dopo la sua nascita, a riconoscere la sua specie d’appartenenza.
Un allontanamento precoce dalla mamma e dalla cucciolata di fratelli e sorelle, potrebbe comportare problematiche inerenti la formazione del suo carattere e la capacità di entrare in contatto con altri suoi simili.
Fino a circa 2 mesi di vita il cane apprende come interagire e relazionarsi con altri cani, poi fino alle 12 settimane socializza con persone e altre specie di animali per poi scoprire e abituarsi all’ambiente circostante.
Ed è da questo momento in poi, che una volta adottato un cane cucciolo, la sua socializzazione va supportata.
L’addestramento per cani alla socializzazione
Armati di un atteggiamento positivo e propositivo, ma anche di tanta pazienza sarà possibile iniziare l’addestramento del cane allo stare bene con gli altri.
Ovviamente questo non basta e vi sono cose che è meglio non fare durante il periodo di socializzazione del cane per evitare che Fido si senta, emotivamente parlando, a disagio.
Socializzazione tra due o più cani
La socializzazione tra due o più cani può avvenire con o senza guinzaglio. Sta al padrone o all’educatore decidere se lasciarglielo indossare o meno.
Il guinzaglio è uno strumento di comunicazione che ha l’obiettivo di proteggere il cane invitandolo a smettere ciò che sta facendo, quando è andato oltre. Ma ciò non giustifica strattoni improvvisi o anche violenti che trasmettono al cane sensazioni ed emozioni di paura e stress che lo rendono, in questo modo, meno propenso al contatto con altri cani.
Al contrario, però, un atteggiamento troppo propositivo che induce il cane a trascorrere del tempo con altri cani e/o persone che non conosce può risultare pressante per l’animale.
Parte della socializzazione, infatti, include, da parte del padrone, il prevedere situazioni che possano stressare il cane e la gestione di alcuni suoi comportamenti.
Ad esempio, un comportamento da evitare e gestire è quello di due cani che dopo essersi annusati e aver giocato per un pò, si fomentano tanto da arrivare a porsi su due zampe, come se si stessero abbracciando.
Questo loro atteggiamento può essere l’inizio di una spiacevole baruffa tra i due alla quale si dovrà porre rimedio il prima possibile.
Supportare il cane gradualmente a stare in compagnia dei suoi simili, magari invitando in casa e/o incontrando amici che possiedono a loro volta cani può essere d’aiuto durante le prime fasi di questa sua familiarizzazione.
Per i cani adulti, in modo particolare quelli con un passato difficile e che tendono a non socializzare facilmente, esistono delle classi di socializzazione organizzate da esperti, educatori cinofili specializzati, che con l’aiuto dei padroni, aiutano i cani ad apprendere come interagire tra loro, prevedendo ed evitando che il loro disagio si tramuti in disturbi del comportamento.
Come far socializzare cane e gatto?
Solitamente il periodo di socializzazione del cane si conclude spontaneamente a tre mesi di vita. Quando si vuole adottare un cucciolo di gatto, questo è il momento ideale per riuscire a creare, rapidamente, una pacifica sintonia e interazione tra i due animali da compagnia.
Superato questo periodo, abituare il cane al gatto potrebbe risultare più ostico, in base al carattere specifico dei due, ma non è impossibile farli convivere serenamente sotto lo stesso tetto.
L'obiettivo della socializzazione del cane
L'addestramento per cani non sempre insegna a Fido la disciplina, ma lo aiuta anche a stare in pace con se stesso e con le sue emozioni aiutandolo a sentirsi a proprio agio con altri suoi simili e con persone che non conosce.
Quando un cane abbaia o risulta essere troppo aggressivo sta comunicandoci questo suo malessere.
Osservando il suo atteggiamento sarà possibile migliorarne il comportamento nel rispetto della sua personalità che fa in modo di renderlo unico!
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario