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gatto con prurito

La scabbia del gatto provoca un intenso prurito e croste sulla pelle.

© Ludemeula Fernandes / Unsplash

Cos'è la scabbia del gatto e come riconoscerla sulla pelle?

Di Flavia Chianese Zootecnica

Pubblicato il

Rogna e scabbia del gatto sono la stessa cosa? Si possono curare? Ecco i segnali che vi aiuteranno a riconoscere l'infezione da Notoedres cati.

La scabbia del gatto o rogna felina è una parassitosi indotta da acari che agiscono provocando un intenso prurito e croste sulla pelle del gatto.

L'acaro in questione è il Notoedres cati. Vi ricorda qualcuno? Conosciuto anche come Sarcoptes scabiei variante cati, è un parente stretto della rogna sarcoptica del cane.

Il suo nome lo descrive perfettamente: Notoedres significa infatti "nidi epidermici", nicchie che questo minuscolo Aracnide scava nello strato corneo della pelle del gatto per deporre le uova. 

La Scabbia del gatto

L'acaro responsabile della scabbia felina è ubiquitario e diffuso in tutto il mondo. Può parassitare gatti, specialmente quelli randagi, ma anche conigli, topi, pipistrelli, e l’uomo, come ospite occasionale. 
Questi insetti, molto più piccoli circa 0,2 mm, sono responsabili di una sintomatologia talvolta anche grave nel gatto.

Essendo una zoonosi è impotante conoscere e prevenire l'insorgenza di questa malattia.

Ciclo vitale

I Notoedres cati spendono il loro intero ciclo vitale sul felino. Le femmine scavano dei tunnel nello strato corneo della pelle del gatto, il più superficiale, stimolando le terminazioni nervose ed innescando una sensazione di forte prurito.

I tunnel servono per nidificare e garantire alle uova che deporranno un luogo sicuro, fin quando non avranno raggiunto lo stadio di ninfa e poi di individuo adulto. L’intero ciclo vitale si compie in 3 settimane. 

Sintomi di scabbia del gatto

Come si manifesta la scabbia nei gatti? I sintomi di rogna felina compaiono soprattutto nella zona del volto, delle orecchie, sulle estremità del corpo, quindi zampe e coda.

L’infiammazione causa lichenificazione, ovvero la pelle appare dura, squamosa, ispessita.

I sintomi principali sono:

  • Prurito intenso
  • Alopecia, perdita di pelo
  • Formazione di croste sulla pelle

Le infiammazioni croniche possono peggiorare lo stato di salute del gatto adulto in maniera considerevole: Micio potrebbe arrivare ad autolesionarsi strappandosi il pelo per alleviare il prurito.

Nel cucciolo se non curata può avere esito anche letale. 

Come si cura la scabbia del gatto?

Il trattamento tipico del gatto consiste nella somministrazione orale o sottocutanea di Ivermectina, secondo le dosi e i tempi suggeriti dal veterinario.

Si tratta di un farmaco utilizzato per curare numerose parassitosi in diverse specie animali poiché ad ampio spettro d’azione.

Potranno essere necessari inoltre:

  • Antibiotici per curare le infezioni secondarie dovute alla rogna felina, come le lesioni conseguenti al prurito
  • Farmaci a base di corticosteroidi, che dovrebbero essere impiegati solo dopo aver iniziato il trattamento acaricida
  • Bagni medicali possono aiutare a rimuovere il parassita e a dare sollievo al gatto
  • Soluzioni a base di solfuro di lime hanno un’efficacia comprovata nel coadiuvare il trattamento di alcuni parassiti della pelle del gatto.
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La scabbia del gatto si trasmette all'uomo? 

Il contagio da gatto a uomo della scabbia può avvenire in seguito a una prolungata esposizione alla pelle del gatto, per esempio accarezzandolo più volte e con una certa frequenza.

L’uomo può sviluppare una sensibilità all’acaro, che si manifesta tipicamente nelle zone dove vi è stato il maggior contatto con l’animale: le mani, le braccia, talvolta il viso e le gambe.

Nonostante nell’essere umano non scavi gallerie nello strato epidermico, è comunque in grado di causare un intenso prurito. 

Prevenzione

Prima di adottare un gatto è fondamentale sottoporlo ad un check-up veterinario per evitare che possa veicolare malattie pericolose per gli altri membri della famiglia, specialmente se si tratta di un gattino randagio.

Se invece Micio ha accesso al giardino, potrebbe essere arrivato in contatto con l'acaro della scabbia del gatto cacciando un topo o un pipistrello infetti. In questi casi è bene assicurarsi che Micio sia regolarmente protetto con appositi antiparassitari. 

Se il gatto convive con altri animali, soprattutto il coniglio, è importante separarlo da loro e trattarlo con la terapia più adeguata. 

La scabbia del gatto dunque può essere curata con successo, soprattutto quando si interviene alle prime avvisaglie del parassita. Per la guarigione dei casi molto gravi sarà necessaria un po' di pazienza, perché la pelle guarisca dalle infiammazioni e il pelo ricresca. Non esitate quindi a chiedere aiuto al vostro veterinario di fiducia!

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