Chi ce l’ha lo sa già: un cane che scodinzola per casa assicura i benefici di una Pet therapy quotidiana e permanente. Li chiamiamo animali da compagnia, ma forse questa etichetta è un po’ riduttiva.
Perché un cane da compagnia fa bene alla salute fisica e a quella dell’anima, è un grande aiuto per tutti e non chiede in cambio nient’altro che affetto e qualche attenzione.
Quali benefici apportano gli animali da compagnia?
1. Felicità
Il cane da compagnia permette alle famiglie di essere più sane e felici, stimolando la produzione di ossitocina, l’ormone della felicità, e riducendo lo stress di grandi e piccini.
2. Rafforzano il sistema immunitario
E ancora: una ricerca dell’Henry Ford Hospital di Detroit, per esempio, ha concluso che la convivenza con i cani rafforza il sistema immunitario dei bambini che vivono con loro, aiutando l’organismo umano a costruire anticorpi più efficaci sia contro i virus e i batteri sia contro le forme di allergia più comuni.
3. Riducono lo stress
Altri scienziati hanno osservato le dinamiche dello stress nel gruppo, e in particolare in quello familiare, per arrivare alla conclusione che la presenza di Fido in casa fa abbassare i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress), smorza le tensioni e ci rende più capaci di affrontare i momenti difficili.
4. Riducono il rischio di malattie al cuore
Altri ancora, dall'American Heart Association hanno sottolineato che i migliori amici dell'uomo fanno bene al cuore, contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiache.
5. Aiutano a tenersi in forma
Anche le necessità del cucciolo di casa si possono trasformare in buona salute: accompagnare ogni giorno il cane nelle passeggiate che per lui sono indispensabili, ci impone di fare un po’ di movimento.
Risultato: chi accudisce un quattro zampe, nella media, è più snello e più in forma di chi non lo fa.
E questo vale anche per i più giovani, laddove uno studio della University of Western Australia, ha evidenziato una riduzione dell’obesità tra i bambini che ne hanno uno.
Le passeggiate sono benefiche anche su altri fronti: gli animali sono rimasti immuni alla comunicazione attraverso i dispositivi tecnologici e ci tengono allenati a quella nel mondo reale, fatta di gesti ed espressioni del viso. Nel terzo millennio è un esercizio che non va sottovalutato.
6. Insegnano responsabilità, rispetto e tolleranza
Bisogna anche tenere conto di quanto un cane in famiglia aiuti i bambini e gli adolescenti a sviluppare il senso della responsabilità.
Spesso la famiglia li coinvolge nella gestione dell’amico a quattro zampe: ricordarsi di dargli da mangiare e da bere, occuparsi di lui quando manifesta un disagio e coccolarlo quando ne ha bisogno, sono gesti che aiutano i più giovani a sviluppare il rispetto, la tolleranza e la sensibilità attraverso il contatto quotidiano e un impegno che si rinnova quotidianamente.
Cane-padrone: uno scambio reciproco
È indubbio che alla base del rapporto millenario di amicizia-amore tra uomo e cane ci sia anche questa iniezione di buonumore reciproco.
D’altra parte, i primi animali da compagnia aiutavano gli uomini preistorici nella caccia e nelle guardie notturne e in cambio ricevevano cibo e protezione: una gratitudine vicendevole che si è impressa nel Dna e un senso di sicurezza che si è trasferito dalla sfera pratica a quella emotiva.
La gioia che Fido non si dimentica mai di mostrare quando rientriamo a casa o lo sguardo di gratitudine quando prendiamo il guinzaglio per portarlo fuori, ricambiano più che ampiamente la violenza che dobbiamo fare alla nostra pigrizia e ci insegna, una volta sull’altra, quanto bene può fare un gesto d’amore gratuito.
Cane domestico: un toccasana per tutti
Il cane domestico, che solo negli ultimi tempi è diventato il cane di compagnia, è un toccasana anche per:
La letteratura medica in materia è pressoché sterminata: se gli anziani tornano a sentirsi attivi e utili nella società e allontanano l’angoscia di giornate che, altrimenti, sembrerebbero sterminate e vuote, grazie alla compagnia dei cani i disabili, chi soffre di autismo e depressione, acquistano fiducia in se stessi, in uno scambio continuo tanto emotivo quanto fisico che con il resto del mondo spesso è difficile.
Gli animali da compagnia ci rendono attraenti
E i cani aiutano i loro amici umani anche a socializzare: secondo uno studio britannico, Fido li rende più attraenti e facilita gli incontri, obbligandoli a uscire almeno un paio di volte al giorno.
Li invogliano a condividere esperienze, difficoltà e opportunità e perfino a vantarsi delle loro imprese canine.
A cominciare dall’indimenticabile Carica dei 101 in cui Rudy, musicista che vive in simbiosi con il pianoforte e il suo unico amico Pongo - un Dalmata estroverso e desideroso di una vita famigliare - trova l’amore proprio grazie all'amico a quattro zampe che, avvistata la dolce metà (per entrambi), lo obbliga ad andare al parco.
Niente paura: un cane è sufficiente, non è necessario prendere un centinaio di animali da compagnia!