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Igienizzare casa dal vomito di gatto

Se il gatto mangia il vomito si dovrebbe pulire immediatamente.

© Kristi Blokhin / Shutterstock

Il gatto mangia il vomito? Ecco perché lo fa e cosa sapere

Di Flavia Chianese Zootecnica

Pubblicato il

Perché il gatto mangia il vomito? Sarebbe opportuno impedirlo? Ecco tutte le ragioni di questo comportamento e quando stare attenti. 

Non ci sorprendiamo se ogni tanto il nostro amico felino ha qualche disturbo all'apparato digerente e vomita, anzi è normale che questo possa accadere sporadicamente per delle cause ben precise, come l'ingestione di erba o di boli di pelo che irritano il canale digerente del gatto. 

Ma molti si saranno stupiti (e anche un po’ inorriditi) nel vedere come il proprio gatto mangia il vomito che lui stesso ha prodotto, senza battere ciglio. E allora perché lo fa? Bisogna preoccuparsi? Scopriamolo insieme. 

Perché il gatto mangia il vomito?

Per capire le ragioni di questo comportamento del gatto è importante fare una premessa: nella maggior parte dei casi, dire che il gatto mangia il vomito non è del tutto corretto, ma piuttosto si dovrebbe parlare di rigurgito.

Si parla di vomito infatti quando il bolo ha già raggiunto lo stomaco, mentre il rigurgito proviene dall’esofago. Questa precisazione ci aiuta a spiegare meglio le ragioni che inducono il gatto a reingerire la poltiglia appena espulsa attraverso il cavo orale. 

Vediamo dunque le più importanti differenze tra vomito e rigurgito del gatto e del cane: 

  • il vomito genera contrazioni addominali attive, visibili e violente (conati), mentre il rigurgito è un atto passivo che non coinvolge la muscolatura;
  • il vomito non è temporalmente correlato all’assunzione di cibo, il rigurgito viene espulso invece poco tempo dopo l’ingestione;
  • il vomito può contenere cibo digerito o non digerito, mentre il rigurgito contiene cibo non digerito;
  • il vomito ha una consistenza fluida con presenza di bile (vomito giallo), mentre nel rigurgito non è presente;
  • il vomito ha Ph acido, il rigurgito basico (e perciò più appetibile per il gatto);
  • il vomito non ha una forma definita, mentre il rigurgito ha tipicamente la forma a “salsicciotto” data dall’esofago (ma non sempre).

Perché il gatto vomita e poi mangia il cibo vomitato?

L’ingestione di un gran volume di cibo ingerito a frettolosamente, o altri disturbi di natura gastroenterica possono indurre il gatto a vomitare poco dopo.

Come abbiamo visto, nella maggior parte dei casi si tratta di rigurgito e non di vomito, che ha una consistenza più simile al cibo poiché non ha ancora subito l’azione dei succhi gastrici che rendono il ph dell’alimento acido e sgradevole.

Ecco dunque tutte le ipotesi sul perché il gatto mangia il vomito.

1) Il vomito è ancora appetibile

Il reflusso esofageo induce il gatto a rimettere il cibo che non è ancora stato digerito, ma ha subìto solo l’azione idratante della saliva. La saliva dei gatti è praticamente priva di enzimi digestivi, perciò se il cibo non è ancora arrivato allo stomaco, avrà stazionato nell’esofago e verrà riespulso con una composizione chimica molto simile a quella del cibo che ha mangiato.

In più sarà più tiepido e digeribile: non proprio una prelibatezza, ma neanche da buttare…

2) Perché è il suo istinto naturale 

Non dimentichiamo che un gatto che ha appena vomitato ha perso l’occasione di assimilare un pasto. In natura i predatori hanno bisogno di accumulare le energie giuste per cacciare e mangiare, e il cibo non è certo servito in tavola.

Perciò potrebbe essere il loro istinto a suggerirgli di non sprecare quel pasto, che tutto sommato risulta ancora appetibile e organoletticamente nutriente? Probabilmente sì!

3) Perché è più digeribile

L’azione della saliva non comporta reali cambiamenti chimici nel bolo alimentare ma sicuramente lo idrata, conferendogli un aspetto più fluido e facilmente attaccabile dai succhi gastrici una volta che raggiungerà lo stomaco.

Perciò quello che poteva essere un pasto pesante per Micio, viene nuovamente ingerito in una forma lievemente più digeribile

4) Per essere più “igienico”

Alcune ipotesi suggeriscono invece che sia per il suo istinto di pulire l’ambiente circostante. Così come ama lustrarsi il pelo, ama anche la pulizia in casa soprattutto se nei suoi luoghi di passaggio o nella sua cuccia.

Questo potrebbe essere un altro dei motivi per cui il gatto mangia il vomito. 

È sbagliato se il gatto mangia il proprio vomito?

Se si tratta di episodi sporadici in cui dopo aver vomitato il gatto mangia il vomito, non c’è da preoccuparsi. Il gatto nella maggior parte dei casi è più selettivo del cane su ciò che mangia, e anche se qui si tratta di qualcosa che a noi può apparire disgustoso, Micio sa che non può fargli troppo del male. 

Tuttavia se il gatto vomita sempre dopo aver mangiato, o se presenta diarrea, è più importante indagare le cause del malessere qualora la frequenza degli episodi dovesse aumentare e diventando pericolosamente anomala. 

Il veterinario potrà suggerirvi la dieta più adatta alle esigenze del vostro gatto qualora confermasse la diagnosi o, in alternativa, approfondire il caso. Anche se questo comportamento sembra essere legato a disturbi comportamentali, come l’ingestione ossessiva di materiale inorganico (pica), è opportuno rivolgersi quanto primo ad uno specialista nella branca etologica felina.

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