Hai un gatto stitico? Alcuni rimedi naturali (e non) possono essere di primo soccorso in queste situazioni. Tuttavia, nonostante si tratti di cure a base di prodotti non chimici, è sempre meglio chiedere il consiglio del proprio medico veterinario di fiducia prima di procedere.
Il micio, infatti, potrebbe essere allergico a qualche sostanza che viene reputata innocua oppure si potrebbe peggiorare la sua condizione, in quei casi in cui il felino è costipato in situazioni gravi.
Cos'è la costipazione del gatto?
La costipazione definisce un blocco delle funzioni dell’intestino. Le feci si presentano troppo dure da poter essere espulse senza sforzo o dolore e l'animale si trova a non avere il suo consueto ritmo giornaliero, che diventa irregolare o discontinuo.
Quanto può stare un gatto senza fare cacca?
Il 4 zampe può non defecare dai 2 o 4 giorni, ma in caso di stipsi grave anche per una settimana o più. In questi casi è sempre meglio consultare il veterinario per accertarsi, senza perdere troppo tempo, se si tratti di una condizione passeggera o di un sintomo di una patologia secondaria in corso.
In generale, un bravo e attento proprietario è abituato a controllare sempre lo stato di salute del proprio amico mentre pulisce la lettiera e attraverso le feci.
Quali sono i sintomi di un gatto stitico?
È facile capire se hai un gatto con ostruzione intestinale, perché oltre al fatto di accorgersene perché la lettiera è vuota, il nostro piccolo amico manifesta veri e propri segnali come:
- inappetenza;
- vomito;
- sangue nelle feci o muco;
- perdita di peso;
- disturbi comportamentali.
Il felino inizierà a miagolare sempre con un tono lamentoso, mancherà di curare la sua igiene, tenderà a dormire più spesso, proverà dolore se lo si tocca sul ventre, sarà più irritabile del solito e cercherà di defecare fuori dalla lettiera (purtroppo senza risultati, povero!).
Perché il gatto non fa la cacca? Ecco quali sono le cause
La costipazione è una situazione che può presentare ragioni differenti. Il felino può essere stitico perché segue una dieta poco liquida o beve poca acqua.
Quando presenta anche dolori al dorso, potrebbe essere conseguenza dell’aver ingerito un qualcosa di non commestibile o troppi boli di pelo, che è solito ingerire quando si pulisce leccandosi.
La difficoltà a espellere le feci può essere correlata a un comportamento disfunzionale: il gatto rifiuta di usare la lettiera o ne ha paura (in questi casi è bene procedere con una rieducazione mirata che utilizza il rinforzo positivo).
La stitichezza si presenta, come già accennato, anche tra i segni di una patologia soggiacente, spesso di origine neurologica ma anche correlati a diabete, ipertiroidismo, obesità.
Come stimolare il gatto a fare la cacca? Rimedi naturali o lassativo?
Cibo umido per gatti stitici
La cura del tipo di alimentazione del gatto è tra le prime cose da fare in caso di costipazione. Quando il gatto è stitico gli si può proporre del cibo più ricco di verdure e liquidi, meglio se naturale o casalingo, al quale aggiungere dell’olio di lino o di oliva, ma anche della crusca.
Gatto stitico e yogurt
Si può cercare di ammorbidire le feci diventate dure con dello yogurt o dei fermenti lattici. I fiori di Bach o altri rimedi di tipo omeopatico possono essere d’aiuto se consigliati dal proprio veterinario.
Come aiutare il gatto stitico
E proprio come per noi umani, la costipazione del gatto può essere curata anche stimolando il proprio gatto a fare movimento, con il gioco o facendolo uscire a passeggiare, dove possibile. La mancanza di movimento, infatti, può essere un motivo di costipazione nel gatto.
Laevolac per gatti stitici
La cura della stitichezza nel gatto è tuttavia dipendente dal motivo soggiacente. In casi gravi, dove questa si cronicizza e si rischia di portare all’ingrossamento del colon, sotto controllo medico potranno essere dati al gatto dei farmaci.
Sul mercato esistono vari lassativi adatti a gatti costipati, come l’ammorbidente per feci del gatto o altri prodotti specifici, da somministrare sempre sotto controllo dello specialista.
Cosa fare per prevenire la stitichezza nel gatto?
L'acqua prima di tutto
Non bisogna assolutamente dimenticare di dare sempre acqua fresca al gatto accertandosi che beva a sufficienza. L’acqua, infatti, può aiutare a diluire le feci.
Eliminare i peli in eccesso
Nel caso in cui il problema insorga a causa dell’eccesso di boli di pelo, è bene pulire quotidianamente il mantello con un guanto per i peli del gatto e offrirgli del cibo hairball o pasta al malto per evitare che si crei un blocco intestinale.
Problemi alimentari e comportamentali
L’alimentazione, come si è visto, è importantissima e deve seguire il suo fabbisogno: più fibre, dunque, più pesce contenente ottimi olii che favoriscono l’espulsione.
Se la stipsi deriva da problemi comportamentali bisognerà capire quali sono.
L'igiene prima di tutto
Inoltre, non bisognerà dimenticare che il gatto è un animale molto pulito e che non desidera affatto avere una lettiera sporca.
Quindi, pulirla con costanza e giornalmente, magari provando diversi tipi di sabbietta (per capire qual è la sua preferita), eviterà di ricevere sorprese sparse per casa e favorirà un sano equilibrio del proprio gatto in casa e con se stesso.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario
Sintomi del gatto
