Il naso del gatto dovrebbe essere patrimonio dell'umanità: le sue geometrie perfette e le varie tonalità che può assumere, sono in grado di caratterizzare l'aspetto del gatto come null'altro.
Con quel piccolo tartufo il gatto odora, respira, esplora il mondo, e ci dimostra il suo affetto, strusciandolo contro di noi. Tale meraviglia va preservata: ecco una guida alle malattie del naso del gatto più pericolose e comuni!
Il naso del gatto: un indice di salute
Il naso del gatto è un organo preziosissimo. Detto anche tartufo o rinario, è deputato alla captazione degli odori, fondamentali per i nostri felini per orientarsi nel mondo esterno, per cacciare, per riconoscere chi ha intorno.
Osservandolo e toccandolo, è possibile scorgere i primi sintomi di una malattia del nostro amico felino di origine respiratoria, ad esempio. Ma non solo: ecco come può apparire.
Naso umido
Il naso del gatto dovrebbe essere umido per indicare che Micio sta bene. Parliamo di un’umidità appena percepibile: non devono esserci scoli eccessivi, che potrebbero indicare un raffreddore. Anche la temperatura è importante: troppo caldo può indicare febbre.
Non tutte le malattie del naso del gatto purtroppo sono evidenziabili solo valutando questi parametri, perciò tale metodo non è affidabile al 100%.
Naso pallido
Il naso dei gatti non è solo rosa confetto! La tonalità varia in base al colore del pelo: tanto più è scuro il mantello, tanto più scuro sarà il naso, come nel caso del gatto nero.
Se conoscete il vostro gatto sarete in grado di distinguere eventuali variazioni di colore: un naso pallido può essere sintomo di un’anemia o di ipotermia.
Inoltre, osservare le mucose della bocca può fornirci altre informazioni: sono anch’esse pallide? In caso affermativo contattate quanto prima il veterinario.
Naso secco
Il naso secco può indicare disidratazione e febbre: un’infiammazione di diversa natura potrebbe essere in atto ed innescare malattie del naso del gatto. Questa condizione va indagata senza perdere tempo.
Ricordate però che la temperatura fisiologica del gatto è più alta di quella di noi umani, perciò verificatela sempre attraverso l’uso di un termometro: dovrà indicare circa 38-39°C.
Ogni regola ha però la sua eccezione: osservare solo il naso del gatto nella maggior parte dei casi non è sufficiente a determinare se stia bene o meno.
Bisogna osservare se ha comportamenti strani, se ci sono stati cambiamenti nella sua routine o nel suo aspetto.
Malattie del naso del gatto: le patologie respiratorie
Quello che ai nostri occhi può sembrare un semplice raffreddore, magari con qualche starnuto di troppo, può rivelarsi una malattia del naso del gatto molto più grave e preoccupante, soprattutto se si tratta di un cucciolo.
Le patologie respiratorie del gatto sono tra le più pericolose malattie del tartufo del gatto. Alcune di queste possono diffondersi rapidamente agli altri 4 zampe della casa, talvolta anche agli umani. Se non si interviene prontamente, possono condurre alla morte il nostro amico.
I sintomi più frequenti di malattie dell'apparato respiratorio nel gatto sono:
- Starnuti frequenti,
- Muco o pus abbondanti,
- Mucose gonfie e rosse (anche degli occhi),
- Inappetenza,
- Letargia.
Herpes virus felino e Calicivirus
Nel 90% dei casi di infezione alle vie respiratorie superiori, la causa è attribuibile all’Herpes Virus Felino o al Calicivirus. Si annovera tra le malattie del naso del gatto contagiose per gli altri simili. È caratterizzata da rinite e congiuntivite acuta, particolarmente grave nei cuccioli.
Si accompagnano febbre, inappetenza e depressione: se non si interviene prontamente l’esito può essere fatale.
Coriza
È causata dai virus della rinotracheite felina e dal calicivirus. La Coriza è caratterizzata da un’infiammazione delle vie aeree che attacca naso, occhi, bocca, laringe e trachea.
I sintomi più evidenti sono: starnuti, irritazione nasale, lacrimazione e congiuntivite, accompagnate da secrezioni nasali e oculari dense di muco e pus, difficoltà a mangiare e a respirare.
Chlamydia
Anche la Chlamydia felis è un possibile indagato, colpevole nel 10 % dei casi di malattie respiratorie del naso del gatto.
Questo batterio è la principale causa di congiuntiviti nel gatto, ma non sono infrequenti sintomi respiratori, febbre, letargia, perdita di peso e problemi di fertilità. Si riscontra con maggior frequenza nei luoghi ad alta densità di popolazione: gattili, rifugi o canili.
Allergia
Anche se non appartiene propriamente alle malattie del naso del gatto, anche le allergie (specialmente al polline) possono causare una sintomatologia a carico delle vie respiratorie:
- respiro affannoso e ansimante,
- tosse,
- asma.
Inoltre in casi di allergie molto forti le mucose diventano ipossiche (pallide o bluastre) e il Micio può arrivare sino al collasso. Una volta individuata la causa precisa dell’allergia si può procedere con la terapia, in genere a base di antistaminici.
Malattie dermatologiche del naso del gatto
Non solo le malattie respiratorie, ma anche le malattie dermatologiche possono frequentemente intaccare la salute del naso del gatto.
Ambienti promiscui, come gattili, rifugi o canili, favoriscono la diffusione di malattie. Perciò se avete appena adottato un gatto, specialmente se di pochi mesi di vita, è bene farlo controllare dal veterinario prima di portarlo a casa: potrà individuare eventuali malattie del naso del gatto.
Scopriamo insieme le patologie della pelle che si localizzano comunemente in questa zona.
Rogna
La rogna è una malattia della pelle causata da un acaro, che provoca la formazione di croste e aree alopeciche diffuse su tutto il corpo, specialmente su naso e orecchie.
Si tratta di una patologia potenzialmente contagiosa, che provoca un grande prurito: alla comparsa dei sintomi, è bene intervenire quanto prima.
Tigna
Anche la tigna è una malattia infettiva, spesso trasmessa dai roditori: se il vostro gatto ha accesso al giardino e va a caccia, i problemi dermatologici potrebbero esserne la conseguenza.
La tigna forma croste caratteristiche, spesso simili ai favi delle api. Inoltre provoca arrossamenti e perdita di pelo: maneggiate il gatto con attenzione per portarlo dal vet: anche l’uomo può contagiarsi!
Eczema (dermatite atopica felina)
L’eczema provoca un grande prurito nel gatto, perciò potreste vederlo mentre si porta la zampina al naso in maniera nervosa.
Può comparire in più parti del corpo, e laddove riuscirà, il gatto arriverà anche a strapparsi ciuffi di pelo. Molto spesso la causa si riconduce a scorrette alimentazioni o ad allergie. Non è contagioso.
Sarebbe impossibile riassumere tutte le possibili cause di malattie del naso del gatto: questi erano solo degli esempi comuni. Se notate qualcosa che non va nell'aspetto del naso del gatto, rivolgetevi subito al vostro veterinario di fiducia: sarà felice di aiutare il vostro Micio!