Pubblicità

Cane vs gatto

Cosa vuol dire "essere come cane e gatto?

© Elodie Cardoso / Wamiz

Cosa vuol dire essere come cane e gatto? Possono convivere?

Di Flavia Chianese Zootecnica

Pubblicato il

"Essere come cane e gatto" sottintende un rapporto litigioso: ma quanto c'è di vero in quest'affermazione? Com'è realmente la convivenza tra animali?

Cosa vuol dire essere come cane e gatto? Le espressioni popolari si tramandano con efficacia perché racchiudono concetti che altrimenti sarebbe difficile descrivere in modo così diretto. Se incontrate due persone che litigano e si fanno continuamente dispetti, pensate immediatamente: “Quei due sono come cane e gatto!”.

Ma ci può essere dell'affetto dietro questo comportamento? Sarà vero che i pet più amati dall’uomo possono essere solo acerrimi nemici? 

Essere come cane e gatto: l’origine del detto

L’espressione “essere come cane e gatto” si usa per descrivere un rapporto litigioso tra due persone. Essa ha origine dalle profonde e marcate differenze etologiche che esistono tra queste due specie:

  • I cani sono stati addomesticati dall’uomo molto tempo fa, ma spesso conservano il loro istinto di cacciatori, che viene fuori quando tentano di catturare un gatto.
  • I gatti di contro sono furbi, furtivi e agili e non hanno nulla da temere: sapranno abilmente difendersi, rispondendo con le unghie qualora sia necessario.

E anche quando sono “costretti” a convivere, tra cane e gatto non mancano mai dispetti.

Ma è proprio vero che queste due specie sono così incompatibili? 

Cane e gatto possono andare d'accordo?

La saggezza del detto sta nel fatto che cane e gatto si stuzzicheranno sempre e comunque a vicenda, ma non per questo non potranno stabilire un legame affettivo profondo.

Magari non sarà un vero e proprio idillio, ma molto dipenderà dalle circostanze e dal padrone.

Ciò che è certo è che con il giusto tempo e un po' di pazienza, sarà possibile insegnare al cane e al gatto ad andare d'accordo.

Altro che "essere come cane e gatto": ecco le 5 razze di cani più adatte ai gatti

Probabilmente sua Maestà felina guarderà sempre con disgusto i modi goffi e la saliva fastidiosa del suo amico canide, ma saprà trovare il giusto compromesso dilettandosi nella preparazione di agguati o di perfidi scherzetti. 

Ecco alcune cose da sapere prima di intraprendere una convivenza tra queste due specie per sfatare il mito di "essere come cane e gatto. 

L'età conta!

L'età a cui si approcciano i nuovi coinquilini è molto importante: quando il nuovo arrivato è un cucciolo, la socializzazione sarà più semplice e promettente. Ancor meglio se si tratta di un gatto cucciolo. I nostri animali domestici potranno risvegliare un istinto di protezione che vi ci sorprenderà!

A piccoli passi

Il primo passo per qualsiasi convivenza di successo è iniziare con gradualità e buon senso. All'inizio sarà un mix di paura, curiosità, ansia e incertezza.

I due animali andranno tenuti inizialmente in ambienti separati (anche in un apposito box se il nuovo arrivato è un cucciolo) e supervisionati durante gli incontri, che gradualmente aumenteranno in durata fino alla convivenza piena. 

Evitiamo di stressare gli animali

Durante gli incontri lasciamo ai nostri animali lo spazio per conoscersi e interveniamo solo se necessario.

Cerchiamo di trasmettere al nuovo cane/gatto e al nostro pet di famiglia fermezza e tranquillità: andare in ansia, gridare o essere eccessivamente protettivi agisce negativamente sullo status degli animali.

Prepariamo il territorio

Il territorio degli incontri deve essere strategico, è il terreno di una piccola battaglia gerarchica tra due individui che dovranno imparare a convivere.

Qui avverrà la dimostrazione di cosa significa essere cane e gatto: ricordiamoci che per il gatto\cane di famiglia questa è un'invasione di campo: diamogli il giusto spazio e le opportune vie di fuga per evitare scontri indesiderati.

Premiamo i comportamenti corretti

Quando finalmente Fido ci ascolta e smette di rincorrere il gatto, e Micio di contro non gli allunga la zampa e lo minaccia con versi aggressivi o scappa dallo spavento, è il caso di elargire premietti per gratificare il grande sforzo del sopportarsi.

Un po' come fratello e sorella, che nonostante le diversità si vogliono bene, perché sono una famiglia. 

Equilibrio negli spazi e non solo

La convivenza a volte è più difficile tra persone con caratteri diversi che tra animali di specie diverse. A meno che non vi sia un'invasione degli spazi e gelosie recondite.

Infatti alcuni pelosi sono più sensibili di altri ai cambiamenti, e per loro l'ingresso di un nuovo animale mal gestito potrebbe essere l'origine di problemi comportamentali. 

Puoi chiedere consiglio ad un educatore per aiutarti nella socializzazione tra cane e gatto 

Il mio animale soffrirà con un nuovo arrivato?

Come abbiamo visto non è bene fare troppo affidamento sul detto "essere come cane e gatto", poichè questi due animali in alcuni casi possono farsi compagnia e diventare persino grandi amici.

Questo sicuramente potrà dipendere da:

  • personalità dei nostri 4 zampe,
  • dalla loro educazione,
  • dalla razza,
  • dall'età a cui si approccia.

Ma molto di più dipende da voi e dalla vostra bravura. Dovrete saper dosare in modo equo affetto e attenzioni e soprattutto stabilire una gerarchia, in cui voi siete il capo: in questo modo anche se ogni tanto si faranno qualche dispetto da buoni nemici storici, potrete riportare la calma in ogni momento. 

Altri consigli

Cosa ne pensi di questo articolo?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?