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occhi di un cane anziano

Uveite nel cane: come riconoscerla?

© PublicDomainPictures / Pixabay

Da cosa è causata l'uveite nel cane e come si cura?

Di Flavia Chianese Zootecnica

Pubblicato il

L'uveite nel cane è tra le patologie dell'occhio più comuni nei nostri 4 zampe: scopriamo cosa comporta e in che modo possiamo aiutare Fido. 

Anche se il modo in cui cani e gatti vedono il mondo circostante presenta notevoli differenze con il nostro, le loro strutture oculari sono molto simili a quelle umane: di conseguenza possono sviluppare gli stessi tipi di disturbi, come il glaucoma, la cataratta o, l’uveite. 

In quest'articolo parleremo proprio dell'uveite nel cane. Quando questa patologia dell'occhio si manifesta è molto importante intervenire ai primi sintomi di infiammazione, poiché trascurare il suo decorso potrebbe comportare la perdita della vista del nostro 4 zampe.

Cos’è l’uveite nel cane?

L’uveite nel cane è un’infiammazione dell'uvea, la tonaca vascolare dell’occhio, che si manifesta inizialmente con rossore, dolore e fastidio all'occhio. Ma di cosa si tratta esattamente?

Strutture oculari 

L’uvea è composta da 3 strutture che in condizioni fisiologiche svolgono ruoli importantissimi atti a garantire la corretta visione nei nostri 4 zampe:

  • L’iride, ovvero la parte circolare e pigmentata dell’occhio che gli conferisce il colore. Essa controlla la quantità di luce in ingresso modulando la dilatazione della pupilla. 
  • La coroide, anche chiamata “uvea posteriore”, si trova immediatamente sotto la retina ed è la membrana in cui alloggiano i vasi sanguigni dell’occhio.   
  • Il corpo ciliare, dunque la zona interposta tra iride e coroide. Serve alla messa a fuoco delle immagini e alla produzione dell’umore acqueo. 

Infiammazioni diffuse e persistenti di queste strutture possono comportare danni a quelle adiacenti, favorire l'insorgere di complicazioni e di nuove patologie, come il distacco di retina o addirittura causare la perdita della vista del cane.

Tipi di uveite nel cane

A seconda delle strutture dell'occhio coinvolte è possibile classificare le uveiti in 3 tipi differenti:

  • uveite anteriore: quando l'infiammazione interessa l’iride e i corpi ciliari;
  • uveite posteriore: infiammazione della coroide;
  • panuveite: si ha infiammazione dell’uvea posteriore e anteriore, dunque tutte le strutture sono coinvolte.

Da cosa è causata l'uveite nel cane?

Molto spesso la causa di uveite nel cane è legata a infezioni di tipo batterico, parassitario o virale. L'infiammazione dell'occhio del cane, e nello specifico l'uveite, è a sua volta un sintomo di un'alterazione dell'equilibrio oftalmologico che va indagato al più presto.

Ricercare la causa primaria è di fondamentale importanza per poter instaurare una terapia atta non solo al contenimento dei sintomi, ma alla vera a propria guarigione

Le cause più frequenti di uveite nel cane sono dunque:

  • Infezioni batteriche,
  • Infezioni parassitarie (trasmesse ad esempio da pulci e zecche)
  • Infezioni virali (es. Leishmaniosi)
  • Altre patologie oculari (ulcere corneali, cheratite, cataratta)
  • Traumi all'occhio
  • Neoplasie (tumori)
  • Origine idiopatica, se la causa è sconosciuta

I sintomi possono essere più o meno gravi a seconda della causa scatenante, e anche il tipo è direttamente correlato a essa: ad esempio, se l'uveite è secondaria alla Leishmaniosi, è probabile che si sviluppi un'uveite anteriore. 

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Sintomi di uveite nel cane

Trattandosi di un'infiammazione dell'occhio del cane, l'uveite provoca molto spesso dolore, più o meno intenso. Fido potrebbe tentare di grattare spesso l'occhio, o lamentarsi per il fastidio.

In corso di uveite i vasi dell'occhio potrebbero apparire visibilmente rossi e infiammati. Il quadro clinico può essere inoltre caratterizzato da ulteriori sintomi, quali: 

  • fotofobia (aumentata sensibilità alla luce),
  • blefarospasmo (spasmi dell'occhio che ne causano la chiusura ripetuta),
  • miosi (contrazione della pupilla),
  • ifema (sanguinamento della camera dell'occhio a causa della rottura di un vaso),
  • aumento di spessore dell’iride,
  • riduzione della pressione intraoculare,
  • edema corneale,
  • modificazione di colore dell’iride fino alla perdita della funzionalità visiva.

Tali manifestazioni possono essere simili a quelli di altre malattie oculari, perciò è fondamentale rivolgersi a un veterinario per la formulazione di una corretta diagnosi. 

Come riconoscere l'uveite nel cane? 

La diagnosi di uveite del cane viene fatta osservando la storia e il quadro clinico del paziente, differenziandola da altre patologie oftalmologiche comuni, quali congiuntivite, infiammazione della cornea, disfunzioni delle ghiandole lacrimali.

Utili strumenti diagnostici che aiuteranno il medico veterinario nell'individuazione dell'uveite sono:

  • la misurazione della pressione dell'occhio (o tonometria);
  • l'ecografia oculare

Come si cura l'uveite nel cane? 

La terapia più adatta potrà essere prescritta solo in seguito a un'attenta visita veterinaria seguita dalla diagnosi di uveite. Spesso l'approccio comprende l'uso di antibiotici, antinfiammatori non steroidei, o antibiotici e cortisonici in azione combinata:

  • antibiotici sottoforma di collirio o pomata (tobramicina, gentamicina, ciprofloxacina)
  • colliri a base di fans (es. piroxicam)
  • colliri combinati di antibiotici e cortisonici

Cosa fare se il cane soffre di uveite?

Se sospettate che Fido sia affetto da un disturbo oculare, recatevi quanto prima dal vostro veterinario. L'uveite, se presa in tempo, ha prognosi spesso favorevole.

La persistenza dell'infiammazione nel tempo, tuttavia, oltre a essere potenzialmente molto dolorosa, può determinare l'insorgenza di complicanze come il glaucoma, fino alla perdita totale della vista.

Durante la convalescenza, è consigliabile tenere Fido in un luogo poco luminoso, così minimizzare l'effetto fotofobico. Occhio anche l'alimentazione, che dovrà esser preferibilmente integrata con sostanze utili a ripristinare e a preservare la funzionalità dell'occhio, come ad esempio la Vitamina A (retinolo). 

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