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cane con frutti

Quali sono i frutti velenosi per cani? E perché? 

© Pixabay

Quali frutti sono velenosi per i cani?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Fido è un golosone, questo è risaputo, ma non sempre è possibile accontentarlo. Oggi scopriamo quali sono i frutti velenosi per i cani.

I cani sono dei gran mangioni. Sta a noi padroni decidere se dare loro degli alimenti a destinazione umana. In natura, i cani mangiano un'ampia varietà di alimenti, quindi, se lo si desidera, è dare loro un cibo di diverso dalle solite crocchette.

Tuttavia, ci sono molti alimenti che bisogna evitare. Vediamo insieme oggi quali sono i frutti velenosi per i cani, ma non solo!

La frutta e il cane: c'è qualche pericolo?

Come gli esseri umani, i cani sono onnivori, il che significa che possono mangiare sia carne che frutta e alcuni tipi di verdure.

Alcuni frutti sono per loro più indicati di altri e ce ne sono alcuni che, pur essendo sicuri per gli esseri umani, possono essere pericolosi per i cani. Vediamoli.

Quali frutti velenosi possono provocare vomito e diarrea?

Come detto, ci sono sei frutti ottimi per la salute del cane e dovrebbero fare parte integrante della sua alimentazione come fonte di preziosa energia tutta da consumare giocando. 

Altri, però, sono dannosi e possono portare conseguenze anche pericolose. Eccoli di seguito:

Frutti velenosi per cani: quali sono i rischi per la salute?

L'uva è particolarmente dannosa per i cani. Il motivo della sua tossicità non è ancora noto, ma la potenziale presenza di micotossine (sostanze presenti nelle muffe) potrebbe essere la causa. Questo frutto deve essere assolutamente evitato, perché può portare a un'insufficienza renale. Stesso discorso per il ribes, che come l’uva provoca problemi renali.

L’albicocca e le ciliegie in sé non sono pericolosi, ma le foglie e la corteccia dei loro alberi possono contenere cianuro e mettere così a rischio la salute dei nostri amici a quattro zampe.

Quali verdure possono risultare tossiche per i nostri amici a quattro zampe?

Le verdure sono parte integrante della dieta canina. Non tutte però. Se i broccoli e le carote sono ottimi per l'alimentazione del nostro fedele amico a quattro zampe, ci sono alcune verdure che vanno assolutamente evitate. 

Si tratta delle melanzane da evitare se Fido soffre di infiammazioni o allergie; delle patate crude perché contengono solanina, tossica per i cani; l'avocado che può provocare problemi respiratori, malattie e diarrea.

Altri prodotti tossici per i cani

È difficile stilare un elenco esaustivo di tutti i prodotti che possono causare intossicazioni nel cane, ma è importante conoscere i principali fattori di rischio presenti nel nostro ambiente quotidiano, che non sempre sospettiamo essere pericolosi per i nostri animali domestici.

Nel nostro ambiente esistono 3 principali fattori di rischio: le piante, gli alimenti, i prodotti per l’igiene e i medicinali.

Alcuni alimenti comuni possono provocare un’intossicazione alimentare, quindi è bene essere consapevoli dei possibili rischi prima di dare al cane eventuali avanzi di cibo. È meglio dare sempre al vostro animale il cibo giusto o, se lo preparate voi, essere consapevoli del cibo che date al vostro cane.

Vomito, diarrea e dolori addominali: i sintomi dell'ingestione di cibi tossici per i cani

A seconda della sostanza tossica ingerita, i sintomi osservati nel cane sono piuttosto variabili. Nella maggior parte dei casi si osservano i seguenti:

Cambiamenti comportamentali con perdita dell'appetito, molto spesso prostrazione, più raramente ipereccitazione.

Altri sintomi piuttosto specifici possono comparire a seconda della sostanza tossica ingerita dall'animale: problemi cardiaci in caso di ingestione di cioccolato (che contiene teobromina), insufficienza renale in caso di ingestione di uva e anemia in caso di ingestione di cipolle.

Come agire in caso di intossicazione?

In caso di intossicazione alimentare è bene consultare immediatamente il veterinario, senza agire immediatamente sull’animale. Portare il cane dallo specialista possibilmente con l’alimento o il prodotto che ha causato l’intossicazione.

Evitare di cercare di far vomitare il cane o di dargli del latte. Si pensa che questo alimento possa aiutare, ma in realtà si tratta di un alimento molto completo che viene digerito utilizzando le diverse parti del tratto digestivo (stomaco, intestino). È quindi il modo migliore per ottenere un'intossicazione più grave nell'animale, accelerando l'assorbimento delle sostanze tossiche.

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Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

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