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Alano blu

Ecco chi sono i cani blu.

© Pixabay

Chi sono i cani blu?

Di Eleonora Chiais Giornalista

aggiornato il

Chi sono i cani blu? Questa definizione si usa, generalmente, per indicare una comune tonalità del mantello canino, ma non solo! Ecco cosa sapere.

I cani blu, chi sono? Il dubbio è lecito perché questa particolare colorazione sembrerebbe – a prima vista e a un orecchio inesperto - ben poco adatta a definire i quattro zampe ma, in realtà, non è affatto così.

Il cane con il pelo blu, infatti, non è un quattro zampe con il mantello color del mare bensì un pelosetto coperto di peli che spaziano su tutte le tonalità del grigio e – andando dal più scuro al più chiaro - quando vengono osservati sotto una luce diretta, mostrano nuances tendenti all’azzurro-bluastro.

Si tratta di una colorazione talmente comune da essere inserita negli standard ufficiali.

Cane dal pelo blu: quali sono le razze che lo prevedono?

Può essere “blu”, ad esempio, il pelo di

Il blu, quello screziato e marmorizzato, è poi addirittura caratteristico di alcuni Collie dal mantello, appunto, blu merle.

Il pelo blu è sempre ammesso?

Val la pena di sottolineare, però, che – esattamente come avviene per tutte le gradazioni di colore e per tutte le diverse tipologie di tinte del mantello dato che in base alla razza il pelo del cane varia - esistono altre razze, per esempio i bulldog francesi, per le quali il blu non è ammesso dagli standard ufficiali pur essendo potenzialmente possibile da trovare all’interno di una cucciolata.

Quali sono i cani con la lingua blu?

Ma il blu può anche non apparire sul mantello bensì su altre parti del corpo. Il cane dalla lingua blu per antonomasia, infatti, è il Chow Chow (quattro zampe di origini cinesi dall’aspetto leonino a causa della sua foltissima criniera che pare derivi dai lupi asiatici).

Questo, però, non è il solo cane cinese dalla lingua blu perché anche lo Shar Pei, suo connazionale presente al fianco dell’uomo pare fin dal 300 a.C. in Asia, condivide questa particolarità.

Perché viene la lingua blu?

Sulle cause che hanno portato queste due razze a sviluppare la lingua blu gli esperti non sono del tutto concordi e, anche se con ogni probabilità la sua comparsa è legata ad una mutazione genetica naturale, non è chiaro se sia legata ad una capacità eccessiva o, al contrario, troppo ridotta dell’organismo di questi cani nella produzione di melanina.

Sia come sia questa caratteristica non ha alcuna ripercussione sulla salute dell’animale e ha dato origine, nei secoli, a varie leggende. 

La leggenda della lingua blu

La più famosa viene dalla Cina e racconta che un progenitore dell’attuale Chow Chow, essendo spaventato dal buio, decise di leccare via lo scuro cielo notturno per poter vivere ininterrottamente nel giorno più luminoso.

Gli Dei, però, se ne accorsero e decisero di punirlo conferendo alla sua lingua il colore del cielo notturno a imperituro ricordo della sua volontà di sfidare le divinità.

Le razze di cani con gli occhi blu o azzurri

Ma oltre al mantello e alla lingua, esiste anche più di un cane con occhi blu (o azzurri).

Il più noto è il Siberian Husky che – stando agli standard – può avere occhi di diversi colori anche se quelli azzurri sono i più comuni.

Anche gli Australian Shepherd nascono spesso con gli occhi azzurri specialmente se hanno il mantello rosso, bicolore o tricolore così come i Border Collie che – linee guida alla mano – possono avere gli occhi marroni o azzurri.

Chiude la lista il cane con gli occhi blu più apprezzato degli ultimi anni, vale a dire il Weimaraner che alla nascita presenta appunto occhi molto chiari destinati, però, a diventare verdi o turchesi nell’arco dei primi mesi di vita fino ad assumere la caratteristica colorazione ambrata per il resto della vita adulta di questo stupendo quattro zampe.

Quando gli occhi azzurri non sempre portano buone cose...

Nel Pastore dello Shetland normalmente gli occhi chiari appaiono in concomitanza con alcune problematiche, in primis la sordità, come accade spesso anche ai Dalmata.

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