Pubblicità

Cane che sorride

Dentifricio per cani: cura l'igiene della bocca di Fido.

© Pixabay

DentiFido: un sorriso a 42 denti con il dentifricio per cani giusto!

Di Giuseppe Terlizzi Medico Veterinario

aggiornato il

Il dentifricio per cani è molto utile. Se la bocca del cane emana esalazioni degne della più profonda gola dell’inferno dantesco è ora di rimediare!

Il dentifricio per cani è un importante ausilio per la profilassi dentaria. Esistono tante analogie tra la cura dei nostri denti e quella del nostro cane: scopriamo quali!

I denti del cane: la radice del problema

Il dentifricio per cani agisce combattendo la placca in superficie e prevenendo esiti patologici del dente e dei suoi annessi, ma cosa c’è sotto? 

La cavità orale è costituita da diverse strutture anatomiche che svolgono differenti funzioni tra cui la più importante è quella di consentire all’animale domestico di nutrirsi attraverso la masticazione e la deglutizione del cibo.

Oltre alle strutture ossee che ospitano i denti, e cioè l’incisivo e il mascellare nell’arcata superiore e la mandibola in quella inferiore, troviamo:

  • i muscoli masticatori;
  • i vasi sanguigni;
  • i nervi;
  • le ghiandole salivari;
  • la lingua.

Le ossa mascellari accolgono le radici dei denti molari, premolari e del canino, mentre le radici dei denti incisivi sono collocate nell’osso incisivo o pre-mascellare; l’insieme di queste con l’osso palatino formano la volta ossea pel palato.

Il dente del cane: un po' di anatomia

I denti sono strutture molto complesse formati da una parte visibile ossia la corona e dalle strutture parodontali, che mantengono in sede i denti, comunemente chiamate radice.

La struttura del dente è formata da: 

  • Parti dure: smalto, dentina, cemento;
  • Parti molli: polpa dentaria, legamento parodontale;
  • Gengiva;
  • Osso alveolare.

I cuccioli di cane nascono sdentati e la sostituzione dei denti decidui avviene precocemente: va ultimata a 5 mesi per gli incisivi e i canini, a 7 mesi le arcate molari sono complete.

La salute del dente è data dall’equilibrio di tutte queste componenti da trattare con una costante profilassi igienico sanitaria. 

La cavità orale: fisiologia dentaria

Le ghiandole salivari sono annesse alla cavità orale e in essa riversano la saliva, che ha composizione diversa in base alla ghiandola che la produce.

La saliva ha numerosi ruoli, serve per compattare il cibo e renderlo fluido, favorisce la meccanica pulizia dei denti e grazie all’azione antibatterica mantiene in equilibrio la flora batterica della bocca.

I difetti dentali acquisiti che più frequentemente si riscontrano nella cavità orale sono l’ipoplasia dello smalto e della dentina e i consumi anomali della corona.

Il primo problema si verifica quando tra il quarto e il sesto mese di vita il cane contrae una patologia severa che compromette la mineralizzazione dei denti permanenti.

Acciuffa solo gli oggetti giusti per arricchire il tuo bottino!
GIOCO!
Acciuffa solo gli oggetti giusti per arricchire il tuo bottino!
GIOCO!

L’igiene orale del cane

I denti e le gengive del nostro amico a quattro zampe necessitano di essere tenuti sotto controllo fin da piccoli: i denti definitivi (come i nostri) non si cambiano più.

Il monitoraggio costante dell’apparato buccale evita di contrarre patologie (es. gengiviti, parodontiti, stomatiti) e abitua Fido al maneggiamento dei denti. Anche il cane deve fare i conti con placca e tartaro.

Denti umani e denti canini: cosa cambia?

La similitudine col nostro apparato dentario è praticamente totale, con la differenza che noi laviamo i denti tutti i giorni (si spera!).

A questo proposito bisogna agire con cognizione di causa e puntare a tenere il più possibile la bocca del nostro cane pulita e, quindi, sana.

Se l’hai abituato fin da cucciolo a “farsi mettere le mani in bocca” sicuramente sei nelle condizioni ideali per dedicare qualche minuto a spazzolare i suoi denti.

Usando particolari accortezze e servendoti di spazzolino per cani e dentifricio appositamente studiati per la sua bocca, lavargli i denti diventerà parte integrante dell’igiene quotidiana.

Alitosi del cane: un campanello d’allarme

L’alito cattivo (alitosi) non è una caratteristica “naturale” del nostro cane, ricordiamocelo!

È innanzitutto un segnale di scarsa igiene orale. Ma può anche essere indice di cattiva salute.

A provocarlo sono i milioni di batteri della placca, capaci di liberare grandi quantità di composti a base di zolfo, responsabili non solo dell’odore di uova marce o pesce, ma anche di danni veri e propri alla bocca del nostro amico.

Parlane subito con il tuo veterinario. Potrà informarti sul piano di cura da mettere in atto e su quelle attenzioni quotidiane per mantenere sana e pulita la bocca del tuo amico.

Prodotti odontoiatrici per le gengive

La salute del cavo orale del nostro cane parte dalle gengive. Queste ultime possono essere danneggiate da traumi o infiammazioni.

Esistono gel da applicare sulle gengive in corso di sensazione algica o nel post operatorio (detartrasi e lucidatura dei denti, estrazioni dentarie, riduzione delle tasche periodontali).

Grazie alle spiccate proprietà mucoadesive, il gel si distribuisce in breve tempo su tutta la mucosa orale dando immediato sollievo con 2 – 3 applicazioni al giorno. La composizione del gel:

  • Adelmidorol: corretta funzione della mucosa orale, svolgendo un’azione lenitiva e anti-arrossamento.
  • Fitosfingosina: aiuta a mantenere l’equilibrio della flora microbica orale, l’igiene e la salute della bocca.
  • Acido traumatico: una sostanza di origine vegetale che mantiene l’integrità della mucosa orale.
  • Acido jaluronico: conferisce alla formulazione una spiccata azione mucoadesiva.

I differenti gel (o dentifrici liquidi) in commercio possono avere composizioni più o meno simili con l’utilizzo di principi attivi equivalenti.

Che dentifricio usare per pulire i denti ai cani?

Mai utilizzare dentifrici ad uso umano in quanto contengono sostanze che, se ingerite, possono inficiare la salute di Fido.

Questo dettaglio è importante in quanto noi siamo abituati a sciacquare la bocca ed sputare il dentifricio, il cane lo mangia.

Per questo motivo è importante scegliere dentifricio in forma gel o dentifricio spray con azione antiplacca, antibatterica e sbiancante specifico per il cane.

La presenza di Adelmidrol (1%), inoltre, protegge le mucose orali conferendo al prodotto un’azione lenitiva e calmante delle irritazioni gengivali.

Questo prodotto (acquistabile in farmacia) presenta una composizione bilanciata tale da permettere la detersione dei denti la la completa commestibilità senza effetti collaterali:

  • Bromelina: la sua azione enzimatica limita la formazione della placca con azione sbiancante dei denti.
  • Triclosan: la sua azione enzimatica limita la formazione della placca svolgendo un’azione sbiancante dei denti
  • L’Adelmidrol: è un aliamide analoga alla palmitoiletanolamide in grado di preservare la corretta reattività delle mucose, svolgendo un’azione lenitiva e anti-arrossamento.

Bisogna applicare il dentifricio su un apposito spazzolino da denti e procedere spazzolando delicatamente tutta la superficie dentaria.

Per una corretta igiene orale del cane e del gatto la spazzolatura dei denti deve essere effettuata quotidianamente.

Come lavare i denti al cane senza dentifricio?

Si può avere un approccio più rustico all'igiene dentaria con dentifricio fatto in casa strofinando con le dita o un panno umido sui denti.

Ma il consiglio è affidarsi a dentifrici per cani, come già detto, ben bilanciati.

Igiene dentale: una questione di alimentazione

La salute della bocca del nostro cane è direttamente correlata alla sua alimentazione.

Esistono in commercio supporti nutrizionali per la salute del cavo orale del cane, che prevengono la formazione e l’adesione della placca sulla superficie dentaria, migliorando l’alito e rallentando la deposizione del tartaro.

La composizione di questi supplementi alimentari vede il bilanciamento nutrizionale a scopo igienico sanitario così ripartito:

  • Fucoidano: riduce la formazione della placca;
  • Esteri solfato: riducono la deposizione del tartaro.

Questo prodotto impedisce la crescita sulla superficie dentaria della componente batterica della placca e riduce la deposizione del tartaro.

Il primo segno di un miglioramento della salute orale è la scomparsa dell’alito cattivo.

Il prezzo di questi trattamenti profilattici si aggira intorno ai 40 euro per l'acquisto di un dentifricio, uno spazzolino e degli integratori.

Non è mai troppo tardi per cominciare a prendersi cura dei denti del nostro amico a quattro zampe. Se lo si vuole strappare al girone dantesco dell’alitosi basterà utilizzare queste accortezze e questi prodotti. Io mi dentifido, e tu?

Altri consigli

Cosa ne pensi di questo articolo?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?