Il dentifricio per cani è un importante ausilio per la profilassi dentaria. Esistono tante analogie tra la cura dei nostri denti e quella del nostro cane: scopriamo quali!
I denti del cane: la radice del problema
Il dentifricio per cani agisce combattendo la placca in superficie e prevenendo esiti patologici del dente e dei suoi annessi, ma cosa c’è sotto?
La cavità orale è costituita da diverse strutture anatomiche che svolgono differenti funzioni tra cui la più importante è quella di consentire all’animale domestico di nutrirsi attraverso la masticazione e la deglutizione del cibo.
Oltre alle strutture ossee che ospitano i denti, e cioè l’incisivo e il mascellare nell’arcata superiore e la mandibola in quella inferiore, troviamo:
- i muscoli masticatori;
- i vasi sanguigni;
- i nervi;
- le ghiandole salivari;
- la lingua.
Le ossa mascellari accolgono le radici dei denti molari, premolari e del canino, mentre le radici dei denti incisivi sono collocate nell’osso incisivo o pre-mascellare; l’insieme di queste con l’osso palatino formano la volta ossea pel palato.
Il dente del cane: un po' di anatomia
I denti sono strutture molto complesse formati da una parte visibile ossia la corona e dalle strutture parodontali, che mantengono in sede i denti, comunemente chiamate radice.
La struttura del dente è formata da:
- Parti dure: smalto, dentina, cemento;
- Parti molli: polpa dentaria, legamento parodontale;
- Gengiva;
- Osso alveolare.
I cuccioli di cane nascono sdentati e la sostituzione dei denti decidui avviene precocemente: va ultimata a 5 mesi per gli incisivi e i canini, a 7 mesi le arcate molari sono complete.
La salute del dente è data dall’equilibrio di tutte queste componenti da trattare con una costante profilassi igienico sanitaria.
La cavità orale: fisiologia dentaria
Le ghiandole salivari sono annesse alla cavità orale e in essa riversano la saliva, che ha composizione diversa in base alla ghiandola che la produce.
La saliva ha numerosi ruoli, serve per compattare il cibo e renderlo fluido, favorisce la meccanica pulizia dei denti e grazie all’azione antibatterica mantiene in equilibrio la flora batterica della bocca.
I difetti dentali acquisiti che più frequentemente si riscontrano nella cavità orale sono l’ipoplasia dello smalto e della dentina e i consumi anomali della corona.
Il primo problema si verifica quando tra il quarto e il sesto mese di vita il cane contrae una patologia severa che compromette la mineralizzazione dei denti permanenti.
L’igiene orale del cane
I denti e le gengive del nostro amico a quattro zampe necessitano di essere tenuti sotto controllo fin da piccoli: i denti definitivi (come i nostri) non si cambiano più.
Il monitoraggio costante dell’apparato buccale evita di contrarre patologie (es. gengiviti, parodontiti, stomatiti) e abitua Fido al maneggiamento dei denti. Anche il cane deve fare i conti con placca e tartaro.
Denti umani e denti canini: cosa cambia?
La similitudine col nostro apparato dentario è praticamente totale, con la differenza che noi laviamo i denti tutti i giorni (si spera!).
A questo proposito bisogna agire con cognizione di causa e puntare a tenere il più possibile la bocca del nostro cane pulita e, quindi, sana.
Se l’hai abituato fin da cucciolo a “farsi mettere le mani in bocca” sicuramente sei nelle condizioni ideali per dedicare qualche minuto a spazzolare i suoi denti.
Usando particolari accortezze e servendoti di spazzolino per cani e dentifricio appositamente studiati per la sua bocca, lavargli i denti diventerà parte integrante dell’igiene quotidiana.
Alitosi del cane: un campanello d’allarme
L’alito cattivo (alitosi) non è una caratteristica “naturale” del nostro cane, ricordiamocelo!
È innanzitutto un segnale di scarsa igiene orale. Ma può anche essere indice di cattiva salute.
A provocarlo sono i milioni di batteri della placca, capaci di liberare grandi quantità di composti a base di zolfo, responsabili non solo dell’odore di uova marce o pesce, ma anche di danni veri e propri alla bocca del nostro amico.
Parlane subito con il tuo veterinario. Potrà informarti sul piano di cura da mettere in atto e su quelle attenzioni quotidiane per mantenere sana e pulita la bocca del tuo amico.
Prodotti odontoiatrici per le gengive
La salute del cavo orale del nostro cane parte dalle gengive. Queste ultime possono essere danneggiate da traumi o infiammazioni.
Esistono gel da applicare sulle gengive in corso di sensazione algica o nel post operatorio (detartrasi e lucidatura dei denti, estrazioni dentarie, riduzione delle tasche periodontali).
Grazie alle spiccate proprietà mucoadesive, il gel si distribuisce in breve tempo su tutta la mucosa orale dando immediato sollievo con 2 – 3 applicazioni al giorno. La composizione del gel:
- Adelmidorol: corretta funzione della mucosa orale, svolgendo un’azione lenitiva e anti-arrossamento.
- Fitosfingosina: aiuta a mantenere l’equilibrio della flora microbica orale, l’igiene e la salute della bocca.
- Acido traumatico: una sostanza di origine vegetale che mantiene l’integrità della mucosa orale.
- Acido jaluronico: conferisce alla formulazione una spiccata azione mucoadesiva.
I differenti gel (o dentifrici liquidi) in commercio possono avere composizioni più o meno simili con l’utilizzo di principi attivi equivalenti.
Che dentifricio usare per pulire i denti ai cani?
Mai utilizzare dentifrici ad uso umano in quanto contengono sostanze che, se ingerite, possono inficiare la salute di Fido.
Questo dettaglio è importante in quanto noi siamo abituati a sciacquare la bocca ed sputare il dentifricio, il cane lo mangia.
Per questo motivo è importante scegliere dentifricio in forma gel o dentifricio spray con azione antiplacca, antibatterica e sbiancante specifico per il cane.
La presenza di Adelmidrol (1%), inoltre, protegge le mucose orali conferendo al prodotto un’azione lenitiva e calmante delle irritazioni gengivali.
Questo prodotto (acquistabile in farmacia) presenta una composizione bilanciata tale da permettere la detersione dei denti la la completa commestibilità senza effetti collaterali:
- Bromelina: la sua azione enzimatica limita la formazione della placca con azione sbiancante dei denti.
- Triclosan: la sua azione enzimatica limita la formazione della placca svolgendo un’azione sbiancante dei denti
- L’Adelmidrol: è un aliamide analoga alla palmitoiletanolamide in grado di preservare la corretta reattività delle mucose, svolgendo un’azione lenitiva e anti-arrossamento.
Bisogna applicare il dentifricio su un apposito spazzolino da denti e procedere spazzolando delicatamente tutta la superficie dentaria.
Per una corretta igiene orale del cane e del gatto la spazzolatura dei denti deve essere effettuata quotidianamente.
Come lavare i denti al cane senza dentifricio?
Si può avere un approccio più rustico all'igiene dentaria con dentifricio fatto in casa strofinando con le dita o un panno umido sui denti.
Ma il consiglio è affidarsi a dentifrici per cani, come già detto, ben bilanciati.
Igiene dentale: una questione di alimentazione
La salute della bocca del nostro cane è direttamente correlata alla sua alimentazione.
Esistono in commercio supporti nutrizionali per la salute del cavo orale del cane, che prevengono la formazione e l’adesione della placca sulla superficie dentaria, migliorando l’alito e rallentando la deposizione del tartaro.
La composizione di questi supplementi alimentari vede il bilanciamento nutrizionale a scopo igienico sanitario così ripartito:
- Fucoidano: riduce la formazione della placca;
- Esteri solfato: riducono la deposizione del tartaro.
Questo prodotto impedisce la crescita sulla superficie dentaria della componente batterica della placca e riduce la deposizione del tartaro.
Il primo segno di un miglioramento della salute orale è la scomparsa dell’alito cattivo.
Il prezzo di questi trattamenti profilattici si aggira intorno ai 40 euro per l'acquisto di un dentifricio, uno spazzolino e degli integratori.
Non è mai troppo tardi per cominciare a prendersi cura dei denti del nostro amico a quattro zampe. Se lo si vuole strappare al girone dantesco dell’alitosi basterà utilizzare queste accortezze e questi prodotti. Io mi dentifido, e tu?