Conoscere il linguaggio e la comunicazione del cane è importantissimo per interagire con lui ed interpretare i suoi gesti.
Uno di questi è sicuramente la caratteristica prettamente canina del prendere oggetti tra le fauci, che essi siano giocattoli, qualcosa di più prezioso, o qualcosa di pericoloso per la sua salute.
Spesso, però, è difficile ottenere che ce lo restituisca: a questo punto dovremo porci delle domande per poter agire al meglio, di seguito qualche consiglio e qualche riflessione sulla questione e su come togliere un oggetto dalla bocca di un cane senza causare problemi.
Perché il cane prende gli oggetti tra le fauci e non li molla?
Quando noi umani vogliamo vedere qualcosa più da vicino, lo prendiamo in mano e lo guardiamo con attenzione: il cane compie questo procedimento annusando e addentando l’oggetto in questione.
Non vuole rubarcelo, ma allo stesso modo si aspetta che il suo fidato padrone non glielo rubi, dopotutto se lo abbiamo lasciato alla sua portata in una camera, non doveva essere poi così importante per noi.
Una cosa da tenere in considerazione è l’età del cane: se si tratta di un cucciolo, infatti, questo atteggiamento può essere molto più frequente, deve scoprire il mondo!
Nondimeno, il cucciolo in fase di dentizione avrà bisogno di masticare, come un bambino quando mette i denti. Oggetti diversi, dalla consistenza tutta da scoprire, sono molto interessanti per il cucciolo in questa fase.
Se invece il cane è adulto, potrebbero essere implicate ragioni caratteriali legate al possesso e alla gestione delle risorse: l’oggetto tra le sue fauci diventa qualcosa di suo, cui difficilmente saprà rinunciare, se non ci poniamo nel modo giusto.
Il nostro successo nel recupero dell’oggetto dipende dunque molto dalla relazione che abbiamo saputo instaurare con il nostro amico a quattro zampe.
Quali sono gli oggetti pericolosi per Fido se non li vuol restituire?
Non è facile dire quali siano gli oggetti proibiti che possono interessare ad un cane, perché ciascuno di essi è diverso e non sarebbe corretto generalizzare.
Tuttavia, vi sono degli oggetti piuttosto “ridondanti”, per i quali presto o tardi ogni cane mostrerà interesse:
- utensili per la cucina, interessanti per il sentore di cibo che hanno, che possono essere pericolosi;
- fazzolettini di carta che, specie in cani di piccola taglia, possono risultare nocivi andando ad ostruire le vie digerenti;
- elastici e altri piccoli oggetti in gomma e gommapiuma: anche in questo caso c’è rischio di ostruzione in cani di piccola taglia;
- calzini, più frequentemente usati, che hanno sul cane una particolare attrattiva: il rischio di ingestione e conseguente ostruzione, riguarda in tal caso anche cani più grandi, a seconda dell’entità del calzino;
- oggetti in plastica dura o in legno che può rilasciare schegge, rischiano di danneggiare la bocca ed il palato del cane, ove non gli organi interni in caso di ingestione.
Come togliere un oggetto dalla bocca del cane?
Veniamo dunque all’atto pratico: il cane ha preso un oggetto che è prezioso per noi e potrebbe danneggiarsi oppure che potrebbe essere pericoloso per la sua salute.
Ricordiamo che sono questi i casi più difficili e per i quali vale la pena insistere, perché se il cane non molla un giocattolo, sta semplicemente giocando, e sarà compito nostro insegnargli a giocare.
La regola d’oro per ottenere l’oggetto che il cane ha tra le fauci è quella di offrirgli un’alternativa: puntare quindi tutto sulla distrazione, e mai sulla violenza.
Mai strappare qualcosa dalla bocca del cane, specialmente se è cucciolo, perché questo potrebbe danneggiargli i denti, e creargli dei traumi nei confronti del padrone che si tradurranno in perdita di fiducia e compromissione del rapporto.
Il cane si fida di noi, se gli strappiamo qualcosa dalla bocca crederà che gliel’abbiamo rubato e ai suoi occhi sembreremo disonesti ed incoerenti.
Offriamogli invece un’alternativa, interessante, colorata e perché no, gustosa: per concentrarsi sul biscottino o sul nuovo giocattolo, il cane lascerà per un momento l’oggetto che aveva preso.
Procedere quindi come segue:
- distrarre il cane con un nuovo oggetto, un gioco o qualcosa di molto appetitoso;
- offrirglielo, cercando di dare importanza al nuovo oggetto;
- attendere che l’attenzione verso l’oggetto “proibito” sia sufficientemente calata;
- portare via l’oggetto in questione, con una buona dose di indifferenza!
Potrebbe risultare un’operazione difficile in alcuni cani e potrebbe volerci pazienza, tempo e talvolta più oggetti nuovi, ma è importante evitare di ricorrere alla violenza.
Comandi come il “lascia” risultano molto utili in queste occasioni.
E se il cane ringhia?
Attenzione nel caso di avvertimento del cane: ringhiando vuole avvisarci che qualcosa nel nostro comportamento non funzionerà e ci invita a cambiare strategia.
Inibire questa forma di comunicazione risulta controproducente, perché il cane potrebbe passare direttamente all’azione, vale a dire ricorrere al morso, senza monito dato dal ringhiare.
In seguito al ringhio del cane sarà opportuno provare a distrarlo con qualcosa di più interessante.
Conseguenze di una cattiva gestione del problema
I danni causati da un cattivo approccio (basato sulla violenza) a questo problema sono abbastanza seri.
- In primis, come già menzionato, vi è una compromissione del rapporto cane-padrone, determinata dalla perdita di fiducia in noi: assolutamente da evitare, specie con cuccioli.
- Possibilità di insorgenza di danni e lesioni a livello orale e dentale.
- Sempre in caso di cuccioli, ma potrebbe manifestarsi anche in cani adulti, il cane potrebbe sviluppare una certa possessività nei confronti degli oggetti.
- Da quest’ultima può scaturire una difesa aggressiva del cibo, degli oggetti e di qualsiasi cosa il cane tratti come propria.
- Infine, il cane potrebbe arrivare ad ingerire l’oggetto pur di difenderlo, cosa che può far insorgere un difetto comportamentale del cane, denominato Pica o Picacismo, che consiste nella caratteristica di ingerire sostanze ed oggetti non nutritivi, in maniera continuativa nel tempo.