Alcuni particolari tipi di probiotici costituiscono un efficace rimedio contro l’ansia del cane, andando ad agire positivamente sul suo sistema nervoso enterico.
Ad ogni modo bisogna risalire all’origine del disturbo comportamentale prima di scoprire se questa può essere la soluzione più adatta al nostro cane. In questo articolo faremo chiarezza sulle cause e i rimedi degli stati ansiosi del cane.
Come capire se il cane soffre d’ansia?
Generalmente il padrone è in grado di riconoscere quando il suo cucciolo sta vivendo un forte stato d’ansia; tuttavia esistono alcuni comportamenti che possono passare inosservati perché meno comuni.
Di seguito un elenco delle manifestazioni d’ansia più frequenti nel cane:
- Lamenti e vocalizzi, specialmente quando il padrone è assente;
- Forte affanno (anche con il freddo);
- Tremolio
- Ha comportamenti distruttivi verso oggetti, giochi, mobili ecc.;
- Deglutisce, schiocca la lingua e si lecca le labbra di continuo;
- Si lecca in modo compulsivo;
- È aggressivo.
Ogni cane ha il proprio modo di esprimere un malessere psicologico: se hai questo sospetto, rivolgiti ad un comportamentalista specializzato.
Perché il mio cane è ansioso?
Ansia da separazione, rumori troppo forti (come i tuoni o i fuochi d’artificio), i cambiamenti nella routine quotidiana o l’arrivo di un bimbo in famiglia sono tutte potenziali situazioni stressanti e cause di ansia nel cane.
Anche un atteggiamento troppo possessivo nei confronti di persone o oggetti (come un giocattolo) possono celare dietro un’apparente aggressività, un disagio psicologico irrisolto.
Quali sono le razze canine più “ansiose”?
Non esistono razze predisposte all’ansia, ma secondo recenti studi, altri 2 fattori giocano un ruolo importante nei disturbi comportamentali del cane: la taglia e l’età.
- I cani di taglia piccola sono spesso più ansiosi nei confronti degli estranei;
- Gli amici a quattro zampe giovani e i cuccioli soffrono di più l’ansia da separazione, mentre gli adulti possono manifestare più frequentemente paure ancestrali, come quella del temporale.
A prescindere dalla razza, ogni esperienza negativa di forte impatto può traumatizzare il cane e influenzare i suoi comportamenti a lungo termine.
Come calmare un cane ansioso?
Le ragioni che rendono ansioso il nostro cane possono essere molteplici e talvolta difficili da individuare.
Se lo stato d’ansia perdura nel tempo, cane e padrone dovrebbero intraprendere un percorso da uno specialista del comportamento canino per individuare la radice del disturbo e trovare i rimedi contro l'ansia del cane.
Attraverso le manifestazioni d’ansia il cane cerca di comunicare qualcosa, e ignorarlo non risolverà il problema, anzi: il rischio è che l’ansia si trasformi in paura aggressiva.
I rimedi contro l'ansia del cane
Esistono diverse soluzioni per contrastare l’ansia del cane:
- Feromoni naturali;
- Pettorine contenitive;
- Trattamenti a base di farmaci veterinari;
- Integratori nutrizionali.
Questi rimedi risultano molto più efficaci se applicati una volta individuata la causa di stress, dunque se mirano a risolvere uno specifico problema.
L'aiuto del comportamentalista
Parlarne con un comportamentalista aiuterà a risalire all’origine dello stress e a trovare i rimedi contro l'ansia del cane.
Spesso il trattamento consiste nell’associare un percorso di training comportamentale alla somministrazione di alcuni prodotti specifici per animali.
I probiotici sono efficaci contro l’ansia del cane?
Secondo interessanti e recenti studi, i probiotici oltre ad avere numerosi benefici sulla salute del cane, sono degli ottimi rimedi contro l'ansia del cane: in che modo?
Mentre la maggior parte dei probiotici contiene microrganismi che aiutano a migliorare la funzionalità dell’apparato digerente, determinate formulazioni includono uno specifico batterio che, secondo alcuni studi, è in grado di alleviare anche ansia e stress: si tratta del Bifidobacter longum.
Esso risulta particolarmente efficace sui disturbi d’ansia, andando ad agire su un sistema chiamato “asse intestino-cervello” o “secondo cervello” o anche “Sistema Nervoso Enterico”.
In che modo i probiotici riducono l’ansia e lo stress nel cane?
Il Sistema Nervoso Enterico è costituito da una fitta rete di neuroni presenti nelle pareti interne dell’apparato gastrointestinale del cane.
Il Bifidobacter longum, componente di alcuni probiotici, è in grado di influenzare positivamente i segnali neuronali inviati dall’intestino al cervello e viceversa.
Gli attori principali di questa comunicazione bidirezionale coinvolgono:
- I nervi intestinali, che inviano segnali al cervello attraverso il nervo vago;
- Gli ormoni rilasciati in seguito a segnali inviati dal cervello che agiscono su tutto l’organismo, intestino compreso;
- Il microbiota intestinale (batteri, virus, lieviti) in grado di influenzare le cellule immunitarie delle pareti intestinali, sia cambiando le sostanze chimiche da loro prodotte, sia modificando i segnali inviati dal sistema nervoso enterico al cervello.
- Il bioma intestinale, coinvolto nella produzione di acidi grassi a catena corta: si ritiene che questi stessi grassi possano svolgere un ruolo importante nel corretto funzionamento del cervello.
Prima di provare qualsiasi rimedio contro l’ansia del cane, rivolgiti ad un veterinario o ad un comportamentalista.
Quando è il caso di parlare con un veterinario dei disturbi d’ansia del cane?
Chi l’ha detto che il veterinario non può aiutarci a risolvere anche i problemi comportamentali del cane?
L’etologia è una branca che si occupa proprio del comportamento animale, e nel tempo sono stati scoperti numerosi metodi efficaci contro l’ansia del cane. Il veterinario saprà consigliarci se è il caso di iniziare un trattamento piuttosto che un percorso comportamentale.
Non esitare troppo: se il tuo animale domestico soffre d’ansia e il disturbo non viene affrontato, potrebbe rafforzarsi nel tempo.